Bonus INPS da non perdere a febbraio 2022 (anche senza ISEE)

Quali sono i 10 bonus INPS da non perdere a febbraio 2022? Ecco le scadenze e i click day più attesi del mese: assegno unico, Superbonus, bonus cultura!

Ultimi giorni per richiedere una serie di bonus INPS che sono in scadenza al 28 febbraio 2022: quali sono le misure da non perdere questo mese? In attesa di tutte le novità in arrivo dal 1° marzo 2022, le famiglie e non solo hanno ancora a disposizione un ventaglio di opportunità.

A partire dai 3 bonus per la famiglia da richiedere entro febbraio: assegno alla nascita e premio alla nascita, assegno unico. Ma ci sono anche il bonus acqua potabile, la cui scadenza è fissata al 28 febbraio; così come il bonus cultura 18app per i giovani maggiorenni nati nel 2002. Infine. 

Dal 28 febbraio 2022 si apre la possibilità di richiedere il Superbonus alberghi e turismo: potrebbe verificarsi un click day, motivo per cui è bene chiedere da subito le agevolazioni per migliorare gli edifici e aumentare la sicurezza e l’efficienza energetica.

Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus da non perdere a febbraio 2022, quali richiedere, come presentare la domanda, e cosa fare per ottenere i soldi. La mini-guida completa per i bonus di febbraio 2022.

Bonus INPS in scadenza a febbraio 2022: bonus bebè

Ancora pochi giorni alla fine del mese di febbraio 2022: il secondo mese dell’anno ci lascia con la possibilità di richiedere fino al 28/02 il bonus bebè. Molti pensavano che la misura fosse già stata spazzata via dall’assegno universale, ma invece non è così.

Come ha spiegato INPS stesso, il bonus bebè si può richiedere fino a febbraio 2022 ma solo per le nascite avvenute entro il 31 dicembre 2021. Che cosa significa?

Stando alla normativa che regola l’assegno di natalità, la richiesta del beneficio può essere inviata all’INPS fino a 90 giorni successivi alla data di nascita, adozione o affidamento del bambino. Per questo motivo, le mamme che hanno messo al mondo un bambino entro il 31 dicembre 2021, hanno la possibilità di richiedere il bonus bebè fino alla fine del mese di febbraio.

Non solo: per tutte le richieste inoltrate fino al 31 dicembre 2021, e per le successive fino al 28 febbraio, il beneficio verrà erogato completamente per tutte le 12 mensilità previste. Dunque la misura cessa la sua esistenza dal 1° marzo – con l’avvento dell’assegno universale – ma continuerà ad essere percepita dalle famiglie che l’hanno richiesta entro i termini.

Bonus INPS in scadenza a febbraio 2022: bonus mamma domani

Anche in merito al premio alla nascita c’è un po’ di confusione tra i genitori: la misura è ancora disponibile nel 2022? Chi può ancora richiedere il bonus mamma domani?

Fino al 28 febbraio 2022 è possibile ottenere il bonus da 800 euro una tantum per la nascita di un bambino (in questo caso l’adozione e l’affidamento non rientrano nell’estensione dei termini). Infatti, la misura spetta sia alle donne che hanno già messo al mondo un bambino, sia alle future mamme, a partire dall’inizio dell’ottavo mese di gravidanza.

Con la circolare numero 23 del 9 febbraio 2022, INPS ha chiarito i beneficiari del bonus mamma domani nel 2022, ovvero:

  • tutte le donne che hanno messo al mondo un bambino entro il 28 febbraio 2022;
  • le donne che hanno concluso il settimo mese di gravidanza al 31 dicembre 2021, quindi che hanno perfezionato i requisiti entro il termine;
  • i genitori che hanno adottato o preso in affidamento un bambino entro il 31 dicembre 2021.

Tutti questi soggetti possono presentare la propria domanda entro e non oltre la fine di febbraio 2022. In alternativa, è possibile richiedere il bonus maternità dai Comuni.

Bonus INPS da richiedere a febbraio 2022: assegno unico

Arriviamo a una delle novità più attese dell’anno: l’arrivo dell’assegno unico e universale per i figli 2022. Lo abbiamo aspettato già dal mese di luglio 2021, ma la data di entrata in vigore è slittata, e si è passati alla sostituzione con l’assegno temporaneo. L’attesa ormai è terminata.

I nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni possono ottenere – da marzo 2022 – un bonus da 50 euro a 175 euro al mese, con opportune maggiorazioni per ragazzi disabili (senza alcun limite di età), dal terzo figlio in poi, e non solo.

L’assegno universale andrà a beneficio di circa 11 milioni di famiglie italiane, nonostante le richieste attualmente pervenute all’INPS siano nettamente inferiori (di poco superiori a 2 milioni). Perché conviene richiedere l’assegno universale entro febbraio 2022?

Sicuramente richiedere il nuovo bonus per i figli il prima possibile permette di ottenere un pagamento anticipato sin dalla metà del mese di marzo: INPS ha indicato la settimana tra il 15 e il 21 marzo come calendario di erogazione dei primi pagamenti, ma solo per le famiglie che avranno richiesto l’assegno nei primi due mesi del 2022.

Chiaramente l’assegno si potrà richiedere in qualsiasi momento, con o senza ISEE, ricordando però che solo le domande inviate entro il 30 giugno 2022 daranno diritto all’erogazione degli arretrati dal mese di marzo.

