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Campari cala. La view degli analisti dopo ultime news

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La seduta odierna è stata vissuta in maniera speculare a quella della vigilia da Campari.

Campari cala dopo il rialzo di ieri

Il titolo, dopo aver guadagnato circa mezzo punto percentuale ieri, ha perso terreno oggi, fermandosi a 9,368 euro, con un calo dello 0,55% e oltre 2,3 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,3 milioni.

Campari annuncia closing acquisizione Courvoisier

Campari è finito sotto la lente dopo che martedì la società ha annunciato il closing dell’acquisizione di Courvoisier, leggermente in anticipo rispetto alle attese di Equita SIM.

Gli analisti di quest’ultima ricordano che nell’ultima conference call di fine febbraio, il management di Campari aveva previsto che il closing potesse avvenire entro il terzo trimestre di quest’anno.

I termini dell’operazione sono confermati in linea con quanto anticipato all’annuncio del deal lo scorso dicembre.

Campari: il commento e la strategia di Equita SIM

Equita SIM fa sapere che le sue stime includevano il contributo di Courvoisier a partire dal quarto trimestre di quest’anno.

Gli analisti aggiungeranno gli ulteriori 5 mesi, ossia maggio-settembre 2024, con la prossima revisione del modello a valle dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi da Campari il prossimo 7 maggio.

In attesa di tale evento, gli esperti di Equita SIM ribadiscono la loro strategia improntata alla cautela, confermando la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 11 euro.

Campari sotto la lente di Banca Akros

A puntare su Campari è invece Banca Akros, che oggi ha rinnovato l’invito ad accumularlo in portafoglio, con un target price a 12 euro.

Dopo che il gruppo ha perfezionato l’acquisizione di Courvoisier, gli analisti ribadiscono la loro visione secondo cui l’operazione ha senso strategico per Campari in termini di brand, posizionamento premium e distribuzione.

Ftse Mib: nulla di fatto dopo lo slancio in avanti

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Nuova chiusura in calo per le Borse europee che hanno perso nuovamente terreno dopo la flessione di martedì scorso.

A fare eccezione è stata solo la piazza londinese che ha visto il Ftse100 salire in controtendenza dello 0,63%, mentre il Dax e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,2% e dello 0,88%.

Poco mossa Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 33.736 punti, con un frazionale calo dello 0,03%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 33.989 e un minimo a 33.699 punti.

Ftse Mib: fallisce l’attacco alla prima resistenza

Il Ftse Mib ha tentato di risalire la china verso area 34.000, l’avvicinamento della quale ha fatto scattare nuovamente le vendite, con un ritorno verso i minimi di giornata.

Solo un ritorno stabile al di sopra di area 34.000 si potrà pensare a un recupero più marcato verso i 34.200 e i 34.500 punti.

Sarà questo l’ultimo ostacolo da abbattere per pensare a un ritorno sui recenti top di periodo in area 34.900/35.000.

La mancata riconquista di area 34.000 lascerà la porta aperta a ulteriori cali del Ftse Mib verso i 33.500 punti, con approdo successivo sui recenti minimi in area 33.300.

Sotto quest’ultima soglia la discesa proseguirà verso i 33.000 punti prima e in seguito in direzione dei 32.500 punti.

I market movers negli Stati Uniti

Per l’ultima seduta della settimana, il focus sarà sul mercato del lavoro USA, che dovrebbe restituire per il mese di aprile un tasso di disoccupazione invariato al 3,8%, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo dovrebbe calare da 303mila a 243mila unità.

L‘indice PMI composito di aprile è visto in calo da 52,1 a 50,9 punti, mentre l’indice PMI servizi è atteso in frenata da 51,7 a 50,9 punti e l’indice ISM servizi di marzo dovrebbe salire da 51,4 a 52 punti.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa è atteso il tasso di disoccupazione che a marzo dovrebbe rimanere invariato al 6,5%.

Si guarderà alla Francia dove è atteso il dato relativo alla produzione industriale che a marzo dovrebbe salire dello 0,3% dopo il rialzo dello 0,2% precedente.

In Italia sarà reso noto il tasso di disoccupazione che a marzo dovrebbe confermare la lettura del mese precedente al 7,5%.

A mercati chiusi è atteso il verdetto di Fitch sul rating dell’Italia, mentre Scope si esprimerà su quello della Francia

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Intesa Sanpaolo ed Edison che presenteranno i risultati del primo trimestre.

In agenda un’assemblea di Ambromobiliare per l’approvazione dei dati di bilancio dell’esercizio 2023.

