INPS, pensioni aprile 2022: colpo di scena! Nessun anticipo!

Le pensioni di aprile 2022 non saranno anticipate: INPS, Poste Italiane e la Protezione Civile non hanno confermato il pagamento in Posta. Che cosa cambia?

Colpo di scena INPS sulle pensioni di aprile 2022: diversamente da quanto annunciato da diverse testate giornalistiche online, ad oggi non è stata data alcuna conferma sul pagamento anticipato dell’assegno. Il calendario di erogazione degli assegni presso le Poste circola già da alcuni giorni, ma si tratta di un’ipotesi che si è rivelata sbagliata.

Né Poste, né INPS, né la Protezione Civile hanno emanato alcuna comunicazione per il pagamento anticipato delle pensioni di aprile: ciò significa che – a meno di provvedimento dell’ultimo minuto – si tornerà alle modalità ordinarie di erogazione. Anziché cominciare da venerdì 25 marzo 2022, come previsto dal finto calendario che circola sul web, quindi, gli assegni si andranno a ritirare a partire dal primo giorno del mese: ovvero dal 1° aprile 2022. 

Tante novità anche per quanto riguarda gli importi: nuovi aumenti sulle pensioni di aprile grazie alla nuova riforma fiscale, con bonus Renzi confermato e perequazione all’1,7%.

Vediamo tutte le novità delle pensioni di aprile 2022: quando vengono pagate, quali sono gli aumenti previsti e cosa cambia senza il pagamento anticipato.

Pensioni di aprile 2022 senza anticipo! Cosa cambia?

Abbiamo atteso a lungo una conferma dell’INPS, un’ordinanza della Protezione Civile oppure il calendario dei pagamenti confermato da Posta Italiane, ma nulla di tutto questo è arrivato. Che cosa significa? Purtroppo le pensioni di aprile 2022 non verranno pagate con anticipo, ma – dopo il termine dello stato di emergenza, ovvero dal 1° aprile 2022 – torneranno alle normali modalità di erogazione. 

In moltissimi si sono chiesti – sino ad oggi – quando vengono pagate le pensioni di aprile 2022 e se sarà confermato l’anticipo per il ritiro dell’assegno presso gli uffici postali. Molte testate giornalistiche hanno anche iniziato a diffondere un calendario di pagamento che però si è rivelato inutile: il pagamento anticipato sulla pensione di aprile 2022 non ci sarà.

Ad anticipare il ritorno alla normalità e ad annunciare che il pagamento anticipato sulle pensioni di aprile non ci sarà è questo breve video di Mr LUL, nel quale vengono riportati tutti i pagamenti INPS dal 21 marzo 2022. Ma se l’anticipo non ci sarà: quando vengono pagate le pensioni di aprile in Posta?

Pensioni aprile 2022 senza anticipo: cosa succede ora?

Contattando l’ufficio stampa e la Protezione Civile in merito al pagamento anticipato delle pensioni di aprile 2022 si ottiene la seguente risposta:

Ad oggi non sono in previsione ordinanze di anticipo.

Pare che Poste Italiane, addirittura, abbia emanato una comunicazione interna (tramite e-mail) ai dipendenti, che informa in merito al ritorno al calendario ordinario per l’erogazione delle pensioni. Una comunicazione che dovrebbe essere esposta nei prossimi giorni.

Al momento – salvo ulteriori ordinanze previste per i prossimi giorni – gli enti paventano la possibilità di ritorno alla normalità per quanto riguarda il pagamento delle pensioni. In attesa di una comunicazione ufficiale, meglio prepararsi al ritorno alla normalità…

Con la fine dello stato di emergenza fissata al 31 marzo 2022, si torna alle modalità ordinarie di erogazione degli assegni. Ma quando vengono pagate le pensioni di aprile 2022? Ecco da quando si potrà ritirare l’assegno senza anticipo.

Pensioni aprile 2022: quando vengono pagate?

Il calendario dei pagamenti delle pensioni di aprile 2022 era già pronto (stando alle anticipazioni di alcune testate giornalistiche), ma si attendeva la conferma ufficiale della Protezione Civile. Tuttavia, questa conferma non è arrivata, dunque l’assegno di aprile 2022 NON si può ritirare in anticipo.

D’altronde, la scadenza dello stato di emergenza causa Covid sia fissata al 31 marzo 2022 (senza proroga), e il Governo ha già preparato il calendario delle riaperture e l’allentamento delle restrizioni, con un Green pass che piano piano perderà la sua valenza.

Dopo più di due anni di pandemia, eravamo stati abituati al pagamento anticipato delle pensioni tramite un calendario che si basava sulle lettere iniziali del cognome dei pensionati: a partire dalla lettera A fino ad arrivare alla Z. L’ultima giornata di pagamento coincideva (nella maggior parte dei casi) con la data di erogazione delle pensioni per coloro che attendono l’accredito sul conto corrente bancario. 

Ad oggi tutto questo non ci sarà più: le pensioni di aprile 2022 vengono pagate senza anticipo anche in Posta. Ma quando arriva l’assegno?

Pagamento pensioni aprile 2022 in Posta: quando ritirare l’assegno?

Eccoci pronti al ritorno dei pagamenti delle pensioni di aprile 2022 in Posta senza anticipo: ricordate qual è la giornata utile? Come previsto fino a prima dello scoppio del Covid, l’assegno si potrà ritirare dal primo giorno del mese, ovvero da venerdì 1° aprile 2022.

