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Enel in rialzo. Focus su assemblea e trimestrale

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Tra le blue chip che oggi mostrano più forza relativa rispetto al Ftse Mib troviamo anche Enel.

Enel in rialzo anche oggi

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un vantaggio di un punto percentuale, guadagna terreno anche oggi.

Negli ultimi minuti Enel viene fotografato a 6,287 euro, con un progresso dello 0,72% e oltre 11 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 26 milioni.

Enel sale grazie al sostegno dei BTP

Il titolo guadagna terreno sulla scia delle indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario, che pure sono contrastate.

Lo Spread BTP-Bund si allarga e sale dello 0,79% a 132,42 punti base, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono una flessione dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dello 0,64% al 3,858%.

Enel verso il rinnovo del buy-back

Enel intanto finisce sotto la lente sulla scia delle indicazioni riportate dalla stampa in merito alla prossima assemblea degli azionisti che si terrà il 23 maggio.

Come riportato dai quotidiani, il colosso elettrico rinnoverà in assemblea il piano di buyback che verrà quindi esteso post novembre 2024, quando è prevista la scadenza di quello attuale.

Confermata la size dell’autorizzazione fino a 500 milioni di azioni o 2 miliardi di euro, pari a circa il 4,9% del capitale. Attualmente Enel possiede lo 0,1% di azioni proprie.

Enel: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che si tratta di una notizia positiva come strumento a disposizione del gruppo, ma resta da stabilire se verrà poi effettivamente utilizzato dal management anche a sostegno della politica di remunerazione degli azionisti oltre che al finanziamento dei piani di incentivazione.

Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Enel mantiene invariata la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 7,3 euro.

Enel: spunti dai risultati di Enel Americas ed Enel Chile

Ancora prima dell’assemblea del 23 maggio, c’è un’altra data da segnare sul calendario ed è quella del 9 maggio, quando Enel presenterà i risultati del primo trimestre di quest’anno.

Intanto sono arrivate prime indicazioni dai risultati delle controllate di Enel in America Latina, con i dati di Enel Americas ed Enel Chile, leggermente superiori alle attese a livello operativo.

In particolare, nel primo trimestre di quest’anno, Enel Americas ha riportato un utile netto in rialzo del 16,8% a 359 milioni di dollari, mentre l’Ebitda è salito del 14% a 1,077 miliardi e l’indebitamento finanziario netto è salito del 2,6% a 7,6 miliardi di dollari.

Enel Chile ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto in rialzo del 5,8% a 148,6 milioni di pesi cileni, mentre l’Ebitda è calato dello 0,1% a 278 milioni.

Enel: le indicazioni di Equita

Secondo gli analisti di Equita SIM, i risultati delle controllate sono leggermente meglio delle attese, in particolare in Colombia e Brasile.

Complessivamente gli esperti stimano un risultato flat anno su anno per le attività di Enel in America Latina e sono da verificare gli aggiustamenti in fase di consolidamento e la contabilizzazione dei cambi di perimetro.

Complessivamente la SIM milanese si attende una trimestrale positiva da Enel, con Ebitda in crescita dell’8% ed utile in rialzo del 25,6% a sostegno delle guidance sull’anno.

Btp Valore, in arrivo la quarta emissione: ecco da quando e tutti i dettagli da conoscere

Venerdì 3 maggio 2024 vengono comunicati i tassi minimi garantiti nei primi tre anni e nel successivo triennio, insieme al codice ISIN che rappresenta il titolo per poter procedere all’acquisto. Da lunedì 6 maggio, invece, parte il collocamento della quarta emissione del Btp Valore, che termina venerdì 10. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Btp Valore, cosa sapere sulla quarta emissione

Come già successo con i tre collocamenti precedenti, la quarta emissione del Btp Valore è indirizzata ai piccoli risparmiatori, i cosiddetti “retail”. Come comprarlo? Ecco le modalità previste:

  • con un referente della propria banca
  • attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online e se si è titolari di un conto titoli
  • presso un ufficio postale, se si è titolari di un conto titoli

Il collocamento, nella prima settimana di maggio, ha luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.

La nuova emissione di BTP Valore si colloca nella propensione a emettere di titoli di debito dello Stato presso i risparmiatori e investitori italiani. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005594491.

Condizioni e tassazione

La quarta emissione di Btp Valore ha durata di 6 anni. Le cedole sono pagate ogni tre mesi, con rendimenti prefissati e in aumento nel corso degli aanni sulla base del meccanismo step up di 3+3 anni. Il premio finale extra raggiunge l’0,8% per chi lo acquista nei giorni di collocamento e lo tiene fino alla scadenza.

