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Eurovision 2024, la scaletta e quando si esibisce Angelina Mango

L’Eurovision Song Contest è la più importante competizione canora d’Europa. Vi partecipano sia i rappresentanti dei Paesi membri dell’Ue sia una serie di Paesi del bacino del mediterraneo, ad esempio Israele, Turchia e Marocco, Georgia e Azerbaigian.

Per il 2024, l’Italia è rappresentata da Angelina Mango, fresca della vittoria al festival di Sanremo, in cui è si contesa il primo posto con il rapper napoletano Geolier.

L’Eurovision 2024 si tiene a Malmo, in Svezia, e dura diversi giorni: da mercoledì 7 maggio a sabato 11 maggio. Un evento molto seguito, che si può vedere in streaming e in tv.

Quest’anno è stata introdotta una novità rispetto alle passate edizioni. I cantanti che rappresentano i “Big 5” (Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito) si esibiranno durante le semifinali, poiché qualificato “di diritto”.

Ecco la scaletta dell’Eurovision e quando è il turno di Angelina Mango, che si esibisce con una versione leggermente modificata de La noia.

La scaletta dell’Eurovision 2024: ecco quando si esibisce Angelina Mango

A partire dalle 21.00 del 7 maggio 2024, inizia la nuova edizione dell’Eurovision Song Contest, competizione che negli ultimi anni ha guadagnato notevole popolarità.

Prime a salire sul palco sono Silia Kapsis, in rappresentanza di Cipro, seguita dalla serba Teya Dora. A seguire altri 13 cantanti tra cui non compare la nostra Angelina Mango. Quando si esibirà la vincitrice di Sanremo?
Per ascoltare La noia sul palco dello stadio di Malmo dovremo aspettare il 9 maggio. In questa data Angelina canterà per 13esima, quindi quart’ultima.

In chiusura della semifinale, la scaletta prevede l’olandese Joost Klein con Europapa.

Dove vendere le semifinali e la finale dell’Eurovision

Le due semifinali di martedì 7 e mercoledì 9 maggio vanno in onda in prima serata su Rai 2 e Rai Play. Inoltre sono trasmesse da Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre.

La finale, invece, va in onda l’11 maggio in prima serata su Rai 1, Rai Play e Rai Radio 2.

Conduttori dell’evento sono Mara Maionchi e Gabriele Corsi, una coppia irriverente che saprà divertire con i suoi commenti.

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La scaletta di mercoledì 7 maggio 2024

Ecco la scaletta della prima serata:

1 |Cipro | Silia Kapsis – Liar 
2 | Serbia | Teya Dora – Remonda 
3 | Lituania | Sylvester Belt – Luktelk 
4 | Irlanda | Bambie Thug – Doomsday Blue 
4b | Regno Unito | Olly Alexander – Dizzy [qualificato di diritto]
5 | Polonia | Luna – The Tower 
6 | Ucraina | Alyona Alyona & Jerry Heil – Teresa & Maria 
7 | Croazia | Baby Lasagna – Rim Tim Tagi Dim 
8 | Islanda | Hera Björk – Scared of Heights 
8b | Germania | Isaak – Always on the Run [qualificato di diritto]
9 | Slovenia | Raiven – Veronika 
10 | Finlandia | Windows95Man – No Rules! 
11 | Moldavia | Natalia Barbu – In The Middle 
11b | Svezia | Markus & Martinus – Unforgettable [qualificati di diritto]
12 | Azerbaigian | Fahree feat. Ilkin Dovlatov – Özünlə Apar 
13 | Australia | gli Electric Fields – One Milkali (One Blood) 
14 | Portogallo | Iolanda – Grito 
15 | Lussemburgo | Tali – Fighter

La scaletta di giovedì 9 maggio 2024

Di seguito l’ordine di esibizione dei cantanti in gara:

