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Cosa fare il primo maggio se piove: tante idee ed eventi da non perdere

Il primo maggio è per tutti la festa dei lavoratori, con molte attività che restano chiuse in occasione di questa giornata. Proprio per questo tanti italiani si domandano cosa fare in occasione di questa giornata, con la pioggia che potrebbe però rovinare i piani di molti.

Il clima primaverile infatti negli ultimi anni tarda ad arrivare, con maggio che è spesso interessato da piogge e temperature che non favoriscono certamente le attività all’aperto.

Vediamo insieme alcune idee per occupare la giornata in caso di meteo uggioso.

Cosa fare il primo maggio se piove: attività casalinghe

Un modo per riempire il tempo potrebbe essere quello di rinnovare l’arredamento con pratiche idee fai da te con le quali abbellire la propria abitazione.

Un’altra alternativa potrebbe essere quella di svolgere dei giochi da tavolo con la famiglia o con gli amici, dalla classica scala 40 al più lungo e complesso Monopoly.

Per passare il tempo in casa si potrebbe anche guardare un film o una serie tv oppure il più classico Concertone del primo maggio, in diretta come ogni anno dal Circo Massimo.

Un’altra idea da prendere in considerazione può essere quella di spuntare le cose da fare dalla propria check list: puoi fare quel corso o recuperare quella lezione online gratuita che ti eri ripromesso di guardare, puoi vedere quel tutorial che ti eri salvato oppure fare attività fisica al chiuso.

In casa inoltre ci si può anche scatenare ascoltando la propria musica preferita oppure ballando, seguendo magari un tutorial per imparare una nuova danza.

Eventi nelle città

Se proprio non volete rimanere a casa, nelle grandi città si possono trovare attività per tutti i gusti.

A Milano ad esempio rimane aperto l’Acquario Civico nei pressi di Parco Sempione; la Casa di Manzoni in via Morone 1; le mostre di vari musei come la Triennale, Fondazione Prada o la Galleria d’Italia; il Museo astronomico di Brera.

A Roma invece, oltre al già citato Concertone, i visitatori potranno trovare aperti tutti i musei statali della capitale ed i siti archeologici; altra attività potrebbe essere una gita a teatro o al cinema, con molti spettacoli in scena a Roma.

Per chi invece non vuol farsi intimorire dal maltempo, in molte città andrà in scena il classico corteo del primo maggio, con molte sigle sindacali pronte a sfilare in sostegno dei diritti dei lavoratori.

TikTok rischia di essere vietato in Europa: qual è il destino della piattaforma?

Non basta essere una delle applicazioni più usate di sempre: TikTok rischia di essere vietato in America e, a questo, si aggiunge il rischio che l’app possa chiudere i battenti anche in Europa. La Commissione Europa ha fatto passi avanti a riguardo: ecco cosa c’è in ballo per il futuro di TikTok.

TikTok vietato in Europa: l’ipotesi di Ursula Von Der Leyen

Dopo la notizia dell’approdo di TikTok Lite, tutte le attenzioni sono ora rivolte al futuro di una delle applicazioni più amate di sempre, la quale rischia di chiudere definitivamente i battenti.

A confermare l’ipotesi è la stessa Commissione Europea, capitanata dalla presidente Ursula Von Der Leyen la quale, durante il dibattito con gli altri candidati alle europee, ha ipotizzato la chiusura dell’app in Europa.

Non resta allora che scoprire quale sia la motivazione che si nasconde dietro questa ipotesi venuta a galla.

Perché vogliono vietare TikTok?

TikTok è una delle applicazioni più amate di sempre, in grado di lanciare i trend del momento come dimostrano le tendenze moda del 2024. Il suo futuro, tuttavia, sembra essere incerto non solo negli Stati Uniti D’America ma anche in Europa.

Gli USA, infatti, hanno proposto di eliminare definitivamente la possibilità di utilizzo di TikTok e la motivazione riguarda un problema molto importante nel territorio americano. Il 13 marzo 2024, negli USA è stata approvata una legge che prevede la chiusura della piattaforma nel caso di mancata separazione dalla società ByteDance, holding cinese che ne detiene il controllo.

Oltre a parlare dei rischi dell’utilizzo persistente dell’app, legati principalmente alla salute mentale, una motivazione che giustificherebbe la sua chiusura in America risiede nel trattamento dei dati degli utenti e nei suoi legami con il Governo di Pechino.