L’investimento parte da una cifra minima di 1.000 euro, con la certezza di vedere sempre sottoscritto l’ammontare richiesto. Nella settimana di collocamento del Btp Valore, il titolo viene acquistato alla pari e senza commissioni. Poi è prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà. Valgono anche l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla legge di bilancio per il 2024, l’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro, al termine del processo di attuazione della misura. Come nelle precedenti emissioni, chi sottoscrive il titolo può cederlo interamente o in parte prima della sua scadenza, senza vincoli ma sottostando esclusivamente alle condizioni di mercato.

Cedole step-up, cosa succede ora? Ecco i dati del Ministero

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione speciale del Btp Valore, da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13), salvo cambi di programma ed eventuali chiusure anticipate.

In particolare:

  • 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno
  • 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno

Al termine del collocamento, cioè dopo il 10 maggio 2024, vengono comunicati i tassi cedolari definitivi. Le percentuali possono essere confermate o riviste al rialzo, in base all’andamento del mercato nel giorno di chiusura dell’emissione.

Al via il giro d’Italia 2024: ecco le tappe e i vari percorsi

Il Giro d’Italia partirà il 4 maggio da Venaria Reale, con un omaggio al Grande Torino nel suo 75º anniversario e si concluderà a Roma il 26, dopo oltre 3.400 chilometri. Il percorso sarà ricco di emozioni, con tappe impegnative come l’ascesa a Oropa, il Mortirolo, lo Stelvio e la doppia ascesa al Monte Grappa. Ci saranno anche tratti su sterrato toscano e due cronometro individuali. Tadej Pogačar è il favorito indiscusso. Scopri il dettaglio del tracciato della corsa rosa.

Giro d’Italia 2024: le tappe

  • Sabato 4 maggio – prima tappa: Venaria Reale-Torino, 136 km, dislivello 1.850 metri
  • Domenica 5 maggio – seconda tappa: San Francesco al Campo-Santuario di Oropa, 150 km, dislivello 2.300 metri
  • Lunedì 6 maggio – terza tappa: Novara-Fossano, 165 km, dislivello 750 metri
  • Martedì 7 maggio, quarta tappa:  Acqui Terme-Andora, 187 km, dislivello 1.700 metri
  • Mercoledì 8 maggio, quinta tappa: Genova-Lucca, 176 km, dislivello 1.800 metri
  • Giovedì 9 maggio, sesta tappa: Viareggio-Rapolano Terme, 177 km, dislivello 1.900 metri
  • Venerdì 10 maggio, settima tappa: Foligno-Perugia, 37,2 km cronometro individuale, dislivello 400 metri
  • Sabato 11 maggio, ottava tappa: Spoleto-Prati di Tivo, 153 km, dislivello 3.750 metri
  • Domenica 12 maggio, nona tappa: Avezzano-Napoli, 206 km, dislivello 1.300 metri
  • Martedì 14 maggio, decima tappa: Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), 141 km, dislivello 2.800 metri
  • Mercoledì 15 maggio, 11esima tappa: Foiano di Val Fortore-Francavilla al mare, 203 km, dislivello 1.850 metri
  • Giovedì 16 maggio, 12esima tappa:  Martinsicuro-Fano, 183 km, dislivello 2.100 metri
  • Venerdì 17 maggio, 13esima tappa:  Riccione-Cento, 179 km, dislivello 150 metri
  • Sabato 18 maggio, 14esima tappa: Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda, 31 km cronometro individuale, dislivello 100 metri
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  • Domenica 19 maggio, 15esima tappa: Manerba del Garda-Livigno, 220 km, dislivello 5.300 metri
  • Martedì 21 maggio, 16esima tappa: Livigno-Santa Cristina in Valgardena (Monte Pana), 202 km, dislivello 4.350 metri
  • Mercoledì 22 maggio, 17esima tappa: Selva di Valgardena-Passo Brocon, 154 km, dislivello 4.200 metri
  • Giovedì 23 maggio, 18esima tappa: Fiera di Primiero-Padova, 166 km, dislivello 550 metri
  • Venerdì 24 maggio, 19esima tappa:  Mortegliano-Sappada, 154 km, dislivello 2.850 metri
  • Sabato 25 maggio, 20esima tappa: Alpago-Bassano del Grappa, 175 km, dislivello 4.250 metri
  • Domenica 26 maggio, 21esima tappa: Roma-Roma, 126 km, dislivello 300 metri

4 MAGGIO, TAPPA 1: VENARIA REALE-TORINO (140 KM)

Orario di partenza: alle 13:55
Orario d’arrivo: tra le 17:05 e le 17:26
Lunghezza: 140 km
Dislivello: 1850 m