1 | Malta | Sarah Bonnici – Loop 
2 | Albania | Besa – Titan 
3 | Grecia | Marina Satti – Zari 
4 | Svizzera | Nemo – The Code 
5 | Cechia | Aiko – Pedestal 
5b | Francia | Slimane – Mon amour [qualificato di diritto]
6 | Austria | Kaleen – We Will Rave 
7 | Danimarca | Saba – Sand 
8 | Armenia | i Ladaniva – Jako 
9 | Lettonia | Dons – Hollow 
9b | Spagna | i Nebulossa – Zorra [qualificati di diritto]
10 | San Marino | i Megara
11 | Georgia | Nutsa Buzaladze – Fire Fighter 
12 | Belgio | Mustii – Before the Party’s Over 
13 | Estonia | i 5miinust e i Puuluup – (Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi              13b | Italia | Angelina Mango – La noia [qualificata di diritto]
14 | Israele | Eden Golan – Hurricane 
15 | Norvegia | i Gåte – Ulveham 
16 | Paesi Bassi | Joost Klein – Europapa

Leggi anche: Eurovision, quanto si vince? Le curiosità da non perdere

Da ex corteggiatore ruba cuori a trapper, ecco chi è Francesco Monte

Famoso dopo la sua apparizione in tv a Uomini e Donne, Francesco Monte è diventato una delle figure più conosciute nel mondo dello spettacolo italiano. Ha partecipato a diversi programmi televisivi, tra cui L’Isola dei Famosi che ha dovuto abbandonare dopo pochissimi giorni a causa del cosiddetto “canna-gate”. Ecco chi è Francesco Monte, l’ex corteggiatore che ha fatto parlare molto di sé per via delle sue numerose relazioni amorose.

Modello, attore e cantante: chi è Francesco Monte e che lavoro fa adesso?

Nato nel 1988 a Taranto, Francesco Monte entra nel mondo dello spettacolo come corteggiatore di Uomini e Donne, programma che lascia a braccetto con Teresanna Pugliese regalandogli fama, notorietà e ingaggi per serate.

Nel 2016 ricopre il ruolo di opinionista nel programma Forum, insieme a Giulia Giorgi e Camilla Ghini. Al termine, parte per l’America per studiare recitazione. Quando torna, l’anno successivo, debutta come attore nella fiction Furore 2 nei panni del segretario comunale Giuseppe Cannavale.

Nel 2018 partecipa come naufrago a L’Isola dei Famosi, ma non rimane a lungo. L’ex corteggiatore, infatti, ha dovuto lasciare il programma dopo essere stato accusato da Eva Henger di aver portato della marijuana in albergo. Insomma, quella in Honduras è stata un’esperienza finita male, ma le sue apparizioni non sono destiniate a terminare. Solo qualche mese dopo, infatti, compare nel cast del Grande Fratello Vip.

Francesco Monte intraprende anche una carriera musicale nel 2019, partecipando a Tale e Quale Show di Carlo Conti, in cui interpreta brani di diversi cantanti, tra cui Tiziano Ferro e Harry Styles, e si classifica al secondo posto. Il successo ottenuto gli permette persino di rientrare nei 60 semifinalisti di Sanremo Giovani, ma non arriva tra i venti cantanti scelti per la finale.

Nel 2022 rilascia il brano Complice, che ottiene 5 milioni di stream su Spotify, e continua la sua carriera sotto il nome di Kinari.

Relazioni amorose e cuori spezzati: chi è la ragazza di Francesco Monte?

La relazione tra Francesco Monte e Teresanna Pugliese, a seguito del dating show di Maria De Filippi, non dura molto. Lei, infatti, pare abbia scoperto diversi tradimenti da parte dell’ex corteggiatore, portando alla fine della loro love story.

Questa è solo una delle tanti relazioni che vedono coinvolto Francesco Monte. Tra il 2014 e il 2018, intraprende una storia con Cecilia Rodriguez, che lo ha lasciato per Ignazio Moser durante l’avventura nella casa del Grande Fratello.