La questione della privacy occupa così una posizione importante nella volontà di chiusura della piattaforma, in attesa che la holding cinese possa vendere le sue quote a favore di grandi istituzioni americane, nonostante la ByteDance abbia dimostrato la volontà di non tirarsi indietro dalla gestione.

La situazione sembra così complicarsi in America ma anche in Europa, come dimostrano le parole di Ursula Von Der Leyen, la quale non esclude la possibilità di vietare l’utilizzo della piattaforma, dichiarando:

La commissione è stata la prima istituzione a vietarlo nei cellulari dei nostri funzionari. Conosciamo la sua pericolosità.

Ci sono però altri Paesi che si sono mobilitati per la chiusura della piattaforma: scopriamo insieme dopo è bannata.

In quale Paese è vietato TikTok?

Prima degli USA, anche il resto del mondo si è mobilitato per prendere una decisione nei confronti di una della piattaforme più usate di sempre.

È questo il caso dell’India che, sin dal 2020, ha bannato l’utilizzo della piattaforma in seguito al picco di tensioni raggiunto con Pechino. Lo stesso è accaduto in Nepal, in cui l’app è stata vista come l’artefice della rottura di un’armonia sociale.

Dal febbraio 2023, il Canada ha vietato l’utilizzo della piattaforma sui dispositivi governativi, come accade anche nel Regno Unito e in Australia.

Un bando temporaneo ha invece investito l’Indonesia, mentre la Somalia presenta ancora oggi delle restrizioni all’accesso della piattaforma.

Primo Maggio, da Milano a Napoli: ecco gli orari del corteo per la Festa dei Lavoratori

Da Nord a Sud, in tutta Italia si celebra la Festa dei Lavoratori con numerosi cortei nelle piazze delle principali città: ecco quali sono gli orari e gli eventi in programma.

Gli eventi per la Festa dei Lavoratori

Per la Festa dei Lavoratori, che si celebra ogni 1 maggio, le più grandi città italiane si animano con eventi, dibattiti e manifestazioni. Le celebrazioni questa volta sono dedicate all’Europa e, per l’occasione, i principali sindacati – Cgil, Cisl e Uil – hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale. L’evento comincia alle ore 10 in piazza della Repubblica.

Confsal, invece, per la Festa del Lavoro ha scelto Napoli. Nella centralissima piazza del Plebiscito – sempre dalle 10 – è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan pensato dai sindacati in occasione della Festa dei Lavoratori 2024. Le celebrazioni, fanno sapere, sono dedicate “al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso”.

All’evento di Monfalcone, in provincia di Gorizia, intervengono delegati e pensionati. Al termine, invece, è stato fissato il comizio dei tre segretari generali delle tre principali confederaizoni, PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra e Maurizio Landini. Molte altre le iniziative organizzate da Cisl, Cgil e Uil lungo tutta la penisola. Da Nord a Sud, sono tanti gli eventi da segnare sul calendario.

Primo Maggio, musica e corteo a Milano

Non solo l’immancabile concertone a Roma: la musica è protagonista anche a Milano. Nel capoluogo lombardo è stato organizzato un corteo dedicato all’Europa, in partenza da corso Venezia alle ore 9. L’arrivo è fissato intorno alle 12 in piazza Scala, dove è stato organizzato il concerto di Omar Pedrini e della sua band, preceduto dagli interventi dei segretari generali milanesi dei sindacati confederati: Luca Stanzione per la Cgil, Carlo Gerla della Cisl e Enrico Vizza della Uil.

Primo Maggio, il corteo a Torino

Anche per il 2024 a Torino il corteo del Primo Maggio percorre le principali vie della città. La manifestazione comincia in piazza Vittorio Veneto alla 9, per poi passare verso Lungo Po Cardona, Corso San Maurizio, Viale dei Partigiani, Piazza Castello e Via Roma, fino al comizio conclusivo intorno alle 11, organizzato in Piazza San Carlo.

Primo Maggio, il corteo a Napoli

In occasione della Festa del Lavoro 2024, Napoli organizza una serie di iniziativa per il benessere dei cittadini e dei turisti. Per l’occasione, musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura statali rimangono aperti, con i consueti costi e orari.

Inoltre, proprio a Napoli, Confsal ha organizzato l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Il corteo del Primo Maggio a Trieste

Non sono a Monfalcone: il Friuli Venezia Giulia si anima in occasione della Festa del Lavoro. La Cgil di Trieste, infatti, ha organizzato iniziative in diverse altre città con l’intento di

riaffermare la necessità di costruire un Paese e un’Europa in cui il lavoro torni a essere elemento centrale e di riferimento nelle agende dei governi e delle forze politiche, insieme ai temi di una maggior giustizia sociale e della pace, perché la guerra non torni uno strumento per risolvere le controversie tra i Paesi.

