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I 3 migliori piatti al mondo: le ricette italiane non salgono sul podio

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L’Italia è uno dei Paesi in cui si mangia meglio, eppure nella classifica dei migliori piatti al mondo bisogna aspettare la quarta posizione prima di trovare una prelibatezza nostrana. Vediamo quali pietanze occupano il podio e qual è la ricetta più buona dello Stivale.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. Quali sono i 3 migliori piatti al mondo? L’Italia non c’è
  2. Qual è il piatto più buono d’Italia?
  3. Qual è il cibo più pregiato del mondo?
  4. Qual è l’alimento più completo al mondo?
  5. Qual è il Paese in cui si mangia meglio al mondo?

Quali sono i 3 migliori piatti al mondo? L’Italia non c’è

Taste Atlas, piattaforma di viaggi culinari esperienziali con tanto di ricette autentiche, recensioni di critici gastronomici e ricerche su ingredienti e piatti popolari, ha stilato la classifica dei migliori piatti al mondo. Strano ma vero, l’Italia fa capolino soltanto a partire dalla quarta posizione. Quanti si aspettavano di vedere il Belpaese primeggiare riceveranno un duro colpo.

Gli esperti di Taste Atlas hanno preso in considerazione 10.927 piatti provenienti da ogni parte del globo, fino ad arrivare all’elezione delle 100 prelibatezze più buone del pianeta. L’Italia, pur comparendo solo in quarta posizione, ha primeggiato in altre categorie, ossia: formaggi (grazie alla mozzarella di bufala e al parmigiano reggiano) e migliore cucina del globo (a parimerito con il Giappone). Per quanto riguarda il podio, i migliori piatti al mondo sono:

  1. picanha, taglio di manzo brasiliano usato per il churrasco
  2. roti canai della Malaysia, una pasta stratificata, croccante fuori e morbida dentro
  3. phat kaphrao thailandese, ricetta che combina carne o frutti di mare con spezie, servita con riso e uova fritte

Qual è il piatto più buono d’Italia?

Secondo Taste Atlas, il piatto più buono d’Italia è la pizza, che conquista la quarta posizione. Nella classifica dei 100 migliori piatti al mondo compaiono anche altre specialità nostrane, ossia: pappardelle al ragù di cinghiale (11esimo posto), focaccia di Recco con formaggio (31esimo), pesto alla genovese (35esimo), parmigiana alla napoletana (51esimo), tagliatelle al ragù alla bolognese (54esimo), linguine allo scoglio (56esimo), pasta alla carbonara (59esimo), ragù alla bolognese (61esimo), lasagne alla bolognese (68esimo), risotto ai funghi porcini (74esimo) e bistecca alla fiorentina (96esimo).

Qual è il cibo più pregiato del mondo?

Il cibo più pregiato al mondo è il caviale albino, ricavato dallo storione albino, ossia un pesce rarissimo che viene allevato proprio per la produzione di questa specialità. Il prezzo è inavvicinabile, almeno per i comuni mortali: 40 mila dollari al cucchiaino. Pensate, che il prodotto viene anche cosparso di polvere d’oro da 22 carati.

Qual è l’alimento più completo al mondo?

I ricercatori della William Paterson University del New Jersey sostengono che l’alimento più salutare al mondo è il crescione, ricco di vitamine, minerali e sostanze vegetali secondarie. Si tratta, però, di una verdura che non deve essere consumata in quantità maggiori a 100 grammi, quindi non lo possiamo considerare un cibo completo. Secondo gli esperti non esiste un alimento che può fornire da solo tutto il fabbisogno di cui necessita l’essere umano. Pertanto, l’unica cosa da fare è combinare giornalmente le pietanze in modo da compensare i deficit relativi di nutrienti.

Qual è il Paese in cui si mangia meglio al mondo?

Il Paese in cui si mangia meglio, stando sempre alla classifica di Taste Atlas, è l’Italia. Sono ben 2483 le ricette nostrane apprezzate e replicate in ogni angolo del globo. Nella lista, dopo lo Stivale, troviamo: Giappone, Grecia, Portogallo, Cina e Indonesia.

Banco BPM sale prima dei conti. Belle sorprese in arrivo?