A L’Isola dei Famosi conosce Paola di Benedetto e iniziano una relazione che dura solo qualche mese, come confermato dai social. Nel 2019, invece, il modello ed ex corteggiatore frequenta Giulia Salemi. La coppia appare molto affiatata, ma dopo qualche tempo smettono di apparire insieme. Successivamente, nell’estate dello stesso anno, Francesco comincia una relazione con la modella Isabella De Candia, ma non è destinata a durare. Infatti, nel 2021, il settimanale Chi immortala Francesco Monte ancora single.

Angelina Mango all’Eurovision: perché la versione de “La noia” è diversa?

Angelina Mango rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024: è la prima donna su questo prestigioso palco dopo 10 anni. Per l’occasione canta il brano che le ha fatto conquistare il primo posto al festival di Sanremo 2024: La noia. Scritta insieme a Madame e Dardast, la canzone è tra le più ascoltate su Spotify ed è già disco di platino.

Tuttavia per l’Eurovision 2024 Angelina Mango canta una versione diversa de “La noia” rispetto a quella cantata al festival di Sanremo. Ecco cosa cambia rispetto alla versione originale e come mai è stata modificata.

Angelina Mango canta “La noia” all’Eurovision, ma la versione è diversa

La giovanissima vincitrice della 74esima edizione del festival di Sanremo promette scintille sul palco dell’Eurovision, dove si esibiscono i cantanti più talentuosi d’Europa. Per l’esibizione però il brano “La noia” ha subito delle modifiche. Sul palco insieme ad Angelina ci sono un parterre di ballerine guidato dal coreografo internazionale Mecnun Giasar e il testo ha delle integrazioni in inglese e spagnolo. Questa scelta serve a rendere il brano “più internazionale”.

Altra modifica alla canzone riguarda la durata: per ragioni tecniche l’esibizione non può durare più di 3 minuti. Per questo motivo, rispetto al brano originale, La noia ha subito alcuni tagli, con l’eliminazione della doppia ripetizione nel secondo ritornello dell’ormai frase tormentone “È la cumbia della noia”.

Angelina Mango, quando canta

Angelina canta giovedì 9 maggio ed è direttamente in finale.

Angelina Mango è tra i favoriti secondo i bookmaker

Anche quest’anno l’Italia potrebbe essere tra i primi classificati nella competizione canora. Dopo il successo di Mahmood e dei Maneskin, secondo i bookmaker Angelina Mango è tra i cantati favoriti. A seguire Nemo per la Svizzera, Al’ona Al’ona e Jerry Heil per l’Ucraina.

Si ricorda che, secondo il regolamento dell’Eurovision, l’Italia non può votare per Angelina Mango poiché nessun Paese può esprimere la propria preferenza per il cantante che lo rappresenta.

La vita che volevi, le location della serie tv firmata Netflix: ecco dov’è stata girata

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La serie Netflix La vita che volevi ha visto diverse meravigliose location italiane fare da sfondo alle avventure della protagonista Gloria. Da Napoli a Lecce: scopriamo dove è stata girata la serie Netflix diretta dal regista Ivan Cotroneo, noto per molti titoli di successo come “La compagnia del cigno” e “Mine Vaganti”.

La vita che volevi, le location della serie Netflix

Dopo aver scoperto le location della serie Viola come il mare, non resta che avventurarci nei luoghi dove è stata girata la serie Netflix, titolo che vede protagonista l’attrice Vittoria Schisano.

Come luogo principale dove sono state effettuate le riprese, il regista ha optato per i luoghi tipici del territorio pugliese, focalizzandosi principalmente sulla città di Lecce.

È proprio nel cuore del Salento che sono ambientate molte delle avventure di Gloria, come evidenziano alcune delle location scelte per la serie. In particolare:

  • piazza Duomo
  • Chiesa di San Francesco della Scarpa
  • Chiesa di Santa Chiara
  • Faro di San Cataldo
  • stazione di Lecce
  • piazza Sant’Oronzo

Non solo Lecce: il regista ha deciso di puntare l’attenzione anche su altre città molto amate del territorio italiano, tra cui Napoli.