Da seguire Stellantis dopo che a marzo le immatricolazioni di auto sono salite in Italia del 7,52% ad aprile, ma il gruppo guidato da Tavares ha sottoperformato con un calo dello 0,5%, a fronte di una quota di mercato passata dal 34% al 31,4%,

Borse più titubanti. Ecco cosa dice l’analisi intermarket

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Di seguito riportiamo l’intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro oscilla intorno all’area di 1,07 all’indomani del meeting della Fed. Quali le attese per le prossime sedute?

L’euro-dollaro si conferma per ora sempre sugli stessi livelli da cui non si è schiodato per ora, e non è da escludere che possano essere i pay-rolls di domani a muovere un po’ le quotazioni.

Eur/Usd: quali scenari?

Per ora si viaggia intorno a 1,07, sopra cui troviamo area 1,074 da superare per poter dire che è cambiato un po’ il giro.

Oltre area 1,074 il focus sarà sull’ostacolo degli 1,10 prima e poi degli 1,1170, mentre al ribasso sotto quota 1,07 si guarderà al supporto di area 1,05.

La view sul petrolio

Il petrolio continua ad arretrare al di sotto di quota 80 dollari al barile. Quali i possibili scenari nel breve?

Il petrolio ritraccia e sotto gli 80 dollari potrebbe tornare anche verso quota 76-65 dollari al barile.

Molto dipende poi dalla situazione in Medio Oriente e se si facesse un po’ la pace, le quotazioni dell’oro nero potrebbero tornare anche un po’ giù.

L’analisi dell’oro

Cosa può dirci in merito al recente andamento dell’oro e quali i possibili sviluppi nel breve?

L’oro è tornato intorno ai 2.300 dollari, ma secondo me è destinato a fare un test in area 2.200/2.150 dollari.

Penso che possa dare vita a un ribasso di questo tipo anche perché ha corso tanto e la chiave di lettura è che se la tensione geopolitica dovesse calare un po’, allora il gold potrebbe scendere.

Sui livelli attuali, con i tassi di interesse USA più alti del previsto, l’oro è prezzato caro a mio avviso, motivo per cui si può indebolire un po’ ora.

Come si muoveranno le Borse?

Come valuta l’attuale impostazione delle Borse e cosa aspettarsi nelle prossime giornate?

Dalla riunione della Fed ieri è emerso che l’economia è forte, l’inflazione è al colpo di coda e i membri del FOMC non vogliono mollare prima che la stessa sia sui binari per andare verso la soglia del 2%.

Il mondo del lavoro è forte e quindi da una parte la Fed non alzerà più i tassi, ma dall’altra ha aggiunto che è presto per abbassarli.

Se a gennaio scorso la Banca Centrale americana avesse dipinto uno scenario del genere, al posto di far immaginare i 6-7 tagli nel 2024, credono che le Borse non sarebbero salite fin dove sono adesso e nonostante ciò continuano a spingersi in avanti.

C’è da dire però che nell’ultimo periodo i mercati azionari sono più nervosi, anche perché gli attori forti che prima compravano e tenevano, ora acquistano e se realizzano qualche guadagno vendono, in quanto sono meno sicuri di prima.

Secondo me le Borse sono destinate a cercare di capire qual è il verso giusto, considerando che ci sono dei fattori di rischio che le portano giù, ma al contempo hanno qualcosa che le tiene in alto, come i dividendi da pagare e le trimestrali che non sono così negative.

In generale ora il mercato è più titubante e ha perso quella spensieratezza che ha avuto fino a ora.

Non dico che le Borse esprimono avversione al rischio, ma ragionano con più cautela ora, visto che prima c’era solo ottimismo, mentre ora si pensa, si riflette e si muove con maggiore prudenza.

Intesa Sanpaolo su alla vigilia dei conti. Cosa aspettarsi?

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La seduta odierna si è conclusa con il segno più anche per Intesa Sanpaolo che ha recuperato terreno dopo due giornate consecutive in calo.

Intesa Sanpaolo chiude in rialzo

Il titolo, dopo aver ceduto circa mezzo punto percentuale ieri, ha risalito la china oggi, fermandosi a 3,574 euro, con un progresso dell’1,36% e circa 92 milioni di azioni passate di mano, poco sotto la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 95 milioni.

Intesa Sanpaolo è salito in controtendenza sul Ftse Mib e ha messo a segno una delle migliori performance nel settore bancario, alla vigilia dei risultati del primo trimestre.