Bonus INPS in scadenza a febbraio 2022: bonus cultura

Ultimi giorni anche per sfruttare il bonus cultura, destinato i ragazzi nati nel 2002: sempre al 28 febbraio, infatti, scade il termine per utilizzare il credito residuo sulla piattaforma 18app. Se hai richiesto i 500 euro e ti sono rimasti ancora dei soldi, approfitta di questi ultimi giorni!

Tutto il credito che non verrà speso non si potrà recuperare o prelevare, ma finirà diritto nelle casse dello Stato. 

Ecco perché è bene cogliere l’occasione per dedicarsi alle proprie passioni. In questo articolo abbiamo elencato alcune idee e consigli su come utilizzare il bonus cultura: libri di testo e abbonamenti a quotidiani, musica e concerti, biglietti per il cinema o per il teatro, mostre ed eventi culturali, prodotti audiovisivi, corsi di lingua straniera.

E a partire dai prossimi mesi, invece, il bonus cultura verrà sbloccato per i ragazzi nati nel 2003, che potranno richiedere i loro 500 euro direttamente sulla piattaforma di 18app tramite SPID. Il termine scade al 31 agosto 2022, mentre per spendere il denaro ci sarà tempo fino al 28 febbraio 2023.

Bonus INPS in scadenza a febbraio 2022: bonus acqua potabile

Passiamo ai bonus per la casa 2022 che sono in scadenza al 28 febbraio: ricordate il bonus acqua potabile? A differenza del bonus idrico, che ha preso il via proprio a febbraio, il bonus acqua potabile può essere richiesto dal 1° al 28 febbraio 2022. Ma come funziona e quanto spetta a ciascuno?

Con il bonus acqua potabile ogni persona fisica può ottenere fino a 1.000 euro di credito di imposta per l’installazione di sistema di filtraggio, mineralizzazione, o raffreddamento dell’acqua; mentre per le attività commerciali e i soggetti diversi dalle persone fisiche il bonus può raggiungere i 5.000 euro.

Questa agevolazione permette di ottenere un credito di imposta sulle spese sostenute – e opportunamente documentate – per la posa di sistemi in grado di migliorare la qualità dell’acqua che beviamo o che utilizziamo per preparare le nostre pietanze. 

Fino al 28 febbraio 2022, quindi, saranno accettate le domande presentate relative alle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Il bonus acqua potabile resta confermato anche per le spese relative al 2022 e al 2023, con una dotazione di 5 milioni di euro all’anno.

Bonus idrico al via dal 17 febbraio: occhio alla domanda!

Mentre il bonus acqua potabile volge al termine, prosegue la possibilità di ottenere fino a 1.000 euro senza ISEE per rinnovare il bagno e la cucina. Dopo mesi e mesi di attesa, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha reso operativa la piattaforma del bonus idrico a partire dal 17 febbraio 2022.

I fondi a disposizione sono limitati, ma fino a quando ci saranno le risorse sarà possibile richiedere il bonus per agevolare le spese relative ai rubinetti di cucina e bagno, alla sostituzione dei vasi sanitari e all’installazione di colonne e soffioni doccia. Il tutto nel rispetto delle portate massime di acqua che consentano un risparmio idrico.

Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni che godono di un diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su un immobile. Per poter ottenere il beneficio è necessario aver effettuato i pagamenti dei prodotti con metodi tracciabili e aver conservato – al tempo stesso – le ricevute e i documenti commerciali.

Una volta compilato il modulo online e inserita tutta la documentazione necessaria, compreso l’Iban, verranno effettuati i dovuti controlli. In caso di esito positivo, si passa all’erogazione dei 1.000 euro direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Le domande presentate dal 17 febbraio 2022 devono essere relative a spese sostenute fino al 31 dicembre 2021, ma la misura prosegue anche per le spese sostenute nel 2022 (la cui domanda andrà presentata in un successivo momento).

Bonus INPS febbraio 2022: Superbonus alberghi

Infine, arriviamo all’ultimo bonus da non perdere a febbraio 2022: si tratta del Superbonus per gli alberghi e per le strutture ricettive del settore turistico. Un’occasione ghiotta e unica per migliorare le prestazioni energetiche degli immobili, accrescere l’efficienza, la sicurezza, e rinnovare le strutture più vecchie e datate.

Il Ministero del Turismo ha comunicato già da alcuni giorni che la piattaforma è stata aperta, ma che le domande si potranno presentare solo a partire dalle ore 12 del 28 febbraio 2022. Una sorta di click day che potrebbe esaurire le risorse a disposizione in pochissimo tempo.

In che cosa consiste il Superbonus turismo 2022? In sostanza è stato introdotto – come previsto dal PNRR – un credito di imposta fino all’80% per gli interventi di manutenzione ordinaria, ristrutturazione, riqualificazione energetica di strutture ricettive e non solo, legate al settore turistico. Ma si prevede anche l’erogazione di un credito di imposta pari al 50% – non oltre i 40 mila euro – per le spese sostenute per gli interventi agevolabili.

Infine, i beneficiari e gli interessati potranno accedere a dei finanziamenti a tasso agevolato – così come previsto dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 – purché almeno il 50% delle spese sostenute per i lavori sia dedicato a interventi di miglioramento energetico dell’edificio stesso.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate