Alla scoperta di uno dei possibili sostituti di Pioli per la gestione del Milan nella stagione 2024/2025: ecco chi è l’allenatore portoghese Sergio Conceiçao, una vecchia conoscenza della Serie A e allenatore del Porto dal 2017.
Chi è Sergio Conceiçao, la carriera da giocatore
Sergio Conceiçao debutta in patria nel mondo del calcio giocato a 19 anni e nei primi 3 anni di carriera gioca per tre squadre diverse (Penafiel, Leça e Felgueiras), collezionando un totale di 84 presenze condite da 9 gol che fanno già capire il valore del giovane centrocampista.
Passa poi al Porto nella stagione 1996/1997 e resterà per due anni, per un totale di 77 presenze e 10 gol. In questi due anni debutta anche in Champions League fermandosi però ai quarti di finale nella stagione 96/97 e fermandosi ai gironi nella stagione 97/98, conquistando solo 4 punti in 6 giornate.
La tappa successiva della sua carriera si svolge in Italia per tre squadre diverse: Lazio (stagioni 98/99, 99/2000 e 2003/gennaio 2004), Parma (stagione 01/02) e Inter (stagione 01/02 e 02/03). Con la maglia nerazzurra, tuttavia, non brilla particolarmente a causa dell’infortunio subito.
Dopo l’esperienza nel belpaese, ha una parentesi di 6 mesi al Porto per poi cambiare totalmente aria. Va 3 anni allo Standard Liegi per finire poi la sua carriera al Paok, da cui si ritirerà nell’ottobre 2009.
La carriera da allenatore
La carriera da allenatore inizia un po’ a rilento rispetto a quella da giocatore. Nei primi 5 anni allena diverse squadre portoghesi, senza ottenere particolari risultati (a eccezione di un quarto posto con il Braga nella stagione 2014/15). La svolta arriva nel 2017 quando viene incaricato come guida del Porto a cui era già particolarmente legato da giocatore. I risultati sono subito ottimi, conquistando 3 titoli in 6 anni e non posizionandosi mai sotto al 2° posto.
Palmares
Il palmares parla chiaro sul suo valore sia da giocatore sia nei panni di allenatore.
Da giocatore ha vinto:
- con il Porto 3 campionati portoghesi, 1 supercoppa di Portogallo e 1 coppa di Portogallo
- con la Lazio 1 campionato italiano, 1 supercoppa italiana, 1 coppa Italia, 1 supercoppa UEFA, 1 coppa delle coppe
Ha vinto tanto anche da allenatore, sempre sulla panchina del Porto. In particolare:
- 3 campionati portoghesi
- 3 supercoppe di Portogallo
- 3 coppe di Portogallo
- 1 coppa di lega portoghese
Perché Sergio Conceiçao è il profilo giusto per il Milan
Si susseguono le ipotesi in merito ai possibili sostituti di Pioli. L’allenatore portoghese è uno dei nomi più caldi come successore del tecnico emiliano sulla panchina del Milan e potrebbe essere il profilo ideale per i rossoneri che vengono da un finale di stagione non facile vista l’eliminazione dall’Europa League e i risultati non convincenti in campionato.
Conceiçao è un allenatore che segue molto il progresso dei giovani e non ha paura a coltivarli per farli emergere nel panorama mondiale (era successo con giocatori come Eder Militao, Otavio, Luis Diaz e non solo).
Per quanto riguarda il modulo e le tattiche, l’allenatore portoghese ha sempre utilizzato il 4-4-2, variando a volte sul 4-2-3-1 e in rari casi il 4-3-3. Insomma, tutti moduli che i rossoneri hanno già ampiamente utilizzato nella gestione di Pioli e che risaltano al meglio quelle che sono le caratteristiche individuali dei giocatori in rosa. Conceiçao, inoltre, predilige molto il gioco sulle fasce, sfruttando la collaborazione tra terzino, centrocampista centrale ed esterno d’attacco. Questo modulo farebbe così tornare centrale nel gioco rossonero Rafael Leao, che è sembrato più spento rispetto al solito nella seconda parte di campionato. Sfrutterebbe anche al massimo le caratteristiche di inserimento dei centrocampisti (soprattutto i neo-acquisti Pulisic, Loftus-Cheek e Rejinders), ma anche di Theo Hernandez sulla fascia. Sempre se il francese venisse confermato nella rosa rossonera, considerando l’assalto del Bayern.
Insomma, l’avventura di Pioli in rossonero dovrebbe essere terminata e tra i vari nomi che spuntano come suo successore (tra cui Fonseca e Lopetegui) quello di Sergio Conceiçao sembra il più adatto anche se bisogna aspettare che l’allenatore portoghese rescinda il contratto con il Porto, appena rinnovato fino al 2028.