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5 MAGGIO, TAPPA 2: SAN FRANCESCO AL CAMPO–SANTUARIO DI OROPA (161 KM)

Orario di partenza: alle 13:05
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:27
Lunghezza: 161 km
Dislivello: 2300 m

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6 MAGGIO, TAPPA 3: NOVARA-FOSSANO (166 KM)

Orario di partenza: alle 13:25
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:22
Lunghezza: 166 km
Dislivello: 750 m

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7 MAGGIO, TAPPA 4: ACQUI TERME-ANDORA (190 KM)

Orario di partenza: alle 12:35
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:28
Lunghezza: 190 km
Dislivello: 1700 m

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8 MAGGIO, TAPPA 5: GENOVA-LUCCA (178 KM)

Orario di partenza: alle 13:00
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:28
Lunghezza: 178 km
Dislivello: 1800 m

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9 MAGGIO, TAPPA 6: VIAREGGIO-RAPOLANO TERME (180 KM)

Orario di partenza: alle 12:55
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:26
Lunghezza: 180 km
Dislivello: 1900 m

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10 MAGGIO, TAPPA 7: FOLIGNO-PERUGIA (40,6 KM, CRONOMETRO INDIVIDUALE)

Orario di partenza primo corridore: alle 13:00
Orario di arrivo ultimo corridore: alle 17:09
Lunghezza: 40,6 km
Dislivello: 400 m

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11 MAGGIO, TAPPA 8: SPOLETO-PRATI DI TIVO (152 KM)

Orario di partenza: alle 12:45
Orario d’arrivo: tra le 16:57 e le 17:33
Lunghezza: 152 km
Dislivello: 3850 m

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12 MAGGIO, TAPPA 9: AVEZZANO-NAPOLI (214 KM)

Orario di partenza: alle 12:15
Orario d’arrivo: tra le 17:00 e le 17:29
Lunghezza: 214 km
Dislivello: 1300 m

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14 MAGGIO, TAPPA 10: POMPEI-CUSANO MUTRI (BOCCA DELLA SELVA) (142 KM)

Orario di partenza: alle 13:15
Orario d’arrivo: tra le 16:58 e le 17:27
Lunghezza: 142 km
Dislivello: 2800 m

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15 MAGGIO, TAPPA 11: FOIANO DI VAL FORTORE-FRANCAVILLA AL MARE (207 KM)

Orario di partenza: alle 12:15
Orario d’arrivo: tra le 16:57 e le 17:26
Lunghezza: 207 km
Dislivello: 1850 m

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16 MAGGIO, TAPPA 12: MARTINSICURO-FANO (193KM)

Orario di partenza: alle 12:30
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:28
Lunghezza: 193 km
Dislivello: 2100 m

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17 MAGGIO, TAPPA 13: RICCIONE-CENTO (179 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 17:04 e le 17:26
Lunghezza: 179 km
Dislivello: 150 m

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18 MAGGIO, TAPPA 14: CASTIGLIONE DELLE STIVIERE-DESENZANO DEL GARDA (31 KM, CRONOMETRO INDIVIDUALE)

Orario di partenza: alle 13:20
Orario d’arrivo: alle 17:09
Lunghezza: 31.2 km
Dislivello: 150 m

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19 MAGGIO, TAPPA 15: MANERBA DEL GARDA-LIVIGNO/MOTTOLINO (222 KM)

Orario di partenza: alle 10:40
Orario d’arrivo: tra le 15:51 e le 16:34
Lunghezza: 222 km
Dislivello: 5400 m

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21 MAGGIO, TAPPA 16: LIVIGNO-SANTA CRISTINA VAL GARDENA/MONTE PANA (202 KM)

Orario di partenza: alle 11:35
Orario d’arrivo: tra le 16:51 e le 17:34
Lunghezza: 202 km
Dislivello: 4350 m

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22 MAGGIO, TAPPA 17: SELVA DI VAL GARDENA-PASSO BROCON (159 KM)

Orario di partenza: alle 12:30
Orario d’arrivo: tra le 16:53 e le 17:31
Lunghezza: 159 km
Dislivello: 4200 m

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23 MAGGIO, TAPPA 18: FIERA DI PRIMIERO-PADOVA (178 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 17:02 e le 17:24
Lunghezza: 178 km
Dislivello: 550 m

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24 MAGGIO, TAPPA 19: MORTEGLIANO-CIMA SAPPADA (157 KM)

Orario di partenza: alle 13:10
Orario d’arrivo: tra le 16:59 e le 17:26
Lunghezza: 157 km
Dislivello: 2850 m