Intesa Sanpaolo: la preview di Equita SIM sui conti

Gli analisti di Equita SIM, si aspettano in dettaglio un utile netto pari a 2,1 miliardi di euro, a fronte di ricavi totali in rialzo dell’11% a 6,6 miliardi di euro.

Il margine di interesse dovrebbe salire del 25% a 3,9 miliardi di euro e l’utile operativo dell’11% a 3,9 miliardi di euro.

Gli esperti della SIM milanese si aspettano complessivamente un buon trimestre, a loro avviso coerente con la guidance 2024 di un utile netto superiore a 8 miliardi di euro, che ci si aspetta venga ribadita dalla società.

Sul fronte dei ricavi, Equita SIM stima un net interest income in marcata crescita anno su anno, ma in leggero calo su base trimestrale, per effetto calendario, leggero ulteriore incremento del pass-through e trend dei volumi non ancora particolarmente di supporto.

Alla luce delle dinamiche di mercato, Equita SIM ritiene che il primo trimestre di quest’anno sarà buono per quanto riguarda ricavi commissionali e assicurativi, attesi in crescita sia su base trimestrale che annua.

Gli esperti stimano costi operativi in crescita del 7% anno su anno, principalmente per effetto del rinnovo del contratto bancario.

Sotto la linea operativa, alla luce dell’assenza di segnali tangibili di deterioramento dell’asset quality, si stima un costo del rischio in area 35 punti base, coerente con la guidance della società.

Il primo trimestre di quest’anno dovrebbe inoltre riportare pressochè per intero gli oneri sistemici previsti per il 2024.

L’attuale evoluzione attesa della curva dei tassi, fornisce secondo gli analisti maggiore visibilità sulle attese di net interest income, visto in crescita anno su anno dalla società.

Intesa Sanpaolo: Equita SIM rivede le stime

Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di rivedere le stime di utile 2024-2025 del 2%, in media principalmente per maggiore net interest income.

In attesa dei conti ufficiali, la SIM milanese mantiene una view bullish su Intesa Sanpaolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 3,8 euro.

Da segnalare che il titolo offre un dividend yield di circa il 10% con elevata visibilità, a cui si aggiungerà a partire da giugno l’avvio del buyback per 1,7 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo: le attese di Mediobanca sulla trimestrale

Cauti i colleghi di Mediobanca Research che oggi hanno reiterato il rating “neutral”, con un target price a 3,4 euro.

Gli analisti si aspettano per Intesa Sanpaolo un primo trimestre forte a tutti i livelli, con un Common Equity Tier 1 del 12,9%.

Iris, la nuova serie tv di Neil Cross: ecco dove vederla e la trama

C’è grande attesa per la nuova serie tv Iris, con protagonisti Niamh Algar e Tom Hollander. Le riprese inizieranno a breve, nella nostra bellissima Sardegna. Vediamo dove vederla, qual è la trama e chi sono gli attori che arricchiscono il cast.

Iris, la nuova serie tv: dove vederla e qual è la trama

Tom Hollander, già visto e apprezzato in titoli come The White Lotus e Feud: Capote vs. The Swans, e Niamh Algar di Mary & George e The Virtues, saranno protagonisti di una nuova serie tv molto attesa. Stiamo parlando di Iris, prodotta da Sky Studios e Fremantle, che andrà in onda su Sky e in streaming NOW nel Regno Unito, in Irlanda, in Italia, in Germania, in Svizzera e in Austria. Le riprese iniziano nel mese di maggio 2024, nella nostra bellissima Sardegna.

Scritta e creata da Neil Cross, lo stesso che ha dato vita a Luther, serie vincitrice del Golden Globe Luther, con Susan E. Connolly e Ian Scott McCullough, Iris vede in regia Terry McDonough, apprezzato per Breaking Bad e Better Call Saul. Di genere thriller, racconta la storia di Iris Nixon, una donna senza radici e amante degli enigmi che ruba un codice misterioso al filantropo Cameron McIntyre. Ha poco tempo per decifrare ciò che ha in mano, prima che qualcuno possa trovarla.

Iris ha dalla sua parte una grande intelligenza e un certo fascino, ma riuscire a capire cosa dice il codice sembra un’impresa. Cosa c’è in ballo? Perché farebbe di tutto per decifrare il messaggio? La tensione è alle stelle e anche gli spettatori si ritroveranno a vivere un’avventura al cardiopalma. Neil Cross ha dichiarato:

Tutto quello che volevo era fare uno show che avrei voluto guardare. Quello di Iris è uno spettacolo d’avventura impenitentemente eccitante, spiritoso e guidato dall’inseguimento e presenta un personaggio principale che non credo abbiamo mai incontrato prima in TV. Con Niamh Algar e Tom Hollander che danno vita a queste personalità complesse, insieme alla regia di Terry McDonough, non potrei essere più entusiasta di condividere questo mondo e questi personaggi.

