Aumenti, tagli, conguagli, doppio pagamento: sul reddito di cittadinanza non ci si capisce più niente Quando arriva la ricarica RdC e PdC relativa al mese di marzo 2022? Il calendario ufficiale non è ancora stato reso noto, ma conosciamo già alcune anticipazioni da parte di INPS e Poste Italiane in merito al possibile anticipo dei pagamenti.
Infatti, sappiamo bene che il 27 marzo, data canonica di ricarica per i vecchi beneficiari RdC, cade di domenica: INPS ha intenzione di disporre i pagamenti in anticipo? Quando arriva la ricarica di marzo per i vecchi beneficiari?
Relativamente ai doppi pagamenti, invece, è bene chiarire che non ci sarà nessun regalo da parte di INPS: oltre alla ricarica consueta mensile RdC è in arrivo anche a marzo l’integrazione dell’assegno unico per le famiglie con figli a carico.
E quando arriva l’assegno universale di marzo? Qui la questione si complica: INPS potrebbe erogare il primo pagamento entro la fine del mese, oppure far slittare i termini a metà aprile. La cosa fondamentale, però, è che le famiglie potranno ottenere un bonus più alto per i propri figli.
Ma andiamo con ordine e scopriamo tutte le novità sul reddito di cittadinanza di marzo 2022: date di pagamento, ricarica mensile, integrazione assegno unico, tagli ed emendamenti. Tutto quello che c’è da sapere.
Date di ricarica RdC marzo 2022: INPS anticipa il pagamento?
Quando viene pagato il reddito di cittadinanza a marzo 2022? Le date canoniche le conosciamo, ma quello che ci interessa capire è se INPS disporrà i pagamenti anticipati per fine mese, oppure se occorrerà attendere ben oltre la data consueta di ricarica.
Infatti, per quanto riguarda il pagamento del reddito di cittadinanza, anche a marzo 2022 le date da segnare sul calendario sono due.
A metà mese, al 15 marzo 2022 arriva la ricarica per tutti i nuovi beneficiari e per coloro che hanno richiesto il rinnovo del reddito dopo un mese di sospensione. Stessa data di ricarica anche per tutte le famiglie che sono in attesa di eventuali pagamenti arretrati (dovuti per esempio al ritardo nel rinnovo dell’ISEE.
Alla fine del mese, indicativamente tra il 25 e il 28 marzo (così possiamo dire), arriva invece la ricarica RdC per tutti i beneficiari che hanno già ottenuto almeno un’altra mensilità di reddito. Solitamente la ricarica di fine mese viene erogata al 27 marzo, ma questo mese la giornata cade di domenica.
Quando arriva quindi il pagamento del reddito di cittadinanza a marzo 2022? Andiamo a scoprirlo in questo breve video di Mr LUL, dove viene chiarito il calendario dei pagamenti e vengono spiegate tutte le modifiche, gli aumenti e i tagli sull’importo RdC.
Nel proseguo dell’articolo, invece, scendiamo più nel dettaglio e andiamo a scoprire tutte le novità sul reddito di cittadinanza di marzo e aprile 2022. Cosa cambia sui pagamenti e chi riceverà una doppia ricarica?
Pagamento RdC marzo 2022: quando arriva?
Quando viene pagato il reddito di cittadinanza a marzo 2022? Le date di pagamento ufficiali non sono ancora state rese note dall’INPS. Tuttavia, qualcosa si sta muovendo: scopriamo di che cosa si tratta…
Il 27 marzo 2022, come abbiamo ricordato, cade di domenica: ciò significa che il pagamento RdC per tutti i vecchi beneficiari potrebbe essere anticipato a venerdì 25 marzo oppure ritardato a lunedì 28 marzo 2022.
Pare che INPS intenda inviare a Poste Italiane le disposizioni di pagamento mensile RdC marzo 2022 con qualche giorno di anticipo, per quello che riguarda i pagamenti di fine mese.
Dunque la ricarica potrebbe – e il condizionale è d’obbligo in mancanza di conferme ufficiali – arrivare già dal 25 marzo 2022, ma occorrerà valutare bene le tempistiche proprio per garantire i ricalcoli e gli eventuali emendamenti.
Le conferme, o le novità, arriveranno comunque nei prossimi giorni. Possiamo affermare con certezza che il pagamento arriverà entro fine mese, tra il 25 e il 28 marzo 2022.
Pagamento RdC marzo 2022: ricarica doppia, ma non per tutti!
Un’altra questione altrettanto in voga sui maggiori quotidiani online riguarda il doppio pagamento RdC a marzo 2022, se non addirittura il quadruplo pagamento. Ma che cosa significa e cosa c’è di vero? Sono in arrivo più soldi dall’INPS?
In realtà non ci saranno regali da parte dell’Istituto, né da parte di Poste Italiane: l’eventuale doppio pagamento potrebbe riguardare quei beneficiari che avendo aggiornato in ritardo l’ISEE 2022 sono andati incontro alla sospensione del sussidio a febbraio. A fronte della sospensione, non appena INPS ha verificato la correttezza dell’ISEE 2022, viene erogata la ricarica precedente spettante per diritto.
In questi casi, i pagamenti arretrati relativi alla mensilità di febbraio vengono effettuati attorno alla metà del mese (il 15 marzo quindi), mentre la ricarica relativa al mese di marzo viene caricata sulla carta RdC a fine mese. Questo per quanto riguarda la “doppia ricarica”: nessun regalo, ma un pagamento dovuto.