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Nuova seduta in rialzo per Banco BPM che guadagna terreno per la seconda giornata consecutiva.

Banco BPM in rialzo anche oggi

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi due punti percentuali, si spinge in avanti anche oggi.

Mentre scriviamo, Banco BPM viene fotografato a 6,296 euro, poco sotto i massimi intraday, con un rialzo dell’1,19% e oltre 8,7 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 17,5 milioni.

Banco BPM attende con fiducia i risultati del primo trimestre che saranno diffusi oggi subito dopo la chiusura di Piazza Affari.

Banco BPM: oggi la trimestrale. Le attese di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM si aspettano per il periodo in esame un utile netto pari a 342 milioni di euro, a fronte di ricavi totali in rialzo del 13% a 1,415 miliardi di euro

Il margine di interesse è visto in crescita del 16% a 859 milioni di euro, mentre l’utile operativo dovrebbe salire del 21% a 741 milioni di euro.

Sul fronte dei ricavi gli analisti si aspettano un buon trimestre, con ancora forte contributo del margine di interesse e soprattutto ottimo andamento delle commissioni, attese in deciso rialzo su base trimestrale, supportate da effetto mercato favorevole e buon andamento dell’attività commerciale.

Gli esperti stimano costi in leggera crescita, nell’ordine del 2% su base trimestrale, principalmente per maggiori SG&A (dovuti a effetto base, per via di elementi favorevoli non replicabili nel quarto trimestre 2023), mentre l’incremento anno su anno è in larga parte ascrivibile all’impatto del rinnovo del contratto bancario.

Equita SIM non si aspetta un deterioramento sul fronte dell’asset quality e stima quindi un costo del rischio contenuto a meno di 45 punti base.

Come per le altre banche, la pressoché totalità degli oneri sistemici è attesa impattare il primo trimestre di quest’anno.

Banco BPM: Equita SIM rivede le stime

Alla luce delle attese del primo trimestre di quest’anno, gli analisti di Equita SIM alzano le stime di utile 2024 del 5%, principalmente per riflettere maggiore net interest income, ora visto in rialzo dell’1% anno su anno, maggiori fees e un effetto trading meno negativo.

Analogamente, gli esperti hanno incrementato del 4% le stime di utile netto per il 2025 e il 2026.

A seguito della revisione delle stime, Equita SIM ha rivisto il prezzo obiettivo di Banco BPM, aumentandolo dell’8% a 6,6 euro.

Non cambia il giudizio sul titolo, con la conferma di una visione neutrale e quindi di un rating “hold” alla luce del limitato upside rispetto al fair value assegnato.

Banco BPM: Intesa Sanpaolo alza il target

A scommettere sul titolo è invece Intesa Sanpaolo che ha una raccomandazione “buy”, con un target price che sale da 6,4 a 7 euro, per tenere conto di un minore cost of equity.

Gli analisti si aspettano per il primo trimestre di Banco BPM dei risultati coerenti con la guidance che a loro dire sarà confermata.

Il caffeuccio e la busta, il suo ritorno non è in tv: ecco l’annuncio di Barbara D’Urso

Barbara D’Urso spegne le sue prime 67 candeline e si presenta ai suoi fan con una busta shock: la celebre conduttrice è pronta a una nuova avventura su TikTok.

Barbara D’Urso su TikTok: l’annuncio

L’intramontabile caffeuccio e la famosissima “busta shock”: tornano due capisaldi dei pomeriggi firmati Barbara D’Urso, ma non sul piccolo schermo. Per il suo 67esimo compleanno, l’ex conduttrice di Pomeriggio 5 e Live non è la D’Urso fa un annuncio che sorprende i fan. Il pubblico le è rimasto fedele, nonostante l’addio a Mediaset. Così, dopo le anticipazioni svelate dalla stessa presentatrice napoletana, tra i suoi follower è scoppiata la curiosità.