Iris: il cast della nuova serie tv Sky Original

La protagonista della serie tv Iris si rende conto di avere tra le mani un codice pericoloso, che proprio lei ha involontariamente sbloccato. Potrebbe cambiare il mondo, motivo che la spinge a crearsi una nuova identità. Così diventa Ms Brooks, tutrice di Joy, la figlia di una famiglia benestante della costa sarda. Questo suo escamotage, però, potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio.

In attesa di vedere in tv la nuova serie di Sky Original, diamo un’occhiata al cast. Oltre all’attrice irlandese Niamh Algar e all’attore britannico Tom Hollander, troviamo: Meréana Tomlinson (The Trials), Sacha Dhawan (The Great, Doctor Who), Maya Sansa (Buongiorno, notte, Bella addormentata), Peter Sullivan (Poldark, I Borgia) e Debi Mazar (Younger, Entourage).

Battiti live: chi sono i nuovi conduttori dello show musicale di Mediaset

Il famoso programma di Mediaset Battiti Live per la stagione 2024 subisce parecchi cambiamenti rispetto alle scorse edizioni, a cominciare dai conduttori ma anche dal canale di trasmissione. Ecco chi presenta Battiti Live e quali sono i cambi che subisce lo spettacolo, a cominciare dalla prima grande novità: il programma non viene più trasmesso su Italia 1, ma su Canale 5.

Battiti Live 2024, chi li presenta? Ecco i nuovi conduttori del programma

Battiti Live nel 2024 viene condotto da una coppia molto celebre nel mondo dell’intrattenimento: Alvin e Ilary Blasi, che insieme hanno capitanato l’Isola dei famosi fino alla stagione 2023.

Nel 2024 Ilary e Alvin lasciano la conduzione del programma. Al loro posto Mediaset ha scelto Vladimir Luxuria ed Elenoire Casalegno.

Dopo le speculazioni sull’addio della conduttrice a ogni programma Mediaset, ecco che Ilary Blasi torna alla conduzione su Canale 5.

A farlo sapere è FQ magazine. Nella rivista si afferma che non ci saranno più Elisabetta Gregoraci e Alan Palmieri al timone del programma. Il motivo? Una sorta di rivoluzione verso il cambiamento che lo stesso amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha ammesso in conferenza stampa:

Questa estate Battiti Live passerà su Canale 5 e sarà condotto da Ilary Blasi, che consideriamo un volto di Canale 5

I conduttori non sono soli: ad affiancarli c’è Rebecca Staffelli, figlia di Valerio Staffelli, inviato di Striscia la Notizia, già inviata social durante l’ultima edizione del Grande Fratello. A Rebecca è stato affidato il backstage: dalle interviste dei vari artisti a un contatto diretto con il pubblico e con i presenti.

Battiti Live 2024, quando inizia il programma

Il programma comincia il 4 maggio da Foggia, per poi passare a Brindisi l’11 maggio, Ostuni il 12 maggio, Gravina di Puglia il 18 maggio, Galatina il 19 maggio, Margherita di Savoia il 25 maggio e il 26 maggio a Sammichele di Bari.

Le ultime mete sono San Ferdinando di Puglia il 1° giugno, Giovinazzo il 2 giugno, con l’ultimo spettacolo previsto a Bari il 4 luglio.

Emily in Paris 4 si farà: quando esce e le ultime novità sulla serie

Emily in Paris va verso la sua chiusura, con la celebre serie Netflix che pare chiuderà i battenti con la quarta stagione, la quale si farà dopo il successo incredibile delle prime tre che hanno fatto incetta di visualizzazioni nel corso degli anni. 

Ma quando esce Emily in Paris 4? I fan della serie potrebbero non dover aspettare troppo, con le riprese che sono già in corso a… Roma.

Emily in Paris 4 si farà

Costretta per lavoro a lasciare gli Stati Uniti e il suo fidanzato, la giovane Emily si trova a mettersi alla prova e a scoprire se stessa, da sola a Parigi. Nuovi amici, nuovi amori, avventure e sfide professionali si susseguono con la romanticissima capitale francese a fare da sfondo.

Questa a grandi linee la trama del format che continua a riscuotere successo.

É uscita da pochissimo la terza stagione, eppure già ci si chiede se e quando uscirà il quarto capitolo delle avventure di Emily a Parigi.