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25 MAGGIO, TAPPA 20: ALPAGO-BASSANO DEL GRAPPA (184 KM)

Orario di partenza: alle 11:50
Orario d’arrivo: tra le 16:54 e le 17:39
Lunghezza: 184 km
Dislivello: 4200 m

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26 MAGGIO, TAPPA 21: ROMA-ROMA (125 KM)

Orario di partenza: alle 15:35
Orario d’arrivo: tra le 18:33 e le 18:52
Lunghezza: 125 km
Dislivello: 300 m

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Giro d’Italia 2024: dove vederlo in tv

La Rai garantirà la copertura giornaliera del Giro d’Italia, offrendo al pubblico nazionale un’ampia gamma di programmi. La giornata televisiva dedicata al Giro inizierà con un’ora di ‘Giro Mattina’ su Rai Sport HD, seguita da ‘Prima diretta’, che coprirà la partenza della tappa fino alle 14:00. Il fulcro della programmazione si sposterà su Rai 2, con ‘Giro in Diretta’ fino alle 16:15 e ‘Giro all’Arrivo’ immediatamente dopo, per seguire le fasi cruciali di ogni frazione fino al traguardo previsto per le 17:15. Saranno poi disponibili le tradizionali analisi post-gara nel programma ‘Processo alla Tappa’. Completando l’offerta sportiva, Rai Sport HD proporrà il TGiro alle 20:00 e il Giro Notte alle 23:50.

Ftse Mib: scenario incerto. Meglio Intesa o Unicredit?

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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Luca Guerreri, intermediario assicurativo e risk manager di Polizzamigliore.it, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib sta tornando indietro dopo il recupero messo a segno fino ad area 34.500. Quali i possibili scenari ora?

L’attuale impostazione grafica dell’indice Ftse Mib rimane ancora incerta. Il livello 33.500 sta per essere raggiunto e se superato potrebbe innescare un’inversione ribassista.

Ftse Mib: meglio essere cauti ora

Consiglio dunque di rimanere cauti in questa fase, fino a quando non avremo un’indicazione chiara per il Ftse Mib, che potrebbe arrivare con il superamento della resistenza posta in area 34.250.

La view su Unicredit e Intesa Sanpaolo

Unicredit e Intesa Sanpaolo sono due titoli su cui puntare in vista dei conti trimestrali?

Il comparto bancario ha dimostrato di essere il settore trainante dell’indice Ftse Mib in questa fase.

Una discesa fisiologica per entrambi i big del settore, Unicredit e Intesa Sanpaolo, potrebbe avvenire nelle prossime sedute.

Concentrando l’attenzione sui due titoli, possiamo notare che i primi supporti su cui potrebbero avvicinarsi sono posti in area 3,42 euro per Intesa Sanpaolo e 33,55 euro per Unicredit.

Da questi livelli potremo poi in seguito valutare nuovi allunghi o verificarne successivamente l’andamento tecnico.

Sotto la lente Generali e Unipol

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Generali e Unipol e quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?

Dopo lo slancio iniziato a gennaio 2024, Generali ha rimbalzato sul supporto dinamico posto in area 22,30 euro.

Questo livello è stato molto importante poiché ha dato la possibilità di aprire nuove posizioni long.

Il raggiungimento dei massimi di periodo a quota 23,55 euro avvenuto a marzo, potrebbe essere solo l’inizio di ulteriori allunghi.

Per quanto riguarda Unipol, invece, la situazione tecnica è molto particolare e incerta: potrebbero comunque materializzarsi degli allunghi nel breve periodo dopo una naturale pausa di consolidamento.

Focus su Banca Generali

Su quali titoli consiglierebbe di puntare in questa fase a Piazza Affari?

Attualmente consiglierei di valutare Banca Generali. L’impostazione tecnica del titolo e il superamento della resistenza in area 36,85 euro potrebbero, se confermati, innescare ulteriori allunghi.

La protesta pro-Palestina della Columbia University: cosa succede in queste ore a New York

Il tema della guerra a Gaza è un molto caldo nel mondo. Negli Stati Uniti, mentre proseguono i contatti tra Blinken e Israele, sono moltissimi i manifestati in protesta contro la guerra in Medio Oriente e impegnati nella battaglia a sostegno della Palestina. È successo anche nel campus della celebre Columbia University, dove i manifestati in protesta sono stati bloccati e ammanettati dalla polizia: ecco cosa succede ora.

La protesta alla Columbia University

Nell’università privata di New York, come in tantissime altre università degli Stati Uniti, sono in corso delle proteste contro la guerra in Palestina.