Caffè tra le mani e pigiama rosa shocking: il 7 maggio Barbara D’Urso festeggia il suo compleanno e, per le sue 67 candeline, fa un annuncio inaspettato. Per l’occasione, si è rivolta ai suoi quasi 500mila followers che in men che non si dica hanno aderito al suo nuovissimo profilo TikTok. La conduttrice resta al passo con i tempi e spiega:

Siete pronti a una busta shock? Oggi è il mio compleanno, allora stavo pensando all’anno che verrà e ho pensato che voglio passarlo con voi. Voglio condividere con voi, anzi, inizio io: voglio portarvi dietro alle quinte delle mie passioni, di quello che faccio alla mattina, alla sera, di notte. Quello che mi piace fare, le sfide con i miei amici, i divertimenti, le riflessioni e non solo. Parto io ma poi ci siete anche voi eh. Ci vediamo qua, su TikTok. Col cuore!

Il ritorno in tv è ancora lontano?

Il pubblico abituato ai pomeriggi firmati Barbara D’Urso sperano di vederla presto sul piccolo schermo. Dopo le voci in merito a un suo possibile approdo in casa Rai, nuove indiscrezioni vedrebbero la conduttrice napoletana più vicina a Real Time. Le voci per il momento restano non confermate: davvero Discovery è pronto ad assegnarle un programma di puro intrattenimento? Magari un reality show… I fan ci sperano: l’estate potrebbe offrirle nuove esperienze e nel corso della prossima stagione, non appena saranno definiti i nuovi palinsesti tv, potrebbe essere dato nuovo spazio all’intramontabile Barbara D’Urso.

Chi è Baby Lasagna, il cantante croato che strega l’Eurovision

Baby Lasagna, pseudonimo di Marko Purišić, è il cantante in gara per la Croazia all’Eurovision 2024, dove i bookmakers gli assegnano il favore del pronostico per la vittoria finale.

Ma chi è Baby Lasagna? Scopriamolo insieme.

Chi è Baby Lasagna: dal debutto all’Eurovision

Baby Lasagna, pseudonimo di Marko Purišić, nasce a Umago il 5 luglio 1995 e fin da bambino è affascinato dalla musica, iniziando a suonare la chitarra in un gruppo rock dal nome Manntra all’età di 16 anni. Membro della band dal 2011 al 2019 Purisic partecipa con gli altri a Dora 2019, il Sanremo croato, classificandosi al quarto posto con la canzone In the Shadows.

Dopo l’addio ai Manntra il ragazzo intraprende un percorso da solista con il nome d’arte di Baby Lasagna e dopo il lancio dei singoli IG Boy e Don’t Hate Yourself, But Don’t Love Yourself too Much decide poi di ritentare la strada dell’Eurovision. Nel 2024 ha preso parte all’edizione annuale di Dora, conquistando la vittoria il 25 febbraio con la sua canzone Rim Tim Tagi Dim, la stessa che ha deciso di portare sul palco di Malmo.

Rim Tim Tagi Dim, significato della canzone

Baby Lasagna ha vinto la qualificazione all’Eurovision con la canzone Rim Tim Tagi Dim, la stessa che ha deciso di portare sul palco di Malmo il 7 maggio. La canzone, nonostante la barriera linguistica, ha convinto i bookmakers a darla come la più quotata per la vittoria finale per via della sua melodia e il ritornello ballabile e facilmente memorizzabile, con il sito dell’Eurovision che la presenta così:

“Usando quelli che vede come gli standard di arrangiamento prevedibili dell’industria musicale, Marko cerca, per coloro che ascoltano attentamente, di trasmettere un messaggio più profondo sulle preoccupazioni e le sofferenze del nostro ambiente. La missione di Baby Lasagna è quella di intrattenerti attirando l’attenzione sulle sfide sociali e spirituali degli individui e della società”.

Al di là delle apparenze però la canzone tratta una realtà sociale molto complessa come quella dell‘emigrazione dei giovani adulti croati, costretti a lasciare il Paese per cercar fortuna all’estero. Quella narrata nel brano è però anche una realtà autobiografica, con l’artista che esplora le sue esperienze personali traducendole in musica, trattando il tema della famiglia, del viaggio, dell’abbandono, dell’ansia del futuro.

La canzone è stata composta dallo stesso Baby Lasagna nella sua camera da letto e si ispira ad un’opportunità di lavoro su una nave da crociera che l’artista aveva rifiutato.