I fan possono stare tranquilli, la quarta stagione si farà, era già stata confermata prima ancora dell’uscita delle ultime puntate, segno che evidentemente ci sarà modo di capire come andranno a chiudersi tutte le varie trame e sotto trame che si sono composte nel corso di queste prime tre stagioni.

Leggi anche: Emily in Paris 3, la recensione (senza spoiler)

Trama, cast e qualche anticipazione

Per quanto riguarda la trama della prossima stagione, ci si aspetta che i nuovi episodi ci aiuteranno a scoprire come evolveranno i rapporti tra i protagonisti della serie e come riusciranno ad affrontare i problemi e le sfide rimasti aperti al termine della terza stagione.

Non è da escludere che qualche nuovo personaggio possa unirsi al cast per portare delle novità all’interno della storia, ma a quanto pare invece, il cast principale rimarrebbe confermato.

Dovremmo dunque rivedere:

  • Lily Collins, nei panni della sognatrice Emily, in cerca del suo posto nel mondo;
  • Lucas Bravo, nel ruolo dello chef Gabriel;
  • Lucien Laviscount, tornerà nei panni di Alfie;
  • Philippine Leroy Beaulieu, Sylvie;
  • Samuel Arnold nel ruolo di Julien;
  • Camille Razat è Camille
  • Bruno Gouery, nel ruolo di Luc.

Anche il format dovrebbe essere confermato e rinnovato, rimanendo come nelle precedenti stagioni, ovvero 10 puntate dalla durata di 30 minuti ciascuna.

Emily in Paris 4, in corso le riprese a Roma

Come testimoniato dalle foto pubblicate sui social da Lily Collins, attrice che interpreta Emily Cooper, il cast si è recato a Roma per registrare una parte della quarta stagione in cui potremmo vedere la protagonista diventare una novella Audrey Hepburn in Vacanze romane, con tanto di gelato, giro in Vespa tra i monumenti e forse chissà anche un flirt italiano. 

Intanto a suggerire la conclusione della serie sarebbe il party organizzato per l’addio a Parigi al quale ha preso parte il cast e che suona come un addio alla città che ha fatto da sfondo alle vicende di Emily nel corso degli ultimi anni.

Quando esce Emily in Paris 4

Per quel che riguarda l’uscita nella quarta stagione non abbiamo ancora certezze, con gli sviluppi sulle riprese che ci permettono però di prevede il 2025 come anno di uscita più probabile, anche se, se come vociferato Pierre Cadeau diventerà stilista per le Olimpiadi, la serie potrebbe già arrivare tra fine luglio e metà agosto 2024.

Leggi anche: Le serie tv di maggio 2024: i titoli imperdibili in uscita sulle diverse piattaforme

David di Donatello 2024: quali sono le nomination, i conduttori e dove vederlo in TV

La sessantanovesima edizione del David di Donatello, il prestigioso premio cinematografico italiano, va in onda venerdì 3 maggio 2024 in diretta dal Teatro 5 di Roma a Cinecittà: ecco dove vederlo in TV, quali sono le nomination, i conduttori e gli ospiti.

David di Donatello: tutte le nomination delle 23 categorie

Durante la cerimonia vengono assegnati in totale 25 premi David, tra David di Donatello e David Speciali.

20 di questi sono riconosciuti ai film italiani usciti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Ecco tutti i premi:

  • 1 David di Donatello viene assegnato per il Miglior Documentario
  • 1 David di Donatello al cinema internazionale, destinato a una delle opere straniere che sono state distribuite in Italia. Nel 2024 viene assegnato ad Anatomia di una caduta di Justin Triet
david internazionale
  • 1 David Giovani, destinato al miglior film italiano vicino ai temi della nuova generazione. La giuria è composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado
  • 1 David di Donatello per il miglior cortometraggio, assegnata da una commissione nominata dal presidente e composta da Domenico Dinoia, Marzia Gandolfi, Paola Jacobbi, Claudia Panzica, Mauro Donzelli, Francesco Giai Via, Maria Grazia Mattei, Maria Carolina Terzi e Marina Sanna
  • 1 David dello Spettatore: premio assegnato al film italiano che ha raggiunto il maggior numero di spettatori in sala calcolato entro febbraio 2024. Questo premio viene assegnato a C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi: il film ha totalizzato in totale 5.354.653 spettatori nelle sale
david spettatore
  • 1 premio Cecilia Mangini per il miglior Documentario
  • i David speciali sono assegnati alle personalità del mondo del cinema dalla Presidenza e dal Consiglio Direttivo: nel 2024 viene assegnato a Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore e conduttore televisivo e radiofonico, pilastro dello spettacolo italiano
david speciale