Da Lecce a Napoli: dove è stata girata La vita che volevi

La vita che volevi, in uscita su Netflix, vede protagonista Gloria, la cui vita non si svolge solo a Lecce, dato il suo passato universitario nel cuore della Campania, in cui sono ambientati molti dei flashback della serie tv.

Napoli, infatti, compare nella serie con alcuni dei luoghi più tipici della città, tra cui Piazzetta Cardinale Riario Sforza, piazza Museo, Galleria Principe e Castel Capuano.

Le riprese della serie hanno visto la città bloccarsi per più giorni, per far sì che tutto potesse procedere senza intoppi, scegliendo uno dei luoghi più amati dal mondo del cinema.

I set a Napoli: l’amore per le location partenopee

Non è la prima volta che il mondo del cinema e della serialità si affida a Napoli come sfondo per le avventure portate sullo schermo, scegliendo spesso come luogo per le riprese la piazzetta Cardinale Riario Sforza.

In una delle case che affacciano sulla piazza, sono avvenute nel 2020 le riprese che hanno visto Sergio Castellitto protagonista del film Natale in casa Cupiello.

La piazza, inoltre, è stata scelta come sfondo per uno degli spot pubblicitari più famosi di sempre, che ha visto le star internazionali Emilia Clarke e Kit Harington, protagonisti di Game of Thrones, sponsor di Dolce&Gabbana con la regia di Matteo Garrone.

Leggi anche: Le location di Challengers: dove è stato girato il film diretto da Luca Guadagnino

Pogba e il suo primo film: la nuova carriera del giocatore inizia al cinema

Paul Pogba, centrocampista francese della Juventus, dopo la squalifica per doping decide di iniziare una nuova carriera con un film, una commedia francese chiamata “4 Zeros”.

Il primo film con Pogba

Il nuovo film “4 Zeros” del regista Fabien Onteniente, sequel del film “3 Zeros”, ha uno special guest nel cast. Si tratta di Paul Pogba, centrocampista francese della Juventus e campione del mondo con la Francia nel 2018, recentemente coinvolto nello scandalo che lo ha portato a 4 anni di sospensione dal calcio per doping.

Il film parla della storia di un ragazzo, Kidane, che lascia la sua famiglia per arrischiarsi. Attraversa il Mediterraneo e raggiunge la Francia con il sogno in tasca di giocare per il Paris Saint Germain. Nella vicenda si vedrà anche Paul Pogba, che interpreta la parte di un educatore dedicato ai giovani calciatori, mettendo così al servizio del regista la sua esperienza nel mondo del calcio professionistico.

Lo stesso regista si è detto entusiasta per la presenza del fuoriclasse francese, descrivendo così la sua esperienza:

ha trattato tutti con la sua naturalezza e semplicità e ha visibilmente apprezzato l’esperienza. si è detto disposto a ripeterla ancora.

La grave sentenza

Per Pogba gli ultimi anni della sua carriera non sono stati affatto facili, caratterizzati da tanti infortuni e da rapporti non ottimali con gli allenatori. La batosta definitiva arriva nel settembre 2023, quando viene ritrovato positivo al Dhea, un ormone precursore di androgeni ed estrogeni. Il giocatore si è sempre dichiarato innocente, ma le controanalisi hanno confermato l’esito dell’accusa: il francese è risultato positivo al doping ed è stato squalificato 4 anni.

Il centrocampista francese era uno dei più attesi per la stagione della Juventus 2023/2024, avendo saltato quasi totalmente la stagione precedente per l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto all’operazione chirurgica e il conseguente stop ai box per il resto della stagione. L’estate della Juventus passa senza nessun grande acquisto di mercato: il più atteso era lui, Paul Pogba che doveva cercare di trascinare la Juventus con la sua esperienza a una comoda qualificazione in Champions League e, perché no, anche provare a combattere per lo scudetto.

Queste grandi aspettative vengono spente dopo solo due giornate di Serie A: dopo solo due giornate e 52 minuti giocati da subentrante è arrivata la sentenza che lo ha condannato. Il fuoriclasse francese ha subito dichiarato:

Sono scioccato, non ho mai preso nulla. Farò ricorso.