Lo storico della Croazia all’Eurovision

La Croazia partecipa all’Eurovison dal 1993 ma non ha mai vinto. I due migliori piazzamenti restano quelli di Maja Blagdan nel 1996 con Sveta ljubav e da Doris Dragović nel 1999 con Marija Magdalena, con Baby Lasagna che potrebbe riscrivere la storia del suo Paese.

Leggi anche: Eurovision Song Contest, al via lo show più amato: ecco dove vederlo in TV

Nintendo Switch 2, c’è l’annuncio sull’uscita: ecco la data che i fan aspettavano

Il 7 maggio 2024 Nintendo ha rivelato finalmente la data d’uscita di Switch 2 (nome non ancora ufficiale), la tanto attesa nuova console della grande N che manderà in pensione il modello uscito nell’ormai lontano 2017. Basandoci sui leaks e sulle speculazioni attuali, esploriamo ciò che potrebbe avere in serbo la prossima incarnazione della console giapponese e la sua data d’uscita.

Nintendo Switch 2: i rumors sulle specifiche tecniche e caratteristiche

Le speculazioni ci parlano, in prima battuta, di una risoluzione nativa in 4K, che fa gola a molti fan: una mossa di questo tipo garantirebbe un’immersione visiva notevolmente migliorata, con dettagli più nitidi e colori brillanti.

L’upscaling 4K, brevettato da Nintendo, aggiungerebbe ulteriore valore, permettendo ai titoli meno recenti di risplendere con una nuova luce su questa console. Pensiamo solo a un The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 con una risoluzione ottimizzata…insomma, ci siamo capiti.

Oltre ai miglioramenti visivi, le informazioni trapelate suggeriscono possibili aggiornamenti hardware significativi:

  • Processore Nvidia Tegra aggiornato: un processore più potente significherebbe non solo grafica più dettagliata, ma anche tempi di caricamento ridotti e una maggiore efficienza generale.

  • Pannello LCD: anche se un pannello OLED avrebbe offerto contrasti migliori e neri più profondi, un LCD di alta qualità potrebbe rappresentare un buon compromesso tra qualità e costo.

  • Memoria e Archiviazione: sebbene non siano ancora emersi dettagli precisi, è plausibile aspettarsi un aumento della capacità di archiviazione, dato il crescente bisogno di spazio con titoli sempre più grandi e dettagliati.

    Molti si chiedono se la Nintendo Switch 2 manterrà la promessa di una piattaforma ibrida, offrendo sia un’esperienza da console fissa che portatile. La retrocompatibilità è un altro argomento caldo: permetterà ai giocatori di godere dei loro titoli preferiti della Switch originale sulla nuova console?

Nintendo Switch 2, quando è prevista l’uscita?

Come comunicato dal presidente di Nintendo stesso, Shuntaro Furukawa, l’annuncio è previsto entro questo anno fiscale (aprile 2025). Infatti, ha dichiarato:

Sono Furukawa, Presidente di Nintendo. Faremo un annuncio sul successore di Nintendo Switch entro quest’anno fiscale. Sono passati più di nove anni da quando abbiamo annunciato l’esistenza di Nintendo Switch nel marzo 2015. A giugno terremo un Nintendo Direct sui software di Nintendo Switch per la seconda metà del 2024, ma vi confermiamo che durante la presentazione non si parlerà del successore di Nintendo Switch.

Nintendo Switch 2, quanto costerà?

Il pricing è sempre un equilibrio delicato. Con una storia di dispositivi di alta qualità a prezzi ragionevoli, si prevede che Nintendo mantenga un prezzo di lancio intorno ai 300 euro per la Switch 2. Questo prezzo sembra corroborato dalla scelta di utilizzare un pannello LCD, probabilmente per contenere i costi.

Nintendo Switch 2, altri rumors e speculazioni

Una delle principali preoccupazioni dei giocatori riguarda la durata della batteria, soprattutto considerando le potenziali capacità in 4K. Sarà interessante vedere come Nintendo bilancerà potenza ed efficienza energetica.

Con ogni nuova console, i titoli di lancio sono essenziali. Mentre ci aspettiamo nuovi titoli esclusivi, molti fan sperano anche in versioni ottimizzate dei loro giochi preferiti.

In un’era sempre più connessa, si prevede che la Nintendo Switch 2 offra nuove e migliorate funzionalità online, potenzialmente ampliando l’offerta del servizio Nintendo Switch Online.

Mentre l’attesa continua, una cosa è certa: la Nintendo Switch 2 ha già catturato l’immaginazione di milioni di fan in trepidante attesa. Con promesse di grafica potenziata, hardware aggiornato e nuove funzionalità, potrebbe essere destinata a segnare un altro capitolo di successo nella storia di Nintendo.

Chi è Nathalie Guetta: tutto sulla vita privata, carriera e famiglia dell’attrice italo-francese

Uno dei volti più noti sul piccolo schermo, Nathalie Guetta è un’attrice e circense italo-francese. Da come avrete capito dal cognome è anche la sorella di uno dei DJ più famosi al mondo.
Scopriamo allora chi è Nathalie Guetta e qualche curiosità sulla sua vita.

Chi è Nathalie Guetta: debutto e carriera

Nathalie Guetta nasce il 9 settembre 1958 a Parigi e a soli 16 anni decide di lasciare la sua città natale per seguire dei corsi circensi in giro per la Francia, il Lussemburgo, l’Olanda e il Belgio. Compiuti 22 anni prova a fare il passo più lungo della gamba e si trasferisce a Napoli, città d’origine del nonno, dove tiene corsi di clownistica e contemporaneamente realizza spettacoli con burattini.

L’attrice italo-francese deve la sua notorietà al giornalista e conduttore televisivo Maurizio Costanzo, dopo essersi esibita nell’arte circense in molte puntate come ospite del Maurizio Costanzo Show.
Grazie alle frequenti ospitate nella trasmissione di Costanzo, è stata contattata prima da Federico Fellini che le offrì una piccola parte in Interviste (1987).

Guetta ha lavorato anche con registi come Enrico Oldoini, Cristina Comencini e Pupi Avanti.

L’attrice italo-francese ha ottenuto ampi consensi dal pubblico e dalla critica a partire dal 2000. Nello stesso anno prende parte alla serie tv Don Matteo, dove fino ad oggi continua a interpretare il ruolo di Natalina Diotallevi, uno dei personaggi più amati dal pubblico della serie.

La vita privata di Nathalie Guetta

Figlia del sociologo Pierre Guetta e della gallerista d’arte tribale Francine Bourla, l’attrice italo-francese fa parte di una famiglia che vanta molti talenti.
Infatti, anche il fratello e il fratellastro sono molto famosi: Il fratello Bernard Guetta, è un giornalista ed europarlamentare del gruppo Renew Europe dal 2019; il fratellastro invece è David Guetta, DJ di fama mondiale nato dall’unione tra il padre e la sua seconda moglie.

Parlando di David Guetta, Nathalie durante un’intervista ha raccontato:

Gli facevo quasi da zia, eravamo molto legati, poi, quando avevo circa 25 anni, lui spiccò il volo. Lui, a differenza mia, è una persona piena di ottimismo, ha il dono della felicità”.

Nel 2007 conosce a Cuba un giovane più giovane di lei, Yudiel Sanchez, che sposa e rimane insieme fino al 2020. Attualmente, l’attrice italo-francese dovrebbe essere single e non si conoscono presunti flirt in corso.

Chi è la sorella gemella di Nathalie Guetta?

Nathalie è riservata nei riguardi della sua vita privata; infatti se non fosse per la notorietà del fratello e del fratellastro, non si saprebbe molto di più sulla sua famiglia.

Di recente, l’attrice ha rivelato al pubblico durante una puntata di Oggi è un altro giorno che ha una sorella gemella di nome Catherine e che non ne aveva mai parlato fino ad ora perché «Catherine lavora in un ufficio e tutti sono ossessionati da David e Bernard». L’intervista è terminata parlando dei nipoti:

«Devo ringraziare con la faccia a terra i miei fratelli che mi hanno regalato i nipoti, perché io sono rimasta a piedi a livello di bambini. Quindi ho i nipoti. Sono una zia meravigliosa»

Che fine ha fatto Nathalie Guetta?