A Trieste, il ritrovo è in Campo San Giacomo, dove alle 9 parte il corteo che termina con un comizio. Confermate anche le manifestazioni di Muggia e Aurisina, sempre in mattinata.

Il corteo del Primo Maggio a Genova

Il Primo Maggio organizzato dalla Camera del Lavoro di Genova ai Giardini Luzzati è dedicato a salute e sicurezza sul lavoro. A tal proposito, alle ore 18 presso l’area degli scavi, è previsto un incontro su salute e sicurezza sul lavoro, un problema ancora particolarmente centrale e preoccupante nel nostro Paese. Per l’occasione, vengono riportati i dati su infortuni e malattie professionali registrati nel capoluogo ligure. All’incontro dal titolo “Salute e sicurezza sul lavoro a Genova” partecipano Igor Magni Segretario Generale Cgil Genova, Sebastiano Calleri responsabile salute e sicurezza Cgil nazionale, Marco De Silva Responsabile ufficio Economico Cgil Genova e Liguria. Alle 21 comincia la musica con il concerto a ingresso gratuito di Samuele Sem Puppo e i Groovemakers. Durante l’evento, inoltre, vengono raccolte le firme per la presentazione dei referendum abrogativi organizzati dalla Cgil in merito a licenziamenti, contratti a termine, sicurezza. Molte le iniziative organizzate anche nel resto della Regione.

Il corteo del Primo Maggio a Empoli

Non mancano gli eventi per il Primo Maggio neppure in Toscana. I cortei si tengono in mattinata nella maggior parte delle grandi città toscane. Alle 17 è in programma anche una passeggiata nella Firenze del lavoro, a cui segue un aperitivo con musica e laboratori per bambini, oltre a un incontro alla Camera del Lavoro e a un concerto organizzato in serata.

Anche a Empoli per la Festa del Lavoro si svolge il tradizionale corteo, interessando le piazze del centro storico e diverse strade della città. Per l’occasione, infatti, si segnalano modifiche temporanee al traffico e alla sosta. La manifestazione parte da piazza Don Minzoni e si snoda in via Roma, proseguendo poi per piazza della Vittoria, via Carrucci, via Fratelli Rosselli, via Bonistalli, piazza Gramsci, via Tinto da Battifolle e piazza della Vittoria. I carri allegorici percorrono via Battisti, piazza Guido Guerra, via Pievano Rolando, via Tinto da battifolle, piazza della Vittoria, via Roma fino a piazza Don Minzoni.

Franco Morando: sfide economiche e opportunità di crescita nel settore del Pet Food per il 2024

In un contesto economico globale segnato da incertezze e complessità, Franco e Laura Morando si distinguono come figure di spicco nel settore del pet food, navigando tra sfide e opportunità con un approccio orientato all’innovazione e all’efficienza produttiva. Morando SpA è un’aziendadinamica, 100% italiana, tra le più moderne in Europa, dotata delle più avanzate tecnologie, che con un ampio portafoglio di marchi, garantisce un’offerta ampia e variegata su tutti i canali di vendita in Italia e all’estero.

Analisi Economica del Mercato del Pet Food nel 2024

Il settore del pet food si avvia verso il 2024 tra diverse incertezze ma anche con aspettative positive, guidate da un mercato che storicamente è sempre risultato sano e resiliente anche in situazioni economiche congiunturali critiche. L’attenuazione prevista dell’inflazione porta un segnale di ottimismo per consumatori e le aziende. Lo scenario rimane di difficile previsione a causa di diversi ed imponderabili fattori esterni (situazione geopolitica Europea e fluttuazione prezzi delle Utilities, in primis) a cui si aggiunge la disponibilità economica delle famiglie.

Franco Morando e l’azienda, interpretando queste tendenze, mirano a rafforzare la leadership nel settore, seguendo una linea di prudenza ed attento monitoraggio dell’evoluzione in corso, ma soprattutto promuovendo strategie di breve / medio periodo orientate ad investimenti ed innovazione, rispondendo a richieste di qualità e sostenibilità del mercato.

