Luca Guadagnino torna alla regia con il film che ha conquistato gli spettatori in sala, Challengers, raggiungendo risultati mai visti prima. A contribuire al suo successo non vi è solo il talento degli attori protagonisti, ma anche la scelta dei luoghi in cui è stata girata la pellicola: ecco quali sono le location di Challengers.
Challengers, il film da record di Luca Guadagnino
Il film in sala di Luca Guadagnino raggiunge vette mai ottenute dal regista, superando in pochi giorni i risultati ottenuti da una delle sue pellicole più amate dal pubblico, Call me by your name.
Dopo Bones and All, film che vede protagonista Taylor Russell e Timothée Chalamet, il regista ritorna in sala con uno dei film più attesi dell’anno che, a seguito dello sciopero degli attori di Hollywood, ha visto slittare la sua uscita da settembre 2023 ad aprile 2024.
L’attesa è però valsa la pena, grazie anche alla promozione che gli attori hanno potuto effettuare in giro per il mondo, rilasciando interviste e svelando alcune curiosità legate al film, tra cui dettagli legati alle location dove è stata girata la pellicola: scopriamo insieme tutti i luoghi dove sono avvenute le riprese.
Le location di Challengers: dai campi di tennis alla camere d’hotel
Tante le curiosità legate al film di Luca Guadagnino e, dopo aver scoperto quanto costa la maglia I Told Ya, indossata da due delle star Zendaya e Josh O’Connor, non resta che scoprire alcuni dettagli sulle location dove sono state girate le scene.
Protagonista della storia è la relazione che vede ai vertici di un triangolo Tashi, Art e Patrick, tre amici in età adolescenziale le cui strade si intrecciano nel corso degli anni e che li vedrà coinvolti in un match finale di tennis che ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso.
Girato dal 3 maggio al 26 giugno 2022, Challengers ha visto come location principale Boston, ma anche altre località nel Massachusetts, come Beverly, Canton, Braintree e Bedford.
La scelta di Boston come location principale non è stata casuale, date le sue caratteristiche che rientrano perfettamente nello stile estetico di Luca Guadagnino, come lo skyline della città e i contesti urbani in cui gli attori hanno messo in scena molte delle parti del film.
Gli attori hanno inoltre alloggiato nella città, prendendo parte anche a eventi tipici organizzati nel cuore dell’America: Josh O’Connor e Mike Faist, infatti, ha dichiarato di aver assistito alla maratona di Boston per prendere ispirazione dai corridori.
Le location lontano dai riflettori per volere di Zendaya
Mentre Josh O’Connor e Mike Faist hanno avuto l’opportunità di girare ampiamente nelle città americane in cui sono avvenute le riprese, diversa è stata l’esperienza per Zendaya.
L’attrice, infatti, ha dichiarato in alcune interviste di aver dovuto rifiutare diversi inviti da parte degli attori per timore di essere fermata dai numerosi fan provenienti da tutto il mondo, privandola così di una semplice e tranquilla uscita in compagnia dei suoi colleghi sul set.
Anche per questo motivo, l’attrice e produttrice di Challengers ha preferito non rivelare le esatte posizioni in cui sono avvenute le riprese.
Molte delle scene di tennis che la vedono protagonista agli US Open non sono state girate nel Queens, ma in quartieri più piccoli del Massachusetts, in modo tale da tenere lontani dal set i più curiosi.
Con questa scelta, si sono così evitati occhi indiscreti sul set, lasciando la massima sorpresa agli spettatori che hanno successivamente accolto con affetto e stupore la pellicola, destinata a superare tutti i record mai ottenuti dal regista italiano Luca Guadagnino.
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