Dopo aver trascorso un lungo periodo a Napoli, Nathalie Guetta ha deciso di tornare a Parigi in seguito a un esaurimento nervoso.

Dove si trovano le 5 spiagge più belle al mondo? Il podio sorprende

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La classifica The World’s 50 Best Beaches ha eletto le spiagge più belle al mondo. Nei primi cinque posti c’è anche una perla italiana, un vero e proprio paradiso terrestre di cui dovremmo andare fieri. Diamo uno sguardo alla lista fino alla decima posizione.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. The World’s 50 Best Beaches: le prime 5 spiagge più belle al mondo
  2. Quali sono le 10 spiagge più belle al mondo?
  3. Dov’è il mare più bello del mondo?
  4. Dove si trova il mare più bello in Europa?

The World’s 50 Best Beaches: le prime 5 spiagge più belle al mondo

Mille esperti, tra cui professionisti del viaggio e travel influencer, hanno stilato The World’s 50 Best Beaches, ossia la classifica delle spiagge più belle al mondo. Luoghi stupendi, dove il mare e le distese di sabbia fanno da padroni. Soltanto a guardare le immagini si avverte una sensazione di relax e, ovviamente, una grande voglia di preparare la valigia e partire. Gli esperti del portale americano hanno toccato con mano i luoghi, apprezzandone pregi e difetti, fino ad arrivare ad una lista ufficiale.

Mentre il primo posto è andato ad una località americana, in seconda posizione troviamo un paradiso italiano. Stiamo parlando di Cala Mariolu, perla del Golfo di Orosei, nominata tra l’altro spiaggia più bella d’Europa. Sul portale americano si legge:

Sebbene la Sardegna abbia molte spiagge spettacolari, Cala Mariolu si distingue per la sua sorprendente bellezza ovunque ci si giri e per il senso di privacy e avventura che offre. Situata lungo la costa orientale della Sardegna, è accessibile solo in barca o tramite sentieri escursionistici, il che garantisce ai visitatori di sperimentare la bellezza naturale della zona in modo del tutto personale. La piccola insenatura, incorniciata da scogliere frastagliate e da una vegetazione lussureggiante, garantisce ai frequentatori della spiaggia una vista straordinaria da ogni angolazione, sia a terra che in acqua.

Le prime cinque posizioni della classifica dedicata alle spiagge più belle del mondo sono occupate da:

  • Trunk Bay – Virgin Islands, US;
  • Cala Mariolu – Sardegna, IT;
  • Meads Bay – Anguilla, Caraibi;
  • Entalula Beach – Filippine;
  • Voutoumi Beach – Grecia.

Quali sono le 10 spiagge più belle al mondo?

Di seguito, le prime 10 posizioni della classifica 2024 stilata da The World’s 50 Best Beaches:

  • Trunk Bay – Virgin Islands, US;
  • Cala Mariolu – Sardegna, IT;
  • Meads Bay – Anguilla;
  • Entalula Beach – Filippine;
  • Voutoumi Beach – Grecia.
  • Turquoise Bay – Australia;
  • Pink Beach – Indonesia;
  • Anse Georgette – Seychelles;
  • Green Lagoon – Polinesia Francese;
  • Horse Shoe Island – Myanmar.

Dov’è il mare più bello del mondo?

Le spiagge più belle del mondo non sono soltanto quelle stilate da The World’s 50 Best Beaches. Parlando di acqua cristallina, ci sono anche altri posti che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. La classifica 2024 di Travel365, ad esempio, vede al primo la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, in Sicilia. La località nostrana, in ordine crescente, è seguita da:

  • Grace Bay – Caraibi;
  • Whiteheaven Beach – Australia;
  • Baia do Sancho – Brasile;
  • Flamenco Beach – Porto Rico;
  • Playa de las Catedrales – Spagna;
  • Lopes Mendes Beach – Brasile;
  • Horseshoe Bay Beach – Bermuda;
  • Eagle Beach, Palm/Eagle Beach – Aruba;
  • Rhossili bay, Swansea – Regno Unito.

Dove si trova il mare più bello in Europa?