La struttura dei costi richiede strategie innovative per salvaguardare i margini di profitto senza mai compromettere la qualità. In questo contesto, Morando Petfood si distingue per la sua capacità di adattamento, volto alla ricerca continua di efficienze produttive e nuove tecnologie. L’azienda, grazie al contributo di Laura e Franco Morando, sia adopera al miglioramento dell’offerta dei prodotti sia per le esigenze dei consumatori più sofisticati, sia in un equilibrio tra accessibilità economica e valore aggiunto.

Strategie per l’Incremento della Capacità Produttiva

Nel 2021, Morando Petfood ha ampliato significativamente la sua capacità produttiva con l’introduzione di una nuova linea di produzione di alimenti in vaschette, aumentando la capacità del 70%. Per il 2024, è in corso un ulteriore potenziamento della produzione delle bustine, con un aumento di circa il 50% per soddisfare la crescente domanda. Questo approccio non solo mira a soddisfare un mercato in forte espansione, driver della categoria complessiva del Petfood, ma anche a diversificare l’attuale offerta, introducendo nuovi prodotti che rispecchiano le tendenze attuali e future.

L’aumento della capacità produttiva è accompagnato da un impegno costante verso la sostenibilità e l’innovazione. L’adozione di processi produttivi sostenibili e avanzati permette a Morando Petfood di minimizzare l’impatto ambientale e di offrire prodotti che non solo soddisfano le esigenze nutrizionali degli animali domestici, ma anche le crescenti aspettative dei consumatori in termini di etica e responsabilità aziendale.

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Morando Petfood a Interzoo: Espansione su Nuovi Mercati

Attraverso l’espansione della capacità produttiva, Morando Petfood intende garantirsi anche una più ampia espansione internazionale. Con la partecipazione alla fiera Interzoo di Norimberga, Laura e Franco Morando avranno l’opportunità di presentare “Le Specialità Italiane”, una nuova linea di alimenti ispirata alla ricca tradizione culinaria italiana, ma adattata alle specifiche esigenze di cani e gatti. Tale gamma, completamente sviluppata da R&D interna, si ispira ai piatti della tradizione culinaria italiana come spezzatino, zuppe e polpettone preparati con carni fresche e verdure provenienti dalla filiera alimentare umana come pomodori, fagiolini, carote e patate. Gli alimenti secchi sono ricchi in carni e insaporiti con olio d’oliva, pomodoro ed erbe aromatiche, ingredienti tipicamente italiani in linea alle sempre crescenti richieste dei consumatori verso prodotti di origine locale. Tale nuova linea potrà rappresentare un importante driver di crescita per la l’Azienda in area Premium accessibile, in linea con i successi in corso dei Marchi Sterilized, I Preferiti ed Unico lanciati negli ultimi 10 anni.

La presenza a Interzoo non solo consente a Morando Petfood di mostrare le sue novità di prodotto ma anche di immergersi in un ambiente internazionale dove i professionisti del settore incontrano i principali decision makers provenienti da tutto il mondo.

Con oltre 2,100 espositori da 68 paesi e circa 40,000 visitatori commerciali attesi da più di 120 nazioni, Interzoo si conferma come la fiera leader mondiale nel settore degli articoli per animali domestici. Questo appuntamento biennale rappresenta la piattaforma ideale per esplorare le ultime tendenze e innovazioni di mercato, offrendo a Franco Morando e all’azienda di famiglia una vetrina strategica per consolidare la loro presenza nei mercati internazionali.

Il Futuro di Morando nel settore del Petfood

Il 2024 si preannuncia come un anno di grandi sfide ma anche di notevoli opportunità per il settore del pet food. Un’altra importante area di crescita dei prossimi anni sarà guidata dal rilancio dell’offerta nel canale specializzato; l’Azienda sta pianificando un piano pluriennale che prevede il lancio di nuove gamme, il completamento del portafoglio dei marchi attuali, il rafforzamento della struttura di rete vendita ed importanti investimenti in marketing & trade a supporto.

Da The Office alla realtà: lo scherzo delle posate in gelatina alla star della serie

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Il mondo di The Office non abbandona i protagonisti della serie, come dimostra un curioso evento avvenuto nella vita di uno dei personaggi più amati della sitcom. L’Italia è protagonista di uno scherzo esilarante postato dal diretto interessato: ecco cos’è successo all’attore interprete di Dwight, star di The Office, e perché c’entra la gelatina.

The Office e le posate in gelatina: dalla serie alla realtà

Dopo aver ricevuto la notizia dello spin off di The Office, gli amanti della sitcom hanno potuto assistere a uno scherzo esilarante di cui è stato protagonista l’attore interprete di Dwight, Rainn Wilson.