All’interno del campus che si trova a Manhattan, gli studenti hanno posizionato delle tende per allestire un vero e proprio accampamento in segno di protesta. Il tutto è stato portato avanti in un clima pacifico, con canti e cortei pro-Palestina che non sono stati mai caratterizzati dalla violenza. In particolare, i manifestanti contestavano i rapporti economici e accademici dell’ateneo con Israele.

L’obiettivo era quello di porre fine alla protesta trovando un accordo con gli studenti. Ciò però non è avvenuto. Il 29 aprile 2024 alle 8 del mattino la rettrice, Nemat Shafik, ha annunciato l’interruzione delle trattative con i protestanti e dichiarato che la loro principale richiesta non sarebbe stata soddisfatta. Nella stessa nota ha anche informato che l’accampamento sarebbe dovuto essere liberato entro le 14 del giorno stesso.

A mezzogiorno gli studenti hanno votato in assemblea di continuare la protesta, bruciando il documento della Columbia in cui veniva offerto un salvacondotto a coloro che si sarebbero costituiti.

All’ora della scadenza dell’ultimatum esposto dalla rettrice sono accorsi centinaia di studenti. Quest’ultimi hanno marciato intorno ai giardini del campus, urlando slogan a sostegno della Palestina e invocando la fine dei rapporti economici tra la Columbia e le società legate a Israele. Anche i professori si sono uniti alla protesta, posizionandosi all’ingresso dell’accampamento per proteggere gli studenti da eventuali sgomberi.

Un’ora dopo la mezzanotte, un gruppo composto da una decina di manifestanti con il volto incappucciato è entrato nell’Hamilton Hall, uno degli edifici dell’amministrazione della Columbia. Dalle finestre è stato srotolato uno striscione con la scritta “Hind Hall”.

Meno di 24 ore dopo, su richiesta della rettrice, la polizia è intervenuta. L’intero quartiere di Morningside Heights è stato chiuso al traffico e la zona è stata transennata. Alle 21 del 30 aprile gli agenti, in tenuta antisommossa, sono entrati nel campus e ne hanno preso il controllo. Gli studenti, i professori e i giornalisti presenti sul luogo sono stati spintonati e costretti a rinchiudersi nel palazzo John Jay o ad abbandonare il campus. A nessuno è stato permesso di assistere agli arresti avvenuti durante l’intervento.

Caos alla Columbia University: cosa succede ora

Nel campus della Columbia University di New York regna il silenzio. Il campus è in lockdown e fino alla fine del semestre nessuno studente o professore è autorizzato a entrare nella proprietà dell’ateneo. Nell’accampamento sono rimaste solo orme delle tende, rimosse dalla polizia. Decine di agenti sorvegliano l’area e fino al 17 maggio, giorno della cerimonia di consegna delle lauree, la situazione non dovrebbe cambia.

Tuttavia, si teme possano esserci altre proteste e, conseguentemente, ulteriori tumulti e problemi per l’università che fa parte della cosiddetta Ivy League, la congrega degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti. In totale, le persone arrestate la sera del 30 aprile sono 109.

So di parlare a nome di molti membri della nostra comunità quando dico che quello che è successo mi ha riempito di profonda tristezza. Mi dispiace che siamo arrivati a questo, ci vorrà del tempo per guarire.

Queste le parole usate dalla rettrice Shafik per commentare l’evoluzione degli eventi.

Nonostante il lockdown, le proteste non si sono fermate. Alcuni studenti risiedenti nei dormitori del campus (unici che possono ancora avere accesso all’area) hanno scritto con dei gessetti colorati il messaggio “Cops out of our campus” (poliziotti fuori dal nostro campus).

Fuori dai confini dell’università si è radunato un gruppo di manifestanti che ha proiettato sulla facciata dell’Hamilton Hall la scritta “Gaza calls, Columbia falls” (Gaza chiama, Columbia cade).

Leggi anche Elezioni USA, chi è in vantaggio tra Trump e Biden: i repubblicani sono un treno in corsa

Chi è Samanta Togni, tutto sulla vita privata ed il lavoro della ballerina

Ballando con le stelle e non solo: ecco chi è Samanta Togni, insegnante, conduttrice e ballerina classe 1981 e tutto quello che c’è da sapere sulla sua vita privata e professionale.

Chi è Samanta Togni: dagli esordi alla TV

Samanta Togni nasce a Terni il 21 aprile 1981. È figlia d’arte: sia il padre Sandro sia la madre Loredana, infatti, erano ballerini. A 13 anni Samanta conquista la finale del Blackpool Dance Festival, il concorso di danza più antico al mondo. Raggiunge poi la finale nel Campionato Italiano Classe Internazionale e ottiene il primo posto all’Emassey Ball di Los Angeles, al National e all’Imperial Championship a Londra, al Roma Open e all’Estoril in Portogallo. Vanno menzionati anche un quinto e un sesto posto per l’Austrian Open e per il Bratislava International Open.