Volendo restare in Europa, si ha comunque l’imbarazzo della scelta. In Portogallo, ad esempio, troviamo Praia da Falesia, nella zona dell’Algarve, mentre in Spagna abbiamo La Concha, nell’area di San Sebastian. In Italia, invece, possiamo godere di: Cala Goloritzé, Capriccioli, Sansone, Cala Coticcio e La Pelosa in Sardegna, oppure Rotonda e Arcomagno e in Calabria, o ancora Cala dei Pagliai alle Isole Tremiti.

STM spicca tra le blue chip. Cosa spinge in alto il titolo?

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Non c’è due senza tre e così anche la seduta odierna prosegue in territorio positivo per STM, che guadagna terreno per la terza giornata consecutiva appunto.

STM in luce sul Ftse Mib

Il titolo, dopo aver avviato la settimana ieri con un frazionale progresso dello 0,11%, performa decisamente meglio oggi, presentandosi negli ultimi minuti a 38,33 euro, con un rally del 2,935 e oltre 2,3 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,5 milioni.

STM trainato dal forte rally di Infineon

STM mostra una maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib e occupa al momento la terza posizione nel paniere delle blue chip, sulla scia del newsflow positive del settore.

Il riferimento è in particolare all’euforia innescata dai conti di Infineon che intanto brilla alla Borsa tedesca, sfoggiando un poderoso rally di oltre il 13%.

La trimestrale di Infineon

Le azioni del produttore tedesco di semiconduttori spiccano il volo sulla scia dei risultati del primo trimestre, chiuso da Infineon con un utile netto in flessione del 52% a 394 milioni di euro, mentre il fatturato è sceso del 12% a 3,6 miliardi di euro.

Infineon però corre in Borsa sulla scia dell’Ebit che nel primo trimestre è stato del 9% superiore al consenso.

Da segnalare che il gruppo ha rivisto al ribasso le stime sulle vendite e sul margine dell’intero anno, ma secondo gli analisti di Jefferies la nuova guidance potrebbe rivelarsi troppo conservativa.

Secondo Citi, la decisione di Infineon di tagliare le previsioni sulla vendita e sul margine del 2024, sembra prudente e ragionevole, dato che il gruppo deve affrontare il rallentamento della domanda nel settore automobilistico.

Marco Manfrinati: chi è l’uomo che ha sfregiato l’ex moglie e ucciso il padre di lei

La tragedia avvenuta a Varese vede protagonista Marco Manfrinati, artefice dell’omicidio e dello sfregio rispettivamente del suocero e dell’ex moglie.

Dal passato di avvocato alle dichiarazioni dopo la tragedia attuata: ecco chi è Marco Manfrinati.

Marco Manfrinati: chi è l’artefice del delitto di Varese

Varese è protagonista di cronaca a seguito della tragica vicenda che ha visto la morte di Fabio Limido, geologo 71enne la cui vita è stata spezzata da Marco Manfrinati, 40enne che ha ucciso l’uomo a colpi di coltellate dopo aver sfregiato con l’acido l’ex moglie e figlia della vittima, Lavinia.

Nella giornata di lunedì 6 maggio, Manfrinati si è recato presso lo studio dell’ex moglie e, dopo averla vista uscire, ha tentato di accoltellarla.

A intervenire per evitare la tragedia è stato il padre di Lavinia, Fabio, rimasto vittima dell’aggressione dell’assassino, il quale durante la fuga è stato fermato dalla polizia.

Detenuto ora in carcere, l’artefice della tragedia è accusato di omicidio volontario aggravato, nonostante questo non sia stato il primo atteggiamento violento manifestato da Manfrinati.

Il passato di Manfrinati: dall’auto sospensione all’accusa di stalking

Il 40enne che ha tolto la vita a Fabio Limido e mandato in prognosi riservata l’ex moglie, è ora nelle mani del Pubblico Ministero, nonostante la sua ex compagna Lavinia avesse precedentemente sporto denuncia per casi di stalking.

Lavinia aveva infatti precedentemente denunciato Manfrinati, al quale era stato vietato l’avvicinamento all’intera famiglia dell’ex moglie.

Proprio per questo motivo, lo stesso assassino aveva deciso di auto sospendersi dall’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio, data l’apertura di un fascicolo nei confronti dell’avvocato divorzista.

