Green pass al capolinea: cosa cambia ad aprile e maggio

Nuove regole sul Green pass: cosa cambia dal 1° aprile e dal 1° maggio? Pronta l'abolizione del certificato verde e l'uscita dall'emergenza: tutte le date.

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 17 marzo 2022 la riunione del Consiglio dei Ministri in tema di abolizione del Green pass. Il decreto di allentamento delle misure restrittive, con il calendario delle riaperture a partire dal 1° aprile è stato approvato, non senza intoppi: alcuni partiti, infatti, avrebbero voluto anticipare la riapertura almeno per Pasqua.

Si parte quindi dal 1° aprile con un primo allentamento delle restrizioni e dell’obbligo di utilizzo del Green pass: la certificazione non servirà più per tutte le attività all’aperto e per diversi servizi anche al chiuso (Posta, banca, uffici pubblici, negozi, centri commerciali).

Sul lavoro gli over 50 non saranno più obbligati ad esibire il Super Green pass, ma potranno presentare la certificazione di base, ottenuta anche da un tampone negativo. Ancora in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50, mentre lo smart working può proseguire anche senza accordo fino al 30 giugno 2022.

Scopriamo subito cosa cambia ad aprile e maggio sull’obbligo di Green pass: dove rimane obbligatorio e dove non serve più, quando verrà abolito e da quando l’Italia dirà addio a tutte le restrizioni. Ecco le novità sul Green pass.

Green pass al capolinea: quando verrà abolito?

Siamo sempre più vicini alla data di abolizione del Green pass, molto attesa soprattutto dai cittadini che contro la certificazione hanno combattuto una dura battaglia, fatta di manifestazioni e proteste. Nonostante la curva epidemiologica pare segnare un aumento del numero dei contagi giornalieri, il Governo ha stilato il calendario delle riaperture e l’allentamento delle restrizioni.

Quando sarà abolito il Green pass? Finalmente abbiamo una data! Se dal 1° aprile la certificazione verde non sarà più necessaria per diverse attività economiche e per numerosi servizi al cittadino, a partire dal 1° maggio il Green pass sarà abolito definitivamente.

Possiamo dire addio alla certificazione verde a partire dal 1° maggio e allo stato di emergenza dopo il 31 marzo 2022? Formalmente sì, anche se il premier Mario Draghi ha voluto mantenere un atteggiamento di cautela su questo tema:

osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso – ha detto il premier.

Come verrà cancellato il Green pass? Si procederà per tappe, a partire dal 1° aprile: vediamo quali sono le regole, cosa cambia e come diremo addio alla certificazione verde.

Green pass: cosa cambia dal 1° aprile 2022

La prima data da segnare in rosso sul calendario è proprio il 31 marzo 2022, scadenza naturale dello stato di emergenza: dopo due anni e due mesi il Governo ha deciso di non prorogare lo stato di emergenza, programmando invece le riaperture delle attività economiche.

A partire dal 1° aprile – seconda data importantissima – verranno cancellate le restrizioni sull’obbligo di Green pass per i negozi, i centri commerciali, gli uffici pubblici, la Posta, la Banca e tutti quei luoghi per i quali era stato introdotto l’obbligo di certificazione nel decreto dello scorso gennaio. Le capienze di stadi e di discoteche tornano al 100%.

Ciò significa che per ritirare la pensione in Posta, a partire dal 1° aprile (quindi per le pensioni di maggio), si può recarsi allo sportello senza la necessità di esibire il Green pass. Allo stesso modo, anche per fare shopping o per recarsi in un negozio non è più necessario esibire il Green pass.

Sempre dal 1° aprile il Green pass sarà abolito anche nelle mense, nei catering, nei concorsi pubblici o nei corsi di formazione pubblici e privati. Si potranno svolgere colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, si potrà accedere agli istituti penitenziari, partecipare agli eventi e alle competizioni sportive, purché si trovino all’aperto.

Per quanto riguarda la normativa sul Green pass per i titolari del reddito di cittadinanza: coloro che sono tenuti a presentarsi nei centri per l’impiego per la formazione periodica o per partecipare ai PUC, il Green pass non sarà più richiesto dal 1° aprile 2022.

Non ho il Green pass: dove posso andare dal 1° aprile?

Dove posso andare dal 1° aprile se non ho il Green pass?

Di fatto, le possibilità si ampliano (e di parecchio). Senza Green pass, a partire dal 1° aprile, è possibile frequentare ristoranti e bar all’aperto, feste all’aperto, cerimonie, alberghi e strutture ricettive. A partire dal 15 aprile, invece, per frequentare bar e ristoranti al chiuso non servirà più il Green pass rafforzato, ma si potrà sfruttare il Green pass base, ovvero derivante anche solo da un tampone negativo. 

Senza il Green pass dal 1° aprile si potranno frequentare i negozi, i centri commerciali, i barbieri e i parrucchieri, gli estetisti, gli uffici pubblici, i centri termali, le sagre e le fiere, i centri educativi per l’infanzia. Obbligatorio possedere il Super Green pass, invece, per accedere a casinò, sale bingo, sale gioco, palestre e piscine al chiuso.

