La lite Gruber Mentana è continuata dopo che la conduttrice televisiva ha attaccato il giornalista in maniera seccata con la frase: “L’incontinenza è una brutta cosa“. La risposta di Enrico Mentana non è tardata ad arrivare e ha chiesto chiarezza alla sua azienda affermando che trarrà delle conclusione a cui seguiranno dirette conseguenze. Ripercorriamo insieme tutta la vicenda.
Gruber Mentana: la conduttrice va all’attacco a causa di un ritardo causato proprio dal giornalista
Lily Gruber ha inaugurato la puntata della sua trasmissione 8 e mezzo del 6 maggio 2024, che va in onda su La7 alle 20.30, lanciando una frecciatina al collega Enrico Mentana. Le sue parole sono state le seguenti:
Buonasera e benvenuti alle 20.46 non alle 20.30 e a 8 e mezzo. Ma insomma, l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo.
La conduttrice ha contestato al suo predecessore, dunque Enrico Mentana, di essere andato oltre il tempo che aveva a disposizione per chiudere il suo telegiornale. Le puntate di 8 e mezzo, infatti, con una precisione quasi svizzera (minuto più minuto meno) vanno sempre in onda alle 20.30. In quell’occasione, però, il direttore del TgLa7 aveva deciso di togliere ben 16 minuti alla trasmissione della sua collega per continuare il telegiornale.
La risposta di Mentana alla conduttrice
Enrico Mentana non le ha mandate a dire e non ha ignorato l’attacco da parte della collega; anzi, ha risposto in maniera educata ma determinata alla Gruber sia attraverso i suoi profili social ufficiali sia in diretta durante la conduzione del telegiornale.
Il giornalista non ha apprezzato le parole utilizzate da Lily Gruber, soprattutto perché ha fatto riferimento all’incontinenza che non è una parola proprio gentile in quanto in ambito medico potrebbe indicare addirittura una condizione che fa riferimento a diverse patologie.
Tralasciando l’ambito medico, a cui sicuramente la Gruber non faceva riferimento, Enrico Mentana si è, in un primo momento, scusato con i telespettatori e poi ha spiegato i motivi del ritardo che erano legati ad alcune notizie di rilevanza internazionale e ai sondaggi politici.
Successivamente ha fatto nomi e cognomi citando proprio la collega e ha dichiarato:
Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, ha avuto parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto, sono qui da 14 anni e non ho mai offeso nessuno.
Il giornalista potrebbe dimettersi? Ecco i possibili scenari
Dopo aver espresso la sua opinione sulle parole usate dalla conduttrice di 8 e mezzo, Mentana ha anche menzionato l’azienda affermando:
Gradirei reciprocità e che nell’azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Domani vedremo se c’è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni e le dovute conseguenze.
Queste parole fanno tremare sia gli spettatori di La7 che la dirigenza dell’azienda. In molti si stanno chiedendo se Enrico Mentana, in caso di un mancato intervento da parte dei vertici di La7, abbia davvero intenzione di rassegnare le sue dimissioni. Per ora la situazione è rimasta ancora invariata e non sappiamo se c’è stato un confronto tra i due interessati ne se c’è stata un’intermediazione dell’azienda.
I post sui social di Enrico Mentana
Lily Gruber non ha risposto alla replica di Mentana ma ha continuato a condurre la sua trasmissione con molta serenità. Il direttore del TgLa7, però, come abbiamo già menzionato, ha utilizzato anche i suoi profili social per fare chiarezza sulla vicenda. Queste le parole del direttore:
Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti, del tutto simile a quelle dei giorni precedenti, del Tgla7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel Tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente.
Non contento, Mentana, ha di nuovo chiamato in causa i vertici dell’emittente televisiva:
Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi.
Leggi anche: Elezioni europee, tra un mese la chiamata alle urne: chi e come si vota