Digital Marketing: 2 migliori strumenti per video marketing!

Con il boom del formato video, è importantissimo sviluppare la propria strategia di video marketing. Ma come e con quali strumenti? Scoprilo nell'articolo!

Oggigiorno esistono tantissime piattaforme che non solo permettono, ma anche incoraggiano la condivisione di video – lunghi o brevi. L’internet e l’accessibilità dei dispositivi mobili rende il consumo dei video più semplice che mai.

Il comportamento dei consumatori si è anche modificato di conseguenza, e oggi essi si aspettano contenuti video dai loro brand preferiti affiancati a contenuti normali, che abbiano un valore educativo, informativo e – perché no – divertente. 

Questo tipo di contenuto rende l’informazione più facile da assimilare e consumabile in ogni modo, da video divertenti a educativi. In questo articolo scopriremo cos’è il video marketing, quali sono i suoi benefici e come creare una strategia perfetta per la tua azienda attraverso due strumenti semplicissimi! 

I due migliori strumenti da utilizzare per il video marketing nella tua strategia digital marketing

  • Canva è un servizio – che dispone anche di un piano gratuito – per creare video in maniera semplice e veloce: non servono competenze di editing e videomaking, perchè Canva è un drag and drop che mette a disposizione un’estesa libreria di materiale audio, video e foto! 
  • Animoto mette a disposizione un editor semplice e intuitivo, che rende semplicissimo caricare video, immagini e musica per creare video unici per il tuo brand. Inoltre, se non disponi di materiale originale, potrai scegliere i contenuti nella estesa libreria a disposizione! 

Cos’è il video marketing nel digital marketing? 

Qualsiasi campagna di marketing che si basa sul contenuto video è già considerata video marketing. Detto questo, i video possono essere utilizzati in una varietà di strategie che includono, ma non sono limitate, alla pubblicità, all’inbound marketing, digital marketing ed e-mail marketing.

Creare un video è un processo a più passaggi: dalla pianificazione all’editing, e dal lavorare su video prodotti in casa fino alla pubblicazione sui canali più rilevanti. Una strategia video dovrà allinearsi con i valori e il tono di voce della tua azienda e del tuo pubblico, presentando nel contempo il tuo prodotto o servizio come il migliore sulla piazza. 

Ogni azienda ha le proprie tattiche, ma prima di discutere di questo vedremo i principali benefici di una strategia di video marketing per il business!

Quali sono i benefici del video marketing nella tua strategia digital marketing?

Nel caso in cui tu non sia ancora convinto che valga la pena investire nel video marketing, ecco qualche vantaggio per cui dovresti cambiare idea. 

1. Aiuta con lo storytelling

Lo storytelling è un’ottima strategia quando si tratta di connettersi con il proprio pubblico – e il video marketing rende il processo molto facile. Se sarai capace di creare e sviluppare la giusta struttura, un arco narrativo interessante e creare personaggi in cui il tuo pobblico possa identificarsi, allora avrai tutte le carte in regola per raccontare il tuo brand, un prodotto o la tua azienda. 

Al di là dell’essere uno strumento di connessione con il tuo pubblico, ti aiuta anche a diffondere il tuo messaggio a macchia d’olio. Non solo i video hanno un altissimo potenziale di condivisione, ma sono anche un ottimo strumento per incentivare il passaparola tra i tuoi clienti e potenziali tali. 

2. Aumenta la retention

Se stai cercando un modo per coinvolgere e trattenere il tuo pubblico, allora il video marketing è ciò su cui dovresti puntare. Se comparato ai contenuti testuali e visuali, il video di solito performa meglio su entrambe le metriche. 

Questo succede perché le informazioni contenute in un video sono più assimilabili, e un video richiede sia attenzione visuale che audio, lasciando meno opportunità di distrarsi all’utente. 

Naturalmente dovrai seguire alcuni accorgimenti per far sì che il tuo pubblico consumi il contenuto dall’inizio alla fine. Lavora sulla SEO, punta sui primi secondi per catturare l’attenzione e includi una CTA rilevante per far sì che l’utente sappia cosa deve fare dopo! 

3. Facilita il processo decisionale

Se, ad esempio, possiedi un e-commerce, ti farà sapere piacere che matematicamente il contenuto video incrementa le conversioni. Che tu venda vestiti, scarpe, arredamento o prodotti per la skincare, è molto più facile vendere a un pubblico che sa come funzionano e come sono fatti i tuoi prodotti.

Nel processo decisionale – ovvero quando un utente è a un passo dal diventare tuo cliente – mostrare un tutorial su come utilizzare uno specifico prodotto andrà ad influire positivamente e avrà più potenzialità di convincerlo ad acquistare rispetto a un semplice servizio fotografico. 

Ecco perchè i primissimi, rudimentali video di unboxing hanno reso le persone che li facevano influencer di scala mondiale oggi! 

4. Impattano sul SEO 

Si parla tanto di come migliorare l’impatto e l’autorevolezza di un brand online creando profili su qualsiasi social media e scervellandosi per rendere qualsiasi contenuto rankabile. Tuttavia, tantissime persone dimenticano che il formato video è molto SEO oriented. 

Il che significa che potresti incrementare la tua rilevanza già solo ottimizzando gli eventuali video che hai già caricato su YouTube!

Come integrare il video marketing nella tua strategia digital marketing? 

1. Conosci il tuo pubblico 

Il primo beneficio del video marketing – come abbiamo visto – è la potenzialità di coinvolgere il tuo pubblico. Tuttavia, le persone guarderanno e interagiranno con i tuoi contenuti solo se li sviluppi ad hoc, quindi le caratteristiche del tuo pubblico target dovranno essere il tuo primo pensiero. 