Nel corso della 69° edizione riceve il David alla carriera Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico.

david carriera

E Milena Vukotic, protagonista di interpretazioni che hanno affascinato autori quali Fellini e Monicelli.

david carriera 1

Ecco quali sono le nomination delle 23 categorie:

1. Miglior Film

  • C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  • Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
  • Io capitano di Matteo Garrone
  • La chimera di Alice Rohrwacher
  • Rapito di Marco Bellocchio

2. Miglior regia

  • Nanni Moretti per Il sol dell’avvenire
  • Matteo Garrone per Io capitano
  • Andrea Di Stefano per L’ultima notte d’amore
  • Alice Rohrwacher per La chimera
  • Marco Bellocchio per Rapito

3. Miglior esordio alla regia

  • Paola Cortellesi
  • Giacomo Abbruzzese
  • Micaela Ramazzotti
  • Michele Riondino
  • Giuseppe Fiorello

4. Miglior sceneggiatura originale

  • C’è ancora domani Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi
  • Il sol dell’avvenire Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella
  • Io capitano Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri
  • La chimera Alice Rohrwacher
  • Palazzina Laf Maurizio Braucci, Michele Riondino

5. Miglior sceneggiatura non originale

  • Le vele scarlatte di Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline
  • Lubo di Giorgio Dritti, Fredo Valla
  • Misericordia di Emma Dante, Elena Stanchelli, Giorgio Vasta
  • Mixed by Erry di Sydney Sibilla, Armando Festa
  • Rapito di Marco Bellocchio, Susanna Nichiarelli

6. Miglior attore protagonista

  • Valerio Mastandrea per C’è ancora domani
  • Antonio Albanese per Cento domeniche
  • Pierfrancesco Favino per Comandante
  • Josh O’Connor per La chimera
  • Michele Riondino per Palazzina Laf

7. Miglior attore non protagonista

  • Adriano Giannini per Adagio
  • Giorgio Colangeli per C’è ancora domani
  • Vinicio Marchioni per C’è ancora domani
  • Silvio Orlando per Il sol dell’avvenire
  • Elio Germano per Palazzina LAF

8. Miglior attrice protagonista

  • Valerio Mastandrea per C’è ancora domani
  • Antonio Albanese per Cento domeniche
  • Pierfrancesco Favino per Comandante
  • Josh O’Connor per La chimera
  • Michele Riondino per Palazzina Laf

9. Miglior attrice non protagonista

  • Emanuela Fanelli per C’è ancora domani
  • Romana Maggiora Vergano per C’è ancora domani
  • Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire
  • Alba Rohrwacher per La chimera
  • Isabella Rossellini per La chimera

10. Miglior produttore

  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Disco Boy
  • Io Capitano
  • La Chimera

11. Miglior film internazionale

  • Anatomia di una caduta
  • As Bestas
  • Foglie al vento
  • Killers of the Flower Moon
  • Oppenheimer

12. Miglior cortometraggio

Premio assegnato a The meatseller di Margherita Giusti

13. Miglior documentario – premio Cecilia Mangini

  • Enzo Jannacci. Vengo Anch’io
  • Io, noi e Gaber
  • Laggiù qualcuno mi ama
  • Mur
  • Roma, santa e dannata

14. Miglior colonna sonora

  • Adagio – Subsonica
  • C’è ancora domani – Lele Marchitelli
  • Il sol dell’avvenire – Andrea Farri
  • L’ultima notte d’amore – Santi Pulvirenti
  • Miglior canzone originale
  • Adagio – Adagio
  • La vita com’è  Il più bel secolo della mia vita
  • Baby – Io capitano
  • O DJ (Don0t Give Up) – Mixed by Erry
  • La mia terra – Palazzina Laf

15. Miglior canzone originale

  • Adagio – Adagio
  • La vita com’è  Il più bel secolo della mia vita
  • Baby – Io capitano
  • ‘O DJ (Don0t Give Up) – Mixed by E

16. Miglior fotografia

  • C’è ancora domani – Davide Leone
  • Comandante – Ferran Paredes Rubio
  • Io capitano – Paolo Carnera
  • La chimera – Hélène Louvart
  • Rapito – Francesco Di Giacomo

17. Miglior scenografia

  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Io capitano
  • La chimera
  • Rapito

18. Miglior trucco

  • Adagio
  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Io capitano
  • Rapito

19. Miglior acconciatura

  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Io capitano
  • La chimera
  • Rapito