È finalista al Rising Star UK, mentre non ancora maggiorenne si trasferisce negli Stati Uniti dove, assieme al ballerino ucraino Maksim Chmercovskiy, forma quella che diventa poi la seconda coppia degli USA. Come se non bastasse, è persino campionessa al Miami Open Under 21.

Nel 2005 torna in Italia e prende parte alla prima edizione di Ballando con le stelle, classificandosi al quinto posto in coppia con il conduttore Fabrizio Frizzi, con la sua esperienza con il programma di Rai1 che durerà per ben 12 edizioni.

La carriera

Nel 2006/07 fa parte del cast del musical La febbre del sabato sera, interpretando il ruolo di Maria Huerta. Nel 2012 prende parte allo spin-off di Ballando con te dove, con Luca Tarquinio, si classifica al secondo posto.

Nel 2016 vince l’undicesima edizione di Ballando con le stelle in coppia con l’attore Iago García. Inoltre, sempre in quell’anno, debutta come conduttrice: con Flavio Montrucchio presenta le fasi finali della cinquantanovesima edizione del Festival di Castrocaro. Il 28 ottobre 2016 è protagonista nel videoclip di Rinascendo, singolo di Valerio Scanu.

Nella stagione televisiva 2020-21 lascia Ballando con le stelle, passando alla conduzione de I fatti vostri su Rai2, in coppia con Magalli. Parallelamente, conduce anche il suo primo programma in solitaria, Domani è domenica, in onda sempre su Rai2.

La vita privata della ballerina

Samanta Togni ha avuto una storia con Mirko Trappetti, figlio di un imprenditore avicolo ternano, con il quale nel 2001 ha avuto un bambino e con il quale si è sposata, separandosi nel 2010.

Ha avuto poi una breve relazione con l’ex calciatore Stefano Bettarini e nel 2011 con lo scrittore e produttore Nicola Paparusso. È stata anche legata all’ex giocatore Christian Panucci e, nel 2020 si è sposata con il chirurgo plastico Mario Russo.

Samanta Togni su Instagram

Su Instagram la Togni ha oltre 200mila follower che la seguono per i suoi scatti di vita quotidiana. Di frequente, infatti, la ballerina condivide alcuni momenti personali, non nascondendo la propria vita privata ai fan.

Capo Plaza è tornato con Ferite: tutto sul nuovo album e i feat presenti

Dopo “Plaza” del 2021, Capo Plaza è tornato con Ferite, il nuovo album del rapper di Salerno che ci parla delle sue ferite, che sono vittorie e sconfitte. Il suo è un viaggio di maturazione e consapevolezza dei suoi sentimenti e anche su Instagram si nota tutto ciò.

Ferite sono vittorie e sconfitte. Ferite, sono cicatrici indelebili sulla pelle, ci convivi e diventi più forte. Esistono per imparare dai propri errori. Non bisogna mai invidiare qualcuno, bisogna aspettare il proprio turno perché sono convinto che ciò che sei ti porterà a ciò che meriti.

Anche nel servizio di Nicolò De Deviitis a Le Iene si è visto un Luca fragile, consapevole dei suoi sentimenti di quello che è riuscito a raggiungere a soli 26 anni e a quello che ha perso. Si vede un Luca che fugge dall’Italia, va a Parigi per vivere in tranquillità e non essere sempre fermato ed è anche il rovescio della medaglia di questo mestiere: scrivere musica, esprimere i propri sentimenti in parole, diventare famosi e perdere quel poco di libertà che si aveva prima e non sa più quali sono i veri amici. Proprio in “Money rain” con Lazza cita quanto ha parlato anche con De Deviitis a Le Iene: “Non so se fidarmi, chi sono gli amici, chi sono tutti gli altri? Tutti questi soldi c’hanno resi diversi. Siamo milionari solo scrivendo versi”

Capo Plaza , la tracklist di Ferite

Molti i feat presenti nel nuovo album di Capo Plaza, da Lazza a Tedua fini a Mahmood e Annalisa.

  1. Ferite
  2. Acqua passata
  3. Money rain feat. Lazza
  4. Sottovuoto
  5. Ancora qua feat. Tedua
  6. Oh amore
  7. I Miss U feat. Tony Boy
  8. Busy
  9. Soldi arrotolati
  10. Baby girl.
  11. No drama feat Mahmood
  12. Mi riempi di chiamate
  13. Memories feat Annalisa
  14. Tutta la night
  15. Non c’è love
  16. La Ca$$a feat Artie5ive
  17. Solo un’ora
  18. Nato per questo

Telecom vivace. Domande oltre stime per scambio di bond

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Ultima seduta della settimana in salita per Telecom Italia che mostra più forza relativa rispetto al Ftse Mib, conquistando una delle prime posizioni nel paniere delle blue chip.