Anche il ricorso è risultato fallimentare e ora a Pogba rimangono due strade: provare a tornare a giocare all’età di 35 anni (nonostante resti 4 anni ai box) oppure lasciare il calcio e iniziare a pensare ad altre prospettive. Forse ha preso la seconda strada o forse è soltanto un’apparizione sporadica in un film, rimane il fatto che per il momento questa esperienza sarà l’unica possibilità di Pogba di apparire su un palcoscenico.

La vita che volevi: trama, cast e quando esce la serie su Netflix

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Una nuova serie tv italiana sta per arrivare su Netflix con una trama che è pronta a conquistare gli abbonati alla piattaforma. Ecco quando esce La vita che volevi e tutto quello che c’è da sapere, dal cast alla trama.

La vita che volevi: la nuova serie in arrivo su Netflix

La ricerca della felicità è protagonista della nuova serie tv in arrivo su Netflix, La vita che volevi, titolo prossimamente in uscita sulla piattaforma.

La serie che vede la regia di Ivan Cotroneo, anche co-sceneggiatore assieme a Monica Rametta, racconta la storia di Gloria e dei legami stretti nel corso della sua vita, tra un passato che ritorna e un futuro su cui sembra incombere una minaccia. Tanti i temi affrontati nel nuovo titolo Netflix: ecco tutte le curiosità sulla trama.

La trama

A guidare la narrazione della novità Netflix è il personaggio di Gloria che si trasferisce a Lecce e avvia un’agenzia turistica, vedendo la sua vita prendere una nuova piega.

Accanto a Ernesto, Gloria è convinta di aver raggiunto l’apice della felicità, fin quando il passato non farà ritorno nella sua vita. A scombussolare le carte in tavola è l’arrivo di Marina, sua amica ai tempi universitari trascorsi a Napoli, quando Gloria non aveva dato avvio al percorso di transizione.

Marina apparirà come un fulmine a ciel sereno, entrando a far parte della vita di Gloria assieme ai due figli, Alessandro e Arianna, avuti da due precedenti relazioni, e un figlio in grembo, il cui giovane padre sembra essere una minaccia nella sua vita.

La situazione si complicherà ulteriormente dopo l’arrivo di Sergio, padre di Arianna, con cui Gloria dovrà fare i conti, comprendendo così quanto sia difficile il raggiungimento della felicità, in tutte le sue forme.

Ai legami sentimentali si aggiunge quell’alone di mistero che aleggia nel corso delle 6 puntate. I protagonisti sono volti molti noti della televisione italiana.

La vita che volevi, il cast della serie

Diversi sono gli attori che prendono parte al progetto di Ivan Cotroneo, tra cui la protagonista Vittoria Schisano nei panni di Gloria.

Al suo nome si aggiungono anche:

  • Giuseppe Zeno
  • Pina Turco
  • Alessio Lapice
  • Nicola Bello
  • Bianca Nappi
  • Francesco Pellegrini
  • Bellarch

Non resta allora che scoprire da quando è possibile prendere visione della nuova serie Netflix.

Quando esce La vita che volevi: svelata la data

Tante sono le serie tv in arrivo a maggio 2024 e, tra queste, spicca anche La vita che volevi, il nuovo titolo prossimamente in arrivo su Netflix.

Le sei puntate della serie sono disponibili a partire dal 29 maggio, data in cui gli abbonati possono cominciare a seguire il titolo italiano sulla piattaforma.

Leggi anche: Emily in Paris 4 si farà: quando esce e le ultime novità sulla serie

Dove abita Gue Pequeno? La sua casa è ricca di arredi di design

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Rapper sulla cresta dell’onda da più di vent’anni, Gue Pequeno ha lasciato da tempo Milano per trasferirsi in una città molto più tranquilla. Vediamo dove abita e com’è fatta la sua dimora, che si trova vicino a case di proprietà di altri Vip, come Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser.