Ricordiamo che per recarsi in Posta a ritirare l’assegno alla pensione di aprile 2022 è ancora necessario esibire il Green pass, oppure in alternativa delegare una persona al ritiro della pensione. (Scopri come ritirare la pensione senza Green pass)

Per tutti i pensionati con almeno 75 anni di età rimane a disposizione il servizio di ritiro gratuito dell’assegno da parte dei Carabinieri con consegna presso il domicilio del diretto interessato. Per qualsiasi informazione aggiuntiva, è disponibile il numero verde di Poste Italiane S.p.A. – 800 55 66 70.

Pagamento pensioni aprile 2022 in Banca: la data

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda i pagamenti delle pensioni per tutti i cittadini che attendono l’accredito sul proprio conto corrente bancario: le erogazioni rimangono fissate al primo giorno bancabile del mese, senza alcun anticipo.

Quando arriva la pensione di aprile 2022? Per chi attente l’accredito bancario, la data utile è fissata al 1° aprile 2022, che cade di venerdì.

Pensioni aprile 2022: aumenti per tutti!

Ma questa non è l’unica novità sulle pensioni di aprile. Colpo di scena dall’INPS: aumenta la pensione ad aprile! Sono previsti tre tipi di aumenti che andranno a incidere sugli importi finali della pensione: riforma fiscale, inflazione e “quota retributiva”.

Come riporta un articolo del Giornale.it, il primo aumento sugli importi pensionistici è dovuto alla nuova riforma fiscale:

I beneficiari usufruiranno della variazione degli scaglioni di reddito e della diminuzione delle aliquote Irpef da cinque a quattro.

Infatti, con la nuova riforma fiscale (con effetti visibili dal terzo mese dell’anno), gli scaglioni sono stati modificati come segue:

  • 23% per redditi inferiori o uguali a 15 mila euro;
  • 25% per i redditi compresi tra 15 mila e 28 mila euro;
  • 35% per i redditi compresi tra 28 mila e 50 mila euro;
  • 43% per la quota di reddito superiore ai 50 mila euro.

È rimasta invariata la no tax area.

A questa prima tipologia di aumenti si vanno ad aggiungere anche le piccolissime perequazioni dell’1,7%, che vanno di pari passo con l’aumento dei prezzi e l’inflazione di questo periodo. Gli aumenti riguarderanno anche la pensione minima (che passa da 515 euro a 524 euro) e l’assegno sociale (da 460 a 468 euro).

L’ultima tipologia di aumento sulle pensioni deriva dalla cosiddetta “quota retributiva”, che spetta solo a una particolare categoria di pensionati: coloro che nell’anno 1996, potevano già contare su una quota di contributi regolarmente versati. 

Nel 1996, infatti, è avvenuto il passaggio da sistema retributivo a quello contributivo: per poter giovare dei contributi precedentemente versati, però, occorre possedere almeno 18 anni di contribuzione regolare alle spalle. A parità di queste condizioni spetta il sistema doppio, contributivo e retributivo.

Pagamento pensioni in anticipo per sempre? La verità!

Che cosa ne sarà dei pagamenti anticipati delle pensioni dopo la fine dello stato di emergenza? Dopo il mese di aprile si tornerà per sempre alle modalità ordinarie di pagamento?

È plausibile pensare che dopo il 31 marzo 2022 tutto possa tornare alla normalità, con l’erogazione degli assegni anche presso le Poste fissati al primo giorno del mese. Ma c’è ancora qualche indiscrezione che circola nel verso contrario…

INPS, Poste Italiane e la Protezione Civile – stando a quanto riportato sul sito web di Pensionipertutti.it – si starebbero adoperando per rendere strutturale il pagamento anticipato delle pensioni, per lo meno per i mesi che precedono l’estate.

Che cosa significa? Se dovesse essere confermata tale indiscrezione, il pagamento anticipato delle pensioni potrebbe riguardare sicuramente il mese di aprile, quello di maggio e (forse) anche giugno 2022. Non è stata ancora diffusa alcuna comunicazione ufficiale in merito, dunque al momento i pagamenti ritornano alla modalità ordinaria.

INPS, nuova truffa: fallito il pagamento di 930 euro 

L’Istituto Previdenziale mette in guardia tutti i cittadini in merito a una nuova truffa (ennesima) – sottoforma di “smishing” – che potrebbero arrivare tramite sms oppure e-mail. Evitare di aprile il link all’interno del messaggio potrebbe permettervi di salvare i vostri dati e tutelare la vostra privacy.

Il messaggio fake dell’INPS che viene inviato ai contribuenti recita testualmente:

Inps: Pagamento di 930 euro fallito per mancanza di aggiornamento dei dati bancari, aggiorni subito.

Diffidate da qualsiasi sms o e-mail di questa tipologia: INPS non sta erogando alcun pagamento di 930 euro ai cittadini e, qualora fossero in corso pagamenti, l’Istituto non richiederebbe in alcun modo di aggiornare le informazioni. Qualsiasi vostra informazione è già contenuta nell’area personale INPS.

Il link riportato nel messaggio fake, infatti, conduce il cittadino su un portale web del tutto simile a quello dell’Istituto, ma appunto fasullo. Qualora il contribuente, convinto di essere giunto sul sito dell’INPS, inserisca su questo portale i suoi dati, questi ultimi potrebbero essere rapidamente carpiti da cyber criminali per utilizzarli a discapito del contribuente stesso. 

Rinnoviamo l’invito di diffidare da questi messaggi e segnalare alla Polizia Postale qualsiasi altro tentativo di raggiro ai danni dei cittadini. Per sapere come difendersi dalle truffe sul web è possibile leggere uno dei nostri approfondimenti dedicati. 

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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