Telecom Italia tra i migliori del Ftse Mib

Il titolo, reduce da due sessioni consecutive in calo, dopo aver ceduto ieri mezzo punto percentuale, risale la china oggi.

Mentre scriviamo, Telecom Italia viene fotografato a 0,2272 euro, con un progresso del 2,43% e oltre 150 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 237 milioni.

Telecom: buona partecipazione a offerta scambio sul debito

Ieri Telecom Italia ha comunicato l’esito dell’offerta di scambio sulle obbligazioni in euro.

Per quanto riguarda le obbligazioni in euro, Telecom Italia ha raccolto richieste di scambio per circa 5 miliardi di euro e sono state accettate richieste per 3,7 miliardi di euro.

Telecom Italia, inoltre, ha comunicato di aver raggiunto il valore massimo di accettazione per le obbligazioni in dollari, pari a 2 miliardi di dollari.

La ripartizione tra il debito che passerà in NetCo e debito che rimane in Telecom Italia è molto equilibrata, in quanto gli analisti di Equita SIM calcolano un costo medio del debito in euro del 5% sia per il debito che passa in NetCo che per quello che rimane in Telecom Italia e una duration equivalente.

Alla luce della domanda superiore alle attese registrata sul mercato per le offerte di scambio promosse in relazione all’operazione NetCo, la società telefonica ha quindi comunicato che ha alzato il cap sul massimo debito accettato in offerta da 5 a 5,5 miliardi di euro di valore nominale complessivo, calcolato sulla base del tasso di cambio Euro/Dollaro pari a 1,07145.

Il settlement per le obbligazioni in euro è previsto per l’8 maggio, quello per le obbligazioni in dollari il 21 maggio.

Telecom Italia: il commento e la strategia di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ricordano che la comunicazione del primo trimestre è prevista per il 29 maggio, a valle del completamento dell’offerta di scambio.

Non cambia intanto la view degli esperti della SIM milanese che su Telecom Italia ribadiscono la loro strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,37 euro.

Sondaggi politici, grande crescita per PD e Forza Italia in vista delle elezioni europee

I risultati degli ultimi sondaggi politici riportano un grande sprint del Partito Democratico (PD) e una costante crescita di Forza Italia (FI). La coalizione di centrodestra, nell’intero insieme di partiti, però, crolla drasticamente; non si può dire lo stesso del centrosinistra che invece spicca il volo in vista delle prossime europee. Ecco tutti i risultati.

I risultati dei sondaggi politici: PD e Forza Italia meglio degli altri partiti

Secondo gli ultimi rilevamenti dalla Supermedia Agi/Youtrend, il centrosinistra, sebbene sia ancora in svantaggio, sta crescendo moltissimo grazie alla strategia politica del campo largo. I partiti che sono andati meglio nelle ultime settimane sono però due: il Partito Democratico (PD) e Forza italia (FI). I dem, guidati da Elly Schlein, stanno conquistando molta popolarità nelle intenzioni di voto degli italiani in vista delle elezioni europee che si terranno nel mese di giugno del 2024. Il partito del centrosinistra è cresciuto dello 0,6% e si trova al secondo posto nella classifica delle intenzioni di voto al 20,4%.

Forza Italia, invece, nonostante sia cresciuto di poco, solo dello 0,2% ha finalmente sorpassato gli alleati della Lega di Matteo Salvini, volando all’8,7% e diventando ufficialmente il secondo partito più votato della coalizione di centrodestra.

La classifica generale resta però invariata, almeno nella top 3. Fratelli d’Italia (FdI) non cresce e non cala rispetto alle ultime settimane ed è stabile al 27,2% in testa alla classifica. Al terzo posto c’è sempre il Movimento 5 Stelle (M5S) guidato da Giuseppe Conte al 16,1% dopo aver perso lo 0,2%. La Lega è al quinto posto, dietro agli alleati di Forza Italia, all’8,3%. Il carroccio è cresciuto solo dello 0,1%.

Gli altri partiti

La maxi coalizione denominata Stati Uniti d’Europa ha superato la soglia di sbarramento per accedere al Parlamento europeo e si trova attualmente al 4,6% nelle intenzioni di voto degli italiani. Cresce l’alleanza Verdi/Sinistra Italiana che è al 4,1% dopo un aumento dello 0,2%.