Gue Pequeno: ecco dove abita il rapper

Classe 1980, Gue Pequeno è nato il 25 dicembre a Milano. Dal 2014, però, vive a Lugano, dove sta “da Dio”. In una vecchia intervista a Ticino Online, l’artista ha spiegato di aver scelto di trasferirsi in Svizzera perché con la sua vita frenetica aveva bisogno di un posto tranquillo dove poter davvero staccare la spina. In un’altra chiacchierata più recente con Welcome Ticino, ha raccontato:

Devo dire che non ho avuto nessuna difficoltà ad ambientarmi, quando mi sono trasferito qui mi sono subito trovato benissimo e sono molto felice, direi che ho trovato la mia pace. Sai la mia è comunque una carriera lunga, inizialmente Milano mi ha aiutato molto, ma quando ho iniziato ad avere popolarità, forse ricorderete il gruppo storico Club Dogo, ho capito che avevo bisogno di trovare un’oasi dove essere solo me stesso, dove pensare senza sentire l’influenza degli altri. Ho deciso di abitare nel verde, sui monti, a sette minuti da Lugano, in mezzo alla natura, fonte di ispirazione e meditazione.

La casa di Gue Pequeno è curata fin nei minimi dettagli. Il rapper l’ha anche mostrata in una puntata di MTV Cribs Italia, dicendosi orgoglioso di complementi d’arredo di design e pezzi camp, come la lampada Guns di Philippe Starck per Flos e le opere d’arte di Takashi Murakami. Per l’arredamento, invece, ha scelto la limited edition della collezione Markerad di Off-White per Ikea, abbinandola al divano Maralunga disegnato da Vico Magistretti per Cassina e alla Tulip Chair di Eero Saarinen per Knoll.

Parliamo di arredi che hanno un costo elevato. Il divano Maralunga, ad esempio, viene 7.645,00 euro, mentre la sedia Tulip ha un prezzo di 1.903,00 euro. Insomma, Gue Pequeno non ha badato a spese e, visto il risultato, ha fatto bene: la sua dimora è stilosa e lo rispecchia in tutto e per tutto.

Gue Pequeno: una casa ricca di arredi di design

La casa di Gue Pequeno presenta una grande zona giorno open space, con una libreria che raccoglie sia cimeli che collezioni di dvd, dischi, cd e libri. Ovviamente, ci sono anche sculture particolari, come quella che raffigura un teschio dorato o il pugno in marmo tatuato custodito gelosamente all’interno di una teca di vetro. L’area living è quella che l’artista vive di più, dove scrive anche le sue canzoni.

Nella dimora dell’artista non potevano mancare una sala cinema e una grande vasca idromassaggio. Troviamo anche una zona dedicata al suo immenso guardaroba, ricco di capi assai particolari e un tantino eccentrici, e un angolo dotato di un impianto stereo super-performante. La camera da letto è un tantino più classica, con una parete del tutto finestrata che offre una meravigliosa vista sul verde.

Il Clandestino, Luca Travaglia morirà? Ecco tutte le anticipazioni della quinta puntata

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I misteri si infittiscono nella quinta puntata della fiction Rai che vede protagonista Edoardo Leo nei panni di un detective privato: non resta che scoprire le anticipazioni del nuovo appuntamento de Il Clandestino: ecco cosa accadrà lunedì 13 maggio 2024.

ll Clandestino, la fiction Rai con Edoardo Leo

La fiction che vede protagonista Edoardo Leo ha conquistato gli spettatori di Rai 1, i quali sono coinvolti nelle avventure dell’ex ispettore Luca Travaglia che, dopo essersi dimesso a seguito di un attentato, decide di cambiare vita.

Trasferitosi da Roma a Milano, il suo destino sembra ruotare sempre attorno al mistero, come dimostra il suo coinvolgimento nel caso che vede protagonista il suo nuovo vicino di casa, fondando assieme a lui un’agenzia investigativa.

Nel corso delle puntate, il pubblico ha così potuto assistere alle avventure di Travaglia: scopriamo cos’è successo negli episodi precedenti e cosa aspettarsi dalla prossima puntata.