Uno degli episodi più esilaranti della serie, ha visto infatti Dwight vittima di uno dei tanti scherzi di Jim, il quale inserisce la sua pinzatrice in una grossa quantità di gelatina.

Lo scherzo non è però rimasto solo sul piccolo schermo, dato l’episodio nella realtà che ha visto protagonista l’interprete di Dwight durante un soggiorno a Firenze.

Lo scherzo a Dwight: il post dell’attore

Uno degli episodi più esilaranti di The Office si sposta così dal piccolo schermo alla realtà, come testimonia un post su Instagram del diretto interessato.

Rainn Wilson, infatti, ha postato sui suoi canali social lo scherzo che un hotel di Firenze ha voluto organizzare nei suoi confronti: dopo aver ordinato la cena con servizio in camera, l’attore interprete di Dwight si è visto arrivare le posate avvolte nella gelatina, ricordando così l’episodio di The Office.

L’attore è stato accolto dall’Italia nel migliore dei modi, grazie all’idea nata dallo chef dell’hotel toscano.

Lo scherzo che ricorda la serie: ecco le parole dello chef

Ad aver architettato questo scherzo è stato lo chef del Plaza Hotel Lucchesi, il quale ha voluto rivelare il dietro le quinte di questo episodio.

Da grande amante di una delle serie tv comedy migliori di sempre, lo chef Dario ha organizzato un piano perfetto per divertire l’attore dopo aver scoperto la sua presenza nelle camere dell’albergo.

In pochi minuti, assieme all’ordine, lo chef ha così architettato lo scherzo perfetto per l’interprete della sitcom, esattamente com’è successo nel noto episodio.

the office scherzo gelatina

L’episodio ha divertito molto l’attore, il quale non ha esitato a postare sui sui profili social una foto del servizio in camera, facendo sorridere i milioni di fan appassionati alla sitcom.

Leggi anche: Il sorprendente finale di Fallout: ecco come si conclude la straordinaria serie

Un uomo vero: trama, cast e data di uscita della miniserie Netflix

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Gli appassionati delle miniserie Netflix possono gioire per l’arrivo di un nuovo titolo con uno degli attori più amati di Hollywood. I colpi di scena non mancano in Un uomo vero: ecco quello che c’è da sapere sulla serie, dalla trama alla data di uscita su Netflix.

Un uomo vero: la miniserie che conquista Netflix

I titoli di Netflix conquistano sempre più gli abbonati e, dopo aver scoperto la storia vera di Baby Reindeer, non resta che addentrarci in uno dei titoli più attesi dell’anno, Un uomo vero.

Adattamento dell’omonimo romanzo di Tom Wolfe, la miniserie è il titolo perfetto per gli amanti del drama e del mistero che avvolge – non a caso – la storia del protagonista Charlie Crocker.

Dietro la creazione di Un uomo vero vi è la mano di uno degli autori più amati degli ultimi anni, David E. Kelley, come dimostra il successo di altri suoi prodotti usciti nel recente passato, tra i quali Big Little Lies e Anatomia di uno scandalo.

Non resta allora che scoprire i colpi di scena che si nascondono nella miniserie Un uomo vero: scopriamo insieme tutti i dettagli.

La trama di Un uomo vero

Protagonista della miniserie è il personaggio Charlie Croker, il quale si presenta agli spettatori come un magnate di Atlanta esperto nel settore immobiliare.

La sua vita è però destinata a cambiare dopo un’improvvisa bancarotta che costringerà il protagonista a lottare per difendere il suo impero, dovendo fare i conti con gli avversari pronti a sottrargli lo scettro del potere.

Gli imprevisti non mancano e a metterli in scena vi sono alcuni degli attori più amati di Hollywood.

Il cast di Un uomo vero: gli attori della miniserie Netflix

Ritorna sul piccolo schermo uno degli attori più amati nel mondo della serialità, Jeff Daniels, interprete della serie di successo Godless che gli ha garantito la vittoria di un Emmy come miglior attore non protagonista.

Il suo non è però l’unico nome degno di nota che compone il cast della miniserie Netflix: a lui si aggiunge Diane Lane, nota per il suo ruolo in House of Cards, qui interprete dell’ex moglie del protagonista Charlie.

A loro si uniscono:

  • Lucy Liu nel ruolo di Joyce Newman, imprenditrice nel pieno di una crisi di coscienza
  • William Jackson Harper nel ruolo del sindaco di Atlanta Wes Jordan
  • Tom Pelphrey nel ruolo di Raymond Peepgrass

Fanno parte del cast anche Ami Ameen, Sarah Jones, Jon Michael Hill, Chantè Adams.