Azione, partito guidato da Carlo Calenda, cresce dello 0,1% ma non arriva alla soglia di sbarramento per accedere a Strasburgo in quanto fermo al 3,8%. Allo stesso modo, sarebbero attualmente fuori dal Parlamento europeo, secondo i sondaggi, i seguenti partiti: Libertà con l’1,9% e Pace Terra Dignità con l’1,9%.

I risultati delle coalizioni

Come abbiamo già accennato, la coalizione di centrosinistra, grazie alla strategia del campo largo, sta volando nei sondaggi elettorali grazie ad una crescita dello 0,6%. Il campo largo è attualmente al 40,6% nelle intenzioni di voto degli italiani per le prossime europee.

Resta però in testa la coalizione di centrodestra con il 44,2% di preferenze nonostante il drastico crollo dello 0,6%. Il centro liberale, ossia gli Stati Uniti d’Europa insieme ad Azione, non arriva ai livelli delle due mega coalizioni in quanto ferma all’8,4%.

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Simone Montedoro, chi è l’attore diventato famoso in tv tra fiction e note trasmissioni Rai

Ecco chi è Simone Montedoro, l’attore italiano conosciuto grazie alle sue partecipazioni a famosi programmi televisivi e ai suoi ruoli nelle fiction Rai. Impossibile non citare Don Matteo, in cui interpretava il Capitano Tommasi. Non solo lavoro: Montedoro lontano dai riflettori ha dovuto affrontare una brutta malattia, ha due figli e una compagna.

Chi è Simone Montedoro

Simone Montedoro è nato a Roma il 28 luglio 1973. È un attore italiano diventato famoso in TV per aver preso parte a diverse fiction andate in onda sui canali Rai.

Inizia la sua carriera lavorando come attore di fotoromanzi. Debutta a teatro nel 1998 e da quel momento ha modo di partecipare a diversi spettacoli, facendosi apprezzare tra il 2004 e il 2006 in “Scoppio d’amore e guerra“, in cui lavora insieme a Rocco Papaleo e Lucrezia Lante della Rovere.

Tra i suoi primi lavori televisivi ci sono molti film e, tra questi, il più celebre è “Il commissario Montalbano – L’odore della notte“. Partecipa anche a diversi episodi delle fiction “Distretto di Polizia“, “Un medico in famiglia” e “Medicina generale“.

Nel 2008 interpreta un agente di polizia nella serie “Ho sposato uno sbirro” e durante le riprese, la casa di produzione Lux Vide lo sceglie come nuovo capitano dei Carabinieri nella celeberrima fiction Don Matteo. Il ruolo del Capitano Tommasi è il suo più famoso e recita nelle sue vesti per ben 125 episodi della serie, dal 2008 al 2016, lavorando con Terrence Hill e Nino Frassica.

Nel 2017 partecipa come ospite al talent show Ballando con le stelle su Rai 1.

Nel 2021 è la voce narrante del docu-reality “La Caserma“, su Rai 2, e su Rai 1 partecipa al programma “Il cantante mascherato“, dove indossa la maschera dell’orsetto. Nello stesso anno è anche un concorrente di “Tale e quale show“.

Nel 2023 ha partecipato al programma televisivo “Non sono una signora“, in cui è arrivato in finale, classificandosi quarto. Inoltre, ha recitato nel film di Federico Moccia “Mamma qui comando io“, uscito a settembre dello stesso anno.

Qual è la malattia di Simone Montedoro

Nel 2004 l’attore romano ha dovuto affrontare forse il periodo più difficile della sua vita. Gli è stato diagnosticato un il Linfoma di Hodgkin, tumore maligno molto raro. Questa malattia attacca il sistema linfatico, portando all’ingrossamento dei linfonodi, febbre persistente e perdita di peso.

L’attore, per combattere la malattia, ha dovuto abbandonare le scene per sottoporsi alle cure necessarie. Una volta vinta la sua battaglia, ha potuto riprendere in mano la sua carriera.

Chi è la compagna di Simone Montedoro

Simone Montedoro ha una relazione con Roberta Volpicella, make up artist che spesso ha lavorato con la Rai. I due si sono incontrati la prima volta sul set di “Tale e quale show”, ma per stessa ammissione dell’attore, si sono conosciuti bene solo dopo la trasmissione. La coppia ha avuta una figlia, Vittoria, nel dicembre 2022.

Prima di questa relazione, iniziata nel 2021, Simone Montedoro era fidanzato con Lara Carnevale, con cui nel 2014 ha avuto un figlio chiamato Matteo. I due si sono lasciati nel 2018.

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