Dove eravamo rimasti

Nelle location misteriose de Il Clandestino si sono svolte le avventure che vedono protagonista Luca Travaglia. Nella quarta puntata l’ex ispettore ha indagato sul caso di Irina, giovane donna scomparsa nel nulla.

Il mistero si infittisce dopo il ritrovamento di un’ecografia all’interno di un libro della giovane, scatenando la gelosia di Adamo, suo compagno, il quale sospetta una gravidanza che non vedrebbe la sua paternità.

Alle questioni lavorative, però, si uniscono anche quelle sentimentali, come dimostra il legame sempre più stretto con Carolina. Per l’ex ispettore, tuttavia, è complicato voltare pagina: il passato, infatti, non è stato del tutto dimenticato e il fantasma della moglie venuta a mancare è presente più che mai.

Non resta allora che scoprire quali sono le sorprese che vanno in onda nel corso della quinta puntata, quella di lunedì 13 maggio.

Il Clandestino, le anticipazioni della quinta puntata

Una nuova puntata è pronta per la messa in onda e nuovi misteri vengono a galla nel primo episodio, intitolato La notte.

Il caso su cui indagherà Luca Travaglia assieme al suo socio in affari vede protagonista un ricco industriale, il quale pianifica una vendetta nei confronti dello spacciatore che ha procurato la morte del figlio in seguito all’assunzione di droghe.

Entrando nel vivo delle indagini, però, Luca scoprirà di non essere il solo investigatore a voler scoprire la verità, rischiando la vita dopo aver sventato un omicidio.

Su questa base avrà avvio la seconda parte del quinto episodio, intitolata Il cingalese, che vedrà il protagonista in una fase di convalescenza dopo l’incidente, non potendo così riprendere le nuove indagini che si presentano lungo il cammino.

Sarà quindi il suo socio Palitha a portare avanti il nuovo caso che ha il focus sullo stalker che perseguita Carolina, generando nuovi problemi nella vita di Luca Travaglia.

Per queste e altre imperdibili avventure, non resta che collegarsi lunedì 13 maggio su Rai 1 per vedere la quinta puntata de Il Clandestino.

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Eurovision, quanto si vince? Ecco tutte le curiosità sul grandissimo show

Tutto pronto per l’Eurovision 2024. La kermesse musicale, come ormai noto, ha luogo alla Malmö Arena di Malmö, in Svezia, è seguita dalla Rai ed è condotta da Mara Maionchi e Gabriele Corsi, con le due semifinali in scena il 7 e 9 maggio e la finale l’11. Ma quanto e cosa si vince? Ecco tutte le curiosità e la storia dell’evento canoro più seguito (e chiacchierato) di tutta Europa.

Eurovision Song Contest, ecco quanto si vince 

Questa particolare manifestazione musicale che coinvolge i Paesi membri dell’Unione europea e non solo affonda le proprie radici nel lontano 1956, un anno prima del trattato di Roma per l’istituzione della Comunità Economica Europea (CEE). 

La Seconda Guerra Mondiale era finita nel 1945, ma gli inevitabili strascichi continuavano a farsi sentire. Dall’altra parte del mondo, inoltre, era in corso la Guerra Fredda, che non aiutava di certo a tenere alto il morale di interi Paesi che stavano cercando di riprendersi economicamente dopo i drammi del conflitto. Si sentiva quindi il bisogno di creare qualcosa che alleggerisse le menti e cosa c’è di meglio della musica?

La manifestazione, almeno ufficialmente, è nata con questo scopo. Per questo motivo, al rappresentante del Paese vincitore e al Paese stesso non è destinata alcuna vincita monetaria. Si parla però di gloria e di fama, almeno per il cantante che ha avuto la fortuna di calcare il palco. 

Se bravo, infatti, la vera fortuna per lui arriva dopo l’Eurovision, con la pianificazione di diversi tour in giro per il mondo, contratti discografici e nuovi album da sfornare. Lo abbiamo visto di recente, per esempio, con i Måneskin. La band, infatti, dopo aver conquistato il Festival di Sanremo è arrivata sul tetto d’Europa grazie all’Eurovision. Da quel momento i quattro ragazzi di Roma hanno spiccato il volo in tutto il mondo, facendo scintille anche sul palco del Coachella 2022 e portando alta la bandiera del rock italiano.