20. Migliori costumi

  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Io capitano
  • La chimera
  • Rapito

21. Miglior suono

  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Il sol dell’avvenire
  • Io capitano
  • La chimera

22. Miglior montaggio

  • C’è ancora domani
  • Io capitano
  • L’ultima notte di Amore
  • La chimera
  • Rapito

23. Migliori effetti visivi – VFX

  • Adagio
  • Comandante
  • Denti da squalo
  • Io capitano
  • Rapito

David di Donatello: i conduttori della serata

A condurre i David di Donatello 2024 sono Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, che dirigono la cerimonia dal Teatro 5 di Cinecittà. Inoltre, i vari studi più iconici vengono ripresi e utilizzati durante i diversi momenti della premiazione. La cerimonia al Quirinale è condotta da Teresa Mannino.

David di Donatello, gli ospiti della premiazione

Tra gli ospiti della serata ci sono:

  • il regista Paolo Sorrentino
  • il regista Justin Triet
  • Federico Lelapi
  • Nicolas Maupas
  • Josh O’Connor
  • Claudia Gerini
  • Eleonora Giorgi
  • Elena Sofia Ricci
  • Isabella Rossellini
  • Giorgia
  • Irama
  • Malika Ayane
  • Mahmood

David di Donatello, dove vederlo

I David di Donatello vanno in onda venerdì 3 maggio 2024 in prima serata su Rai 1.

5 tecniche di marketing da mettere in pratica per far crescere il tuo brand

Far crescere il proprio brand richiede una strategia di marketing ben pianificata e delle tattiche efficaci che si integrino fra loro.

Il panorama del marketing dell’ultimo decennio si è trasformato a causa dei social media e del mondo digitale e, in questo contesto, alcune tecniche hanno dimostrato di essere durature e maggiormente efficaci nel creare consapevolezza del marchio e coinvolgere i clienti.

Per questo motivo, abbiamo deciso di riassumere qui 5 tecniche di marketing scelte dalle grandi aziende come parte delle campagne di comunicazione che tu puoi mettere in pratica per far crescere il tuo brand e vincere la concorrenza.

L’unione fa la forza: il co-branding

Il co-branding è una tecnica di marketing che coinvolge la collaborazione tra due marchi per creare un prodotto o un’esperienza condivisa. Questa sinergia può aumentare la visibilità di entrambi i marchi e creare valore aggiunto per i clienti.

Ad esempio, quando Nike ha collaborato con Apple per creare l’Apple Watch Nike+, hanno unito la loro esperienza tecnologica e sportiva per offrire un prodotto unico che ha attratto gli appassionati di fitness e tecnologia.

Questo tipo di partnership funziona molto bene anche con i brand minori, ma è importante ricordare di scegliere con attenzione la collaborazione.

Gadget e merchandising per non dimenticare

I gadget e il merchandising sono un modo efficace per diffondere il proprio brand e mantenere la tua azienda nella mente dei clienti.

Accessori come agende, borse o spille personalizzate possono essere realizzati in vari design, forme e dimensioni: questo ti permette di esprimere la personalità del tuo marchio e fare dei tuoi clienti tanti ambasciatori.

Oggetti di piccole dimensioni come penne o pins personalizzate possono essere distribuiti in eventi, fiere o incluse come omaggi con gli acquisti ai migliori clienti.

Sapevi che le spille personalizzabili sono state spesso scelte da brand iconici per diffondere la propria identità? Tra gli esempi più emblematici c’è Apple che, negli anni ‘70, ha creato la spilla personalizzata con il simbolo della mela morsicata rendendola un’immagine nitida nella mente delle persone.

Inoltre, come è capitato a Apple, le spillette personalizzate possono diventare oggetti da collezione e continuare nel tempo a diffondere inconsapevolmente il tuo brand.

Marketing esperienziale: l’esperienza batte il prodotto

Nel contesto del marketing esperienziale, il focus principale è trasformare l’interazione con il tuo brand in un’esperienza memorabile.

Questo approccio mette in evidenza l’importanza di andare oltre la mera vendita di un prodotto o servizio, concentrandosi invece su come il cliente si sente durante l’interazione con il brand. L’obiettivo è creare un legame emotivo, far vivere al cliente un’esperienza coinvolgente che vada oltre le aspettative.

Un esempio tangibile è rappresentato da Apple con i suoi Apple Stores. Oltre a vendere prodotti tecnologici, questi negozi offrono spazi interattivi e workshop dove i clienti possono sperimentare direttamente i prodotti, ricevere assistenza personalizzata e immergersi nell’ecosistema Apple. Questa esperienza coinvolgente rafforza il legame tra i clienti e il marchio, spingendoli a tornare e a condividere positivamente le loro esperienze.

