Bonus Pasqua: 800 euro alle famiglie da subito. Ecco come!

Quali sono i bonus Pasqua in arrivo ad aprile 2022? Ecco pronti 800 euro per le famiglie in difficoltà: come richiederli e quando arrivano? Le ultime notizie!

È in arrivo un nuovo regalo di Draghi a tutte le famiglie: con il bonus Pasqua 2022 si possono ottenere fino a 800 euro da spendere come si vuole! Di che cosa si tratta?

Nonostante la fine dello stato di emergenza causa coronavirus, sempre più famiglie si trovano in difficoltà nel pagare le bollette della luce e del gas, le spese per i generi alimentari e per fare il pieno di carburante ai propri veicoli. Gli aumenti dei prezzi dell’ultimo periodo hanno riguardato moltissimi beni di prima necessità (e non solo).

Ma finalmente ad aprile 2022 è possibile richiedere il bonus Pasqua di Draghi: 800 euro da subito a tutte le famiglie che si trovano in difficoltà economica per fare la spesa alimentare. Non solo: con il nuovo decreto Energia si potrà richiedere anche un bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti, e il bonus bollette con limite di reddito innalzato a 12 mila euro per risparmiare sull’energia elettrica e sul gas.

A chi spetta il bonus Pasqua da 800 euro e quali famiglie potranno ottenerlo? Ecco tutto quello che c’è da sapere: requisiti, domande, scadenze.

Bonus Pasqua per le famiglie: il regalo di Draghi!

Ricordate i bonus Natale? Anche per Pasqua è in arrivo una bellissima sorpresa per moltissime famiglie italiane. Dopo i numerosi rincari dell’ultimo periodo (su bollette di energia elettrica, gas e acqua, benzina, diesel, generi alimentari), sono n arrivo dei bonus Pasqua da 800 euro per tutti.

In realtà, queste misure erano presenti già nel periodo pre-pandemia, sono state poi rafforzate nel corso della pandemia, per poi trovare conferma anche oggi, al termine dello stato di emergenza.

Anche ad aprile le famiglie in difficoltà economica possono richiedere al proprio Comune i buoni spesa per Pasqua, dei voucher che si possono spendere per effettuare la spesa di generi alimentari o beni di prima necessità.

I bonus spesa di Pasqua sono una misura introdotta dal decreto Sostegni ter e confermata poi dal Sostegni bis: in alcuni Comuni ci sono ancora dei fondi a disposizione per poter erogare nuovi aiuti alle famiglie.

Bonus Pasqua per le famiglie: 800 euro a tutti

Grazie ai fondi ancora a disposizione in alcuni Comuni italiani, le famiglie potranno ottenere dei bonus spesa per Pasqua fino a 800 euro. Solitamente, in base alle risorse a disposizione e al numero di richieste pervenute, il Comune effettua una suddivisione dei benefici e stabilisce degli importi.

I buoni spesa hanno un importo variabile tra i 150 euro e gli 800 euro: in media possiamo dire che ogni famiglia potrebbe aver diritto a 300 euro gratuitamente.

All’interno dei bandi comunali sono riportati anche tutti i requisiti reddituali, di composizione del nucleo familiare, di cittadinanza, o varie ed eventuali che permettono di accedere al bonus spesa. Ogni Comune fissa requisiti propri: è quindi impossibile generalizzare.

I buoni spesa possono essere utilizzati presso i negozi convenzionati, i grandi supermercati e i discount. Vengono erogati su base mensile alle famiglie che soffrono di difficoltà economica.

Bonus Pasqua 800 euro: quali famiglie possono ottenerlo?

A chi spettano, quindi, i bonus spesa di Pasqua? Ribadiamo che la misura era già presente ben prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, ma è stata poi rafforzata a causa delle sospensioni e delle perdite di lavoro.

I buoni spesa spettano a tutte le famiglie che si trovano in difficoltà economica e che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Si rivolgono anche a tutti coloro che hanno perso il lavoro e devono sostenere una famiglia, dei figli a carico; oppure a tutte quelle persone che hanno subito delle perdite o dei danni economici in conseguenza dello scoppio della pandemia.

Fondamentalmente, i bonus spesa spettano alle famiglie più deboli economicamente. I rincari degli ultimi periodi hanno messo in ginocchio moltissimi nuclei familiari: dalla bolletta di luce e gas al carburante, fino alla spesa di generi alimentali. Il rincaro annuale è di oltre 2 mila euro.

Bonus spesa per Pasqua fino a 800 euro: i requisiti

Come abbiamo accennato precedentemente, non è possibile generalizzare i requisiti di accesso ai bonus spesa: ciascun Comune, attraverso il proprio bando, definisce le condizioni di accesso al beneficio.

Possiamo comunque specificare che spesso i requisiti riguardano la residenza, che deve essere all’interno del Comune presso il quale si sta inoltrando la richiesta. Oppure possono riguardare la composizione del nucleo familiare: avranno maggior peso le famiglie numerose, quelle al cui interno presentano persone disabili o affette da patologie gravi, oppure i nuclei con figli minori a carico.

Importantissimo è anche il fattore economico: per accedere ai bonus spesa è necessario dimostrare di aver subito delle perdite economiche rilevanti nel corso della pandemia, oppure di possedere un ISEE particolarmente basso. Molte volte le soglie si attestano attorno ai 5 mila euro.