E perché si parla anche di quadrupla ricarica RdC a marzo 2022? Ecco, qui la questione è un po’ differente. Alle due ricariche precedenti (ovvero l’arretrato eventuale di febbraio e la consueta ricarica di marzo) si vanno ad aggiungere i pagamenti dell’assegno unico e dell’assegno universale 2022.
È ormai dal mese di luglio 2021 che esiste questa integrazione tra reddito di cittadinanza e assegno unico, per tutte le famiglie con figli a carico. Nulla in regalo nemmeno in questo caso, ma semplicemente il pagamento dell’assegno unico arretrati di febbraio 2022 e il nuovo pagamento dell’assegno unico e universale 2022, che viene erogato per la prima volta a marzo 2022.
Pagamento assegno unico marzo 2022: quando arriva?
Veniamo ora alle date di pagamento del tanto atteso assegno unico di febbraio e del conclamato assegno universale per i figli fino a 21 anni. Ricordiamo che i percettori del reddito di cittadinanza non hanno avuto nemmeno la necessità di presentare la domanda, in quanto INPS ha riconosciuto in automatico il beneficio a tutte le famiglie beneficiarie.
Dunque, tra il 15 e il 16 marzo 2022 dovrebbe essere erogato il pagamento dell’assegno unico – ovvero l’assegno temporaneo – per tutte le famiglie che attendono la competenza di febbraio 2022, o eventuali altri arretrati.
Per quanto riguarda, invece, il pagamento dell’assegno universale 2022 – che attendiamo orami da mesi – di competenza marzo 2022, l’erogazione dovrebbe essere fissata per la metà del mese di aprile, come avvenuto sino ad ora sui pagamenti dell’assegno temporaneo.
Tuttavia, INPS per la Famiglia, sui social, ha ipotizzato il pagamento della prima mensilità di assegno universale 2022 a fine mese, in corrispondenza con la consueta ricarica mensile RdC. Per il momento, però, si tratta semplicemente di una risposta che l’Istituto ha fornito tramite Facebook e dunque le parole sono da prendere “con le pinze”.
Pagamento RdC e marzo 2022: ci saranno degli aumenti?
È vero che nella ricarica RdC di marzo ci saranno degli aumenti? Facciamo chiarezza anche su questo punto…
L’entrata in vigore dell’assegno universale 2022 a partire dal mese di marzo segna una svolta per le famiglie: rispetto all’assegno temporaneo, infatti, quello universale – come dice la parola stessa – ingloba diverse misure e prevede, a livello ministeriale, importi più elevati.
Questa nuova integrazione al reddito di cittadinanza, quindi, porterà il totale della ricarica al rialzo, ma non per effetto di una modifica dell’importo RdC. La quota relativa al reddito di cittadinanza rimane la stessa del mese scorso – calcolata in base all’ISEE 2022 – mentre a cambiare è eventualmente la quota relativa ai figli, che è determinata dall’assegno universale 2022.
RdC aprile 2022: chi rischia di perderlo?
Altrettanto delicata è la questione del reddito di cittadinanza ad aprile 2022: qualcuno rischia di perderlo, ma esiste anche una soluzione…
Stiamo parlando del fatto che molte famiglie potrebbero andare incontro al termine dei 18 mesi di fruizione del reddito di cittadinanza, come previsto dalla sua normativa. Ciò significa che il sussidio andrà perduto per sempre? Assolutamente NO.
A livello normativo, non esiste alcuna regola in merito al numero di rinnovi che si possono richiedere: perciò, non appena sono scadute le 18 mensilità RdC previste per le famiglie, è possibile richiedere il rinnovo.
Tutti coloro che al 27 di aprile riceveranno l’ultima delle 18 mensilità previste di reddito di cittadinanza, a partire dal 1° maggio potranno presentare la richiesta di rinnovo, alla quale segue un mese di sospensione del sussidio. L’erogazione del reddito di cittadinanza, a parità di tutti i requisiti, proseguirà nel mese di giugno 2022 (con la ricarica al 15 del mese).
Stop ai tagli sul reddito di cittadinanza: l’emendamento è stato approvato?
In conclusione, arriviamo a chiarire la questione relativa all’emendamento presentato al decreto Sostegni ter – in fase di conversione in legge – relativo allo stop sui tagli al reddito di cittadinanza.
Negli ultimi mesi, a partire dal 1° gennaio 2022, infatti, molti beneficiari RdC avranno notato che INPS ha applicato dei tagli alla ricarica mensile: per esempio, agli invalidi civili (incremento al milione), ai pensionati (con la quattordicesima), oppure a coloro che hanno diritto in qualche modo a delle maggiorazioni sociali. A febbraio questi tagli sono poi scomparsi, ma per errore.
Infatti INPS ha già chiarito che i tagli proseguiranno da marzo 2022 con il recupero anche di quello che non è stato “rimosso” a febbraio. E potrebbero poi proseguire per tutto il resto dell’anno.
Per risolvere questa situazione, quindi, è stato proposto un emendamento che possa fermare questi tagli – di cui nessuno ha mai parlato – al reddito di cittadinanza. Ma è bene capire che l’emendamento è ancora in discussione, quindi non è stato approvato.
La conversione in legge del decreto Sostegni ter – e quindi dell’emendamento su RdC – dovrebbe concludersi entro il 27 marzo 2022. Ciò significa che, per lo meno a marzo 2022, non si riusciranno a fermare questi tagli. Speriamo almeno nel mese di aprile.