Sempre dal 1° aprile al 30 aprile si potrà accedere ai mezzi di trasporto pubblico locali (per esempio gli autobus, i tram, le metropolitane) senza Green pass, ma indossando correttamente una mascherina ffp2. Per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (come treni, aerei, traghetti) fino al 30 aprile sarà necessario esibire il Green pass base e indossare la mascherina ffp2.

Dal 1° aprile non servirà più il Green pass per accedere agli stadi all’aperto, ai musei e alle mostre, oppure per partecipare agli spettacoli all’aperto. Obbligatorio possedere la certificazione di base (fino al 30 aprile 2022), invece, per i cinema e i teatri al chiuso, oppure per le feste al chiuso.

Super Green pass: quando è necessario dal 1° aprile?

Fino al 30 aprile 2022 il Super Green pass resterà un requisito necessario per poter accedere ad alcune attività e servizi per il cittadino: per esempio, per frequentare centri benessere, sale gioco e sale bingo, discoteche, cinema e teatri al chiuso, sale concerto, piscine e palestre al chiuso.

Unica eccezione riguarda i turisti in arrivo in Italia in occasione delle vacanze di Pasqua: per loro sin dal 1° aprile non vige più l’obbligo di Super Green pass, ma basterà l’effettuazione di un tampone negativo per sedere ai tavoli di un ristorante o di un bar al chiuso.

La Lega aveva richiesto un allentamento delle misure per tutti gli italiani già per il 15 aprile, in modo da trascorrere la Pasqua in serenità e libertà, ma il Governo ha promosso la linea dura. Anche per questi motivi il CdM era stato sospeso per un breve intervallo di tempo.

Green pass al lavoro e smart working: le regole

Passiamo ora al lavoro: è ancora obbligatorio presentare il Green pass?

Come ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa:

La sospensione dei lavoratori con più di 50 anni di età senza Super Green pass non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base.

Ciò significa che tutti i lavoratori che hanno compiuto almeno 50 anni di età potranno accedere sul posto di lavoro presentando il Green pass base, derivante da un tampone negativo, dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione dal Covid-19. Non sussiste più l’obbligo vaccinale per il lavoro, se non per il personale ospedaliero, sanitario, e per i lavoratori delle Rsa.

Rimane invece l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50, per il personale sanitario, delle Rsa, per il personale scolastico e per le Forze dell’Ordine con opportune sanzioni pecuniarie per i trasgressori. Gli infermieri, il personale medico e sanitario e i lavoratori delle Rsa saranno sottoposti all’obbligo vaccinale almeno fino al 31 dicembre 2022, con sospensione dal lavoro e dallo stipendio per i trasgressori.

Rimane la possibilità di continuare a svolgere il proprio lavoro in smart working, senza accordo individuale, ma solo fino al 30 giugno 2022.

Green pass sui mezzi di trasporto: quando è obbligatorio?

Sui mezzi di trasporto pubblico locale il Green pass non sarà più necessario dal 1° aprile 2022: stiamo parlando di autobus di linea, metropolitane, tram e servizi a livello locale.

Fino al 30 aprile 2022, invece, rimane l’obbligo di Green pass base – derivante da tampone rapido o molecolare, vaccinazione o guarigione – per accedere ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza: treni, aerei, navi, traghetti…

In entrambi i casi, comunque, rimane l’obbligo di indossare la mascherina ffp2. Tutte queste regole cessano di esistere dal 1° maggio 2022.

Green pass a scuola: le regole sulla quarantena. Cosa cambia?

Cambiano anche le regole sulla quarantena per gli alunni risultati positivi al Covid-19 e per i contatti stretti dei positivi. I cambiamenti entrano in vigore dal 1° aprile 2022.

Nelle scuole dell’infanzia, le lezioni proseguono in presenza anche con quattro casi positivi, purché insegnanti, personale, e bambini al di sopra dei 6 anni indossino mascherine ffp2 per i successivi 10 giorni.

Nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, anche con quattro casi positivi in classe si prosegue con la didattica in presenza: rimangono a casa gli alunni positivi, mentre tutti gli altri proseguono le lezioni in classe indossando una mascherina ffp2 per i successivi 10 giorni.

Gli alunni risultati positivi al Covid-19, per rientrare in classe, dovranno presentare un tampone antigenico rapido o un test molecolare negativo.

Tornano anche le gite scolastiche, i viaggi di istruzione e le partecipazioni a manifestazioni sportive per i ragazzi

Green pass: via tutte le restrizioni dal 1° maggio

Tutte le restrizioni sin qui delineate saranno completamente cancellate a partire dal 1° maggio 2022: questa è la vera data di abolizione del Green pass.

Fino al 30 aprile, infatti, rimane anche l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso, mentre per alcuni luoghi particolarmente affollati vige ancora l’obbligo di indossare le mascherine ffp2. Ma tutte queste regole cesseranno di esistere dal 1° maggio 2022.

In occasione della festa dei Lavoratori, potremmo dire addio al Green pass e (forse) potremmo dire di aver superato il periodo più difficile della pandemia. Ma non dobbiamo mai – come ci ammonisce il premier – abbassare la guardia.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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