Infine, anche la fruizione di altri sussidi – quali il reddito di cittadinanza, la disoccupazione o altri aiuti statali – può incidere sulla domanda di bonus spesa. 

Bonus spesa per Pasqua: in quali Comuni si possono richiedere?

Il Comune di Misano ha messo a disposizione nuove risorse per erogare i bonus spesa per Pasqua alle famiglie che soffrono di difficoltà economica. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 aprile 2022.

Per poter ottenere i buoni spesa, i cittadini devono possedere un ISEE inferiore a 18 mila euro all’anno, oltre ad aver subito una diminuzione del reddito (pari ad almeno il 30%) nel periodo di pandemia, oppure una mancanza di liquidità bancaria o postale in base a determinati importi alla data del 31 dicembre 2020. Per conoscere tutti i requisiti e per consultare il bando completo è possibile visitare il sito web dedicato.

Nel Comune di Siena è possibile richiedere i buoni spesa di Pasqua fino al 15 aprile 2022: le domande si raccolgono esclusivamente online con SPID, oppure inviando la propria richiesta all’indirizzo [email protected] (solo tramite pec).

Per quanto riguarda i residenti della città di Siena, i requisiti di accesso ai buoni spesa sono elencati nel bando: occorre possedere la cittadinanza italiana o straniera con permesso di soggiorno, risiedere nel territorio comunale, possedere un ISEE inferiore a 5 mila euro, e non beneficiare di altri sussidi di importo superiore a 500 euro. Per consultare il bando completo è possibile visitare il sito web dedicato.

Anche i residenti del Comune di Napoli possono ancora spendere i bonus spesa di Pasqua (richiesti entro il 28 febbraio 2022): la scadenza per effettuare i propri acquisti è fissata al 15 aprile 2022, a ridosso delle festività pasquali. Ogni famiglia ha potuto ottenere buoni spesa da un minimo di 150 euro fino a un massimo di 300 euro, in base alla composizione del proprio nucleo familiare.

Bonus spesa per Pasqua: come richiederli

Quelli che abbiamo presentato nel paragrafo seguente sono solo alcuni dei Comuni che hanno ancora aperte le domande per i buoni spesa di Pasqua 2022. Se sei incerto, puoi consultare il sito web del tuo Comune di residenza e verificare al presenza di eventuali bandi: potresti ottenere fino a 800 euro per le feste!

Solitamente i bandi comunali contengono anche tutte le informazioni relative alle richieste dei bonus spesa: nella maggior parte dei casi la domanda dei bonus spesa si presenta online, mentre nei piccoli Comuni talvolta è possibile contattare direttamente le famiglie beneficiari della misura.

Le erogazioni dei bonus spesa avvengono sottoforma di voucher da spendere presso i negozi convenzionati per effettuare la spesa di generi alimentali, farmaci o beni di prima necessità. Talvolta è possibile ottenere un codice da esibire al negoziante stesso per ottenere automaticamente lo sconto prima del pagamento, mentre altre volte si ha diritto a una tessera che somiglia in tutto e per tutto a una carta di credito.

Nei piccoli Comuni, invece, dei volontari possono incaricarsi di effettuare direttamente la spesa per le famiglie, senza che queste ultime ricevano alcun voucher. In questi casi la spesa viene consegnata direttamente presso il proprio domicilio.

Bonus Pasqua: 200 euro a tutti i lavoratori!

E sempre nel mese di aprile, probabilmente prima di Pasqua, è in arrivo anche un bonus benzina da 200 euro per tutti i lavoratori che ogni giorno devono percorrere un tragitto da casa alla ditta presso la quale lavorano. A prescindere dalla distanza, dal tempo di percorrenza, dal mezzo utilizzato per spostarsi, ogni lavoratore dipendenti ne ha diritto. In che cosa consiste?

Il bonus benzina da 200 euro è stato introdotto dal Decreto Energia e sarà erogato dai datori di lavoro direttamente ai propri dipendenti (solo per le aziende private) sottoforma di benefit aziendale. Le erogazioni avverranno secondo le modalità stabilite dai datori stessi con i sindacati.

Come previsto da decreto governativo, il bonus benzina non concorre alla formazione del reddito ed è completamente esentasse. Il valore massimo del beneficio è di 200 euro, da spendere unicamente per il rifornimento del proprio veicolo.

E oltre al bonus benzina, fino al 20 aprile 2022 è stato confermato il taglio delle accise: il Governo ha introdotto una misura straordinaria contro i rincari sui prezzi dei carburanti. Grazie al taglio delle accise e al rimbalzo sull’Iva, i prezzi di listino saranno scontati fino a 30,5 centesimi in meno.

Andrà meglio in Friuli Venezia Giulia dove, dal 1° aprile 2022, il governatore Massimiliano Fedriga ha deciso di tagliare doppiamente le accise, per garantire un risparmio di circa 60 centesimi per ogni automobilista che fa rifornimento e per evitare “turisti” di passaggio tra Italia e Slovenia (che ha bloccato i prezzi a 1,5 per la benzina e 1,6 per il diesel).

Ulteriori bonus bollette ed energia sono stati approvati dalle Regioni Lazio, Puglia ed Emilia Romagna: alcuni rivolti alle famiglie per il risparmio sulle bollette, altri rivolti alle imprese per lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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