Cosa vince il Paese vincitore

Oltre all’artista stesso, come dicevamo, a vincere è anche il Paese che lo rappresenta, acquisendo il diritto di ospitare la kermesse per l’edizione successiva. Non è propriamente esatto parlare di vincita monetaria, ma è innegabile che ospitare la manifestazione significhi, di conseguenza, ottenere maggiori introiti.

Una manifestazione di tale portata, infatti, non si prepara a ospitare solo artisti e personalità molto importanti del mondo della musica europea, ma anche turisti e fan da tutto il mondo, che se non sono fortunati a prendere i biglietti in tempo possono comunque provare ad alloggiare negli hotel della città, con la speranza di incontrare i propri idoli.

Va da sé quindi che anche se non si parla di un compenso monetario in via ufficiale, il Paese ospitante, con una buona organizzazione, può senza dubbio trarne un grande beneficio anche in tal senso.

Il FantaEurovision

Anche per quanto riguarda il FantaEurovision per i fortunati che avranno creato la propria “lega”, con i nomi che più sono stati in grado di distinguersi all’interno della kermesse, non è prevista alcuna vincita monetaria.

Questo contest virtuale, in contemporanea con il contest musicale vero e proprio, è stato creato con lo scopo di far sentire ancora più coinvolti i telespettatori, che grazie anche al ricambio generazionale sono ormai giovanissimi e hanno trovato la loro personale dimensione nel mondo del web.

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Enel sale ancora dopo i dati operativi del 1° trimestre

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Ancora una seduta in salita per Enel che si spinge ulteriormente in avanti a Piazza Affari, guadagnando terreno per la quarta giornata consecutiva.

Enel in rialzo per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, viaggia in positivo anche oggi, mostrando minore forza relativa rispetto al Ftse Mib.

Mentre scriviamo, Enel viene fotografato a 6,342 euro, con un vantaggio dello 0,27% e oltre 8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 26 milioni.

Enel favorito dal calo tassi BTP

Il titolo si muove poco sopra la parità, sostenuto dai segnali positivi che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund è quasi invariato, presentandosi a 132,53 punti base, con un frazionale calo dello 0,03%.

Bene i BTP, visto che gli acquisti favoriscono un calo dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dello 0,62% al 3,768%.

Enel: i dati operativi del primo trimestre

Enel intanto finisce sotto la lente dopo che il colosso elettrico, come di consueto, ha pubblicato i dati operativi sul trimestre.

Tra i principali dati da riportare, secondo gli analisti di Equita SIM ci sono in primis la crescita della capacità installata rinnovabile che sale di circa 2GW nel primo trimestre dell’anno interamente nel segmento solar (Spagna e America Latina).

Da segnalare il forte incremento delle produzioni idroelettriche a +20,6% anno su anno e delle produzioni Solari a +22%.

Tra i maggiori contributori nelle produzioni idro ci sono l’Italia a +53% e la Spagna a +41.5% su base annua.

Gli esperti parlano anche della decrescita della produzione termoelettrica convenzionale, con una flessione del 33% anno su anno, e della minore energia complessivamente venduta a livello internazionale, con una contrazione del 6,7% su base annua.

Enel: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM si aspettano una trimestrale sostanzialmente positiva da Enel, con un’ottima performance delle attività in Italia, bilanciate dall’andamento più debole in Spagna e stabile in America Latina.

Complessivamente, gli esperti della SIM milanese si attendono un Ebitda in crescita dell’8% anno su anno, rispetto ad una guidance nel punto medio a circa +2% sull’intero 2024 e un debito sostanzialmente stabile rispetto al 2023, nonostante il pagamento dell’acconto sul dividendo per 2,2 miliardi di euro.

Non cambia intanto la view di Equita SIM che su Enel ribadisce la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 7,3 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 15% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.