Il marketing esperienziale è un potente strumento che puoi utilizzare per fidelizzare i tuoi clienti, promuovere la fedeltà al marchio e distinguerti nel mercato competitivo.

Programmi rewards: i premi piacciono a tutti

I programmi di premi, noti anche come programmi fedeltà, incentivano i clienti a tornare e ad impegnarsi con il tuo brand.

Questi programmi offrono ricompense, come sconti, punti fedeltà o regali, in cambio dell’acquisto ripetuto o dell’interazione con il brand.

Ad esempio, il programma di premi Starbucks Rewards offre punti per ogni acquisto che possono essere scambiati con bevande gratuite e altri vantaggi, incoraggiando i clienti a continuare a scegliere Starbucks.

L’influencer marketing fatto bene

L’influencer marketing è una strategia che coinvolge persone con una forte presenza online per promuovere un brand o prodotto.

La chiave per avere successo è trovare influencer autentici che siano in linea con i valori del marchio. La partnership tra l’influencer e il brand deve essere genuina e creare valore per entrambe le parti, altrimenti può risultare poco credibile, soprattutto se non ci sono punti in comune tra le parti.

Un esempio di partnership di influencer marketing ben riuscita è stata quella tra il gigante del trucco, MAC Cosmetics, e l’influencer James Charles.

James Charles, noto Youtuber e make-up artist, ha collaborato con MAC per creare una collezione di trucchi in edizione limitata. Questa partnership è stata un successo poiché ha combinato l’entusiasmo e l’expertise di James Charles nel mondo del trucco con la reputazione di alta qualità e innovazione di MAC Cosmetics.

La collaborazione ha portato alla creazione di prodotti esclusivi e a contenuti coinvolgenti sui canali social di James Charles. Gli appassionati di trucco hanno risposto entusiasticamente, alla collezione MAC x James Charles che ha venduto rapidamente, dimostrando il potere dell’influencer marketing quando si basa su una genuina affinità tra l’influencer e il brand.

Chiara Ferragni fuori da Pantene e sostituita da una sosia: ecco chi è la modella

Lo scandalo del Pandoro-gate ha fatto danni e sembra che la famosa influencer, Chiara Ferragni, non riesce ad avere un momento di riposo: il disastroso video di scuse non ha ricevuto gli effetti sperati, il recente divorzio con Fedez e adesso si aggiunge alle tante collaborazioni che sono giunte al termine, la partnership con la Pantene.

Il fatto che la Ferragni sia stata abbandonata anche dall’azienda di shampoo e prodotti per capelli si era capito già da qualche settimana. Non si è visto tratta dell’influencer nella nuova campagna pubblicitaria e al suo posto si è visto un volto nuovo ma che stranamente assomiglia molto alla Ferragni. Chi è la sosia con cui Pantene ha sostituito Chiara Ferragni?

La sosia di Chiara Ferragni: chi è Havi Mond

Ad ufficializzare la fine di Ferragni by Pantene è stato il cambio testimonial per la nuova campagna; al suo posto Pantene ha chiamato… una specie di sosia? Silhouette snella, tratti angelici del visto e altrettanto biondissima.

Il nuovo volto testimonial della linea di prodotti per la cura di capelli è Havi Mond, una modella di origini israeliane con alle spalle una carriera solida nel mondo della moda: Calvin Klein, Yves Saint Laurent e Chanel; tanto per nominare alcune delle sue collaborazioni.

La Ferragni è nei guai e sembra non riuscire ad uscirne

Sembra che tutto il supporto e l’amore che Chiara ha ricevuto in questi ultimi anni (soprattutto grazie al suo contributo durante la pandemia) siano stati dimenticati. Lo scandalo del pandoro Balocco è stato un duro colpo per la credibilità dell’influencer cremonese che sembra stia vivendo dei tempi particolarmente difficili.

Mentre le sue collaborazioni chiudono una dopo l’altra, da parte di Chiara tutto tace ma le difficoltà non finiscono qui. Infatti, continuano le indagini della procura che la vedono indagata per truffa aggravata e tra poco si saprà se verrà rinviata in giudizio.

Come se non bastasse l’Antitrust, dopo averla multata per il pandoro, potrebbe aggiungere un’altra salata sanzione per la sponsorizzazione dell’uovo di Pasqua di Dolci Preziosi e della bambola Trudi.