Le parole di Marco Manfrinati dopo l’omicidio

Le separazione sembra essere il movente della rabbia sfociata nell’animo di Marco Manfrinati e, a essere oggetto della questione, sembra essere anche la custodia del figlio di 3 anni.

Stupiscono le parole che Manfrinati ha rivolto alla madre della ex moglie e alla moglie della vittima, al quale avrebbe chiesto come stesse il marito mentre veniva portato via dalla polizia.

Durante il primo incontro con il pm, l’artefice non avrebbe risposto alle domande incalzanti, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Manfrinati si trova quindi in carcere dove è monitorato per evitare che l’uomo possa compiere gesti estremi.

Leggi anche: Soldi, cellulari e strip club: cosa aveva fatto Matteo Falcinelli la notte dell’arresto?

Bonus 100 euro 2024, la novità del decreto Primo maggio: a chi spetta e quando arriva

È in arrivo, per alcuni lavoratori, il bonus 100 euro 2024 inserito nel decreto Primo maggio fortemente voluto dal governo Meloni. Solo se si rispettano stringenti requisiti sia economici che familiari si potrà però usufruire di questa somma aggiuntiva in busta paga.

Bonus 100 euro 2024: di cosa si tratta e quando sarà possibile usufruirne

Il 30 aprile 2024 il governo Meloni ha approvato il decreto Primo maggio in occasione proprio della festa dei lavoratori. Questo atto avente forza di legge prevede un nuovo bonus dal valore di 100 euro che sarà aggiunto in busta paga previa richiesta al proprio datore di lavoro. Non è disponibile per tutti i lavoratori in quanto è necessario rispettare rigorosamente i requisiti imposti dal decreto che riguardano in particolare la retribuzione annuale lorda e i mesi di lavoro svolti nell’anno corrente, ossia il 2024.

Per quanto riguarda i tempi, è ancora presto per conoscere la data esatta in cui il bonus 100 euro 2024 potrà essere inserito nelle buste paga di coloro che ne faranno richiesta. Si pensa che potrebbe essere erogato a partire dal mese di gennaio 2025 dal momento che, come abbiamo già detto in precedenza, bisognerà attendere l’ultimo mese dell’anno in corso per valutare i mesi di lavoro svolti nell’anno in corso.

Chi potrà usufruire del Bonus 100 euro

Il requisito principale per ottenere questo bonus è avere un reddito complessivo inferiore a 28mila euro ed essere incapienti, ossia contribuenti che, in caso di dichiarazione dei redditi, non possono ottenere i benefici previsti per le detrazioni d’imposta.

A questo criterio si aggiungono i criteri familiari che riducono la categoria di lavoratori che possono usufruire del bonus. Coloro che richiederanno il bonus 100 euro 2024 previsto dal decreto Primo maggio dovranno anche essere sposati, quindi aver un coniuge o una coniuge, ed avere almeno un figlio a carico. Il bonus spetterà anche ai lavoratori separati o non coniugati che hanno comunque un figlio a carico.

Il numero di richiedenti stimato potrebbe ammontare a circa 1 milioni di lavoratori dipendenti.

A quanto ammonta effettivamente il bonus 100 euro

Fare una stima del netto di questo bonus è ancora difficile perché potrebbe variare a seconda dei mesi di lavoro nel 2024. Per dare una cifra approssimativa calcolata su 12 mesi effettivi di lavoro si potrebbe parlare di circa 77 euro netti per dipendenti con un reddito inferiore ai 28mila euro che sono tenuti a versare un Irpef pari al 23%. Secondo il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, invece, considerando detrazioni e deduzioni si potrebbe arrivare anche ad 80 euro netti.

Come richiedere il bonus

La richiesta per ottenere il bonus 100 euro 2024 va fatta direttamente al proprio datore di lavoro dopo aver presentato tutti i requisiti minimi per usufruire di questo sussidio. In seguito, gli uffici competenti dell’azienda presso cui si lavora prenderanno in carico la richiesta e la valuteranno per verificare il rispetto di tutti i criteri.

Leggi anche: Bonus spesa 940 euro, cosa si può acquistare? Ecco cosa comprende l’elenco