Quindi, non è abbastanza creare un video ben fatto – magari con strumenti all’avanguardia. Se non comprendi il tuo pubblico, il tuo messaggio non passerà mai. Dovrai prendere in mano la tua buyer persona e scoprire cosa vorrebbe vedere! 

Ad esempio, comincia a verificare dove il tuo pubblico bazzica più spesso in termini di piattaforme e community, per ottimizzare la tua strategia e incrementare il tuo ROI. Ci sono tantissimi modi per conoscere meglio il tuo pubblico: ad esempio potresti sottoporli a questionari a campione in cambio di uno sconticino.

Un altro metodo efficiente per raccogliere questo tipo di dati è la produzione di contenuti interattivi, come ad esempio quiz e calcolatori. Tramite questi strumenti farai divertire il tuo pubblico e nel contempo avrai accesso a informazioni preziosissime.

Più informazioni riuscirai a raccogliere meglio è. Ricorda, tuttavia, che non ti basterà avere una sequela di dati a caso: dovrai sapere come organizzarli e usarli per la tua strategia! 

2. Crea una buyer persona

Dopo aver raccolto abbastanza informazioni sul tuo pubblico – se non ne hai già una – dovrai creare la tua buyer persona. Per far sì che essa sia di qualità, dovrai poter analizzare e stendere i dati raccolti. 

La buyer persona è un personaggio di fantasia creato per rappresentare il tuo cliente ideale. Suona come un’analisi del pubblico, ma in realtà si va ancora più in dettaglio creando una vera e propria persona che rappresenta il tuo pubblico target. 

La tua buyer persona dovrà quindi possedere non solo dati demografici standard per il tuo pubblico target, dovrai anche aggiungere elementi informali, come hobby, stato di famiglia, pain points, desideri e obiettivi. L’idea è di creare un personaggio più simile possibile a una persona reale, usandolo come riferimento per tutte le tue campagne pubblicitarie. 

Andando più nel dettaglio, potresti aggiungere anche i social network che la tua buyer persona usa di più, il suo tono di voce sui social e addirittura il suo stile comunicativo. Con questi dettagli, potrai sviluppare una strategia di content marketing davvero mirata e ad alto potenziale di coinvolgimento.

3. Comprendi il tipo di contenuto per il tuo pubblico

Proprio come nelle migliori strategie di marketing, la produzione dei tuoi video dovrebbe essere segmentata a seconda dei tuoi obiettivi di marketing. Questo dovrebbe naturalmente includere tutti gli step della buyer’s journey – ovvero il percorso di un utente nel diventare tuo cliente. 

Per ciascun obiettivo c’è un tipo di video marketing più adatto. Conoscerli e sapere come utilizzarli è cruciale per diversificare il tuo approccio e produrre un impatto positivo per il tuo pubblico. Ecco alcuni dei formati più popolari per il video marketing. 

I tipi di contenuti da utilizzare nella tua strategia video digital marketing 

1. Video esplanatori 

I video esplanatori sono molto utili nell’educare la tua buyer persona. Sono versatili e possono essere adattati per ogni step della buyer journey. Ad esempio, se il potenziale cliente si trova ancora nella fase di discovery, allora il contenuto dovrebbe fornire informazioni generali per aiutarli a comprendere quali sono le loro esigenze. 

Dall’altra parte, se hai a che fare con potenziali clienti al termine della buyer journey, un video esplanatorio potrebbe essere l’ultima spinta necessaria a convincere il cliente a concludere l’acquisto. 

2. Video per il brand

L’obiettivo principale di un video per il brand è di sensibilizzare le persone al tuo brand, incrementando il suo potenziale di copertura. Questo contenuto è solitamente parte di una campagna di branding e dovrebbe mettere in risalto la sua identità. 

Un video per il brand dovrebbe poter comunicare la mission, la vision e i valori dell’azienda al pubblico. Il che è essenziale per incontrare le esigenze del consumatore moderno – specialmente se appartenente alle generazioni Millennials e Generazione Zeta – che considera la trasparenza un fattore importante nel decidere se acquistare o meno. 

3. Video per il brand

Gli eventi aziendali sono la chiave per costruire e mantenere la cultura del brand. Possono però anche risultare un’ottima fonte di contenuti da utilizzare per la tua strategia di video marketing! 

Se la tua azienda organizza ad esempio un convegno o una giornata di formazione, è un’idea interessante raccogliere i momenti migliori in un video. Lo stesso si applica a interviste, campagne di beneficenza, festività e molto altro. 

Ad esempio, Google carica su YouTube gli eventi di formazione che organizza in sede, dimostrando un altissimo livello di coinvolgimento con il pubblico. 

4. Video live

Le live sono generatori di engagement incredibili. Possono avere diversi formati, come ad esempio webinar, interviste e streaming di eventi. Esistono delle piattaforme specializzate – come Twitch – che consentono e incoraggiano l’interazione con il pubblico, come ad esempio quizz e sessioni di domande e risposte. 

Le live forniscono un’esperienza che attira naturalmente l’attenzione del pubblico, perché il bias psicologico dà all’utente un senso di esclusività, visto che l’evento si tiene in tempo reale. 

Una live è anche un contenuto utile da riutilizzare in futuro sui tuoi canali social. Se salverai le tue live, le editerai come si deve potrai creare contenuti coinvolgenti con materiale che hai già prodotto! 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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