Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per Iren che ha perso terreno per la quarta giornata consecutiva.
Iren in rosso per la quarta seduta di fila
Il titolo, dopo aver ceduto oltre due punti e mezzo percentuali ieri, ha proposto un copione simile oggi.
A fine seduta, Iren si è fermato a 1,791 euro, con una flessione del 2,4% e volumi di scambio elevati, visto che sono transitate sul mercato oltre 10,5 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,5 milioni.
Iren: arrestato l’AD Signorini
Iren ha continuato a perdere terreno dopo che nell’ambito dell’inchiesta sugli scandali della regione Liguria, il CEO, Paolo Emilio Signorini è stato arrestato ieri con l’accusa di presunta corruzione.
I fatti contestati all’AD Signorini si riferiscono alle attività dello stesso, precedenti alla nomina in Iren.
Il board straordinario della società ha revocato ieri tutte le deleghe del CEO, riassegnandole principalmente al presidente Dal Fabbro.
Iren: il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM ritengono che la notizia sia negativa per Iren, principalmente in termini di Governance societaria, che dovrà quindi essere ridefinita presumibilmente nelle prossime settimane.
Il CEO Signorini, di nomina prevalentemente politica, non ha mai ricoperto nei mesi scorsi un ruolo rilevante nella strategia Iren, attualmente coordinata ed elaborata dal presidente esecutivo Dal Fabbro.
Da un punto di vista societario, la SIM milanese non ritiene che la revoca delle deleghe di Signorini abbia impatti finanziari per Iren.
Le indagini avviate su Signorini erano inoltre già note, ed emerse nuovamente nei mesi scorsi con il prosieguo delle indagini della magistratura.
Secondo Equita SIM è da verificare se la necessità di rivedere la governance porterà invece ritardi nella comunicazione del nuovo piano industriale atteso nelle prossime settimane.
Da un punto di vista strategico, gli analisti ritengono invece che non ci siano modifiche rilevanti, con la gestione del gruppo e l’implementazione della strategia già in mano al presidente Dal Fabbro prima della nomina di Signorini nei mesi scorsi.
Non cambia la strategia di Equita SIM che su Iren ribadisce la sua view bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,5 euro.