Non resta che scoprire la data di uscita della serie: ecco quando sarà disponibile Un uomo vero su Netflix.

Quando esce su Netflix Un uomo vero: svelata la data

Netflix è pronta a lanciare la miniserie che in 6 episodi è destinata a conquistare gli abbonati alla piattaforma. Dopo aver svelato quando esce M il figlio del secolo, non resta che rivelare la data di uscita di Un uomo vero.

Le avventure di Charlie Croker sono disponibili su Netflix a partire dal 2 maggio 2024, data in cui vengono caricati tutti gli episodi che compongono la prima stagione della miniserie.

Leggi anche: Meghan Markle sbarca su Netflix con un programma di cucina e lifestyle

AstraZeneca ammette: “Il vaccino Covid causa sindrome da trombosi”

Il vaccino AstraZeneca ha avuto un ruolo centrale nella lotta contro il Covid in oltre 150 Paesi, ma ha anche generato controversie legali a causa di effetti collaterali rari. Recentemente, l’azienda ha ammesso una connessione tra il vaccino e il rischio di trombosi, aprendo la strada a potenziali azioni legali.

AstraZeneca causa trombosi

AstraZeneca, insieme all’Università di Oxford, ha sviluppato il vaccino, che ha dimostrato un’efficacia del 60-80% nella protezione dal coronavirus. Tuttavia, alcuni soggetti hanno sviluppato coaguli di sangue, scatenando azioni legali nel Regno Unito che richiedono un risarcimento fino a 100 milioni di sterline per circa 50 vittime.

Nonostante AstraZeneca abbia contestato le accuse, ha ammesso per la prima volta in tribunale che il vaccino può causare la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS), caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli di piastrine. Questo riconoscimento, avvenuto nei documenti di febbraio 2024, ha aperto la strada a ulteriori azioni legali, ponendo fine alle incertezze sulla correlazione tra il vaccino e gli effetti collaterali.

L’azienda ha sottolineato che il meccanismo causale non è ancora del tutto compreso e che la TTS può verificarsi anche senza il vaccino. Tuttavia, questo ha consolidato le basi per future azioni legali e ha chiarito la necessità di una risposta ufficiale sulla relazione di causa ed effetto.

La versione di AstraZeneca

Questo momento segna un passo importante verso la comprensione dei rischi associati ai vaccini e la definizione di un quadro legislativo e sanitario per affrontare futuri scenari pandemici, come sottolineato da molti esperti.

Le parole di AstraZeneca

 Abbiamo confermato che il nostro vaccino può, in casi molto rari, causare Tts, ovvero trombosi con sindrome trombocitopenica.

Inoltre dall’azienda hanno affermato che

AstraZeneca è consapevole delle preoccupazioni sollevate e la nostra solidarietà va a chiunque abbia perso i propri cari o abbia riportato problemi di salute. La sicurezza del paziente è la nostra massima priorità e le autorità regolatorie hanno standard chiari e rigorosi per garantire l’uso sicuro di tutti i medicinali, compresi i vaccini.

Amplifon cauto dopo lo shopping in USA

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Al pari di quanto accade per il Ftse Mib, la seduta odierna sta imponendo una battuta d’arresto anche per Amplifon.

Amplifon cala dopo due sedute in rialzo

Il titolo viene da due sessioni consecutive in rialzo e dopo aver guadagnato oltre mezzo punto percentuale ieri, mostra un andamento debole oggi.

Mentre scriviamo, Amplifon passa di mano a 31,65 euro, con un calo dello 0,22% e oltre 130mila azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultim 30 giorni pari a circa 550mila.

Amplifon: nuova operazione di M&A negli USA

Amplifon resta sotto la lente dopo che la società ha annunciato ieri mattina una piccola acquisizione negli Stati Uniti, acquistando due società di proprietà di un franchisee che gestisce 35 negozi in Pennsylvania e genera circa 20 milioni di dollari di ricavi. Il prezzo non è stato reso noto, ma gli analisti di Equita SIM immaginano sia in area 20-25 milioni di euro.

L’operazione è coerente con l’obiettivo dell’azienda di espandere la presenza in Nord America, anche attraverso l’aumento dei negozi a gestione diretta.

Amplifon gestisce ora 400 negozi a gestione diretta e 1.200 negozi in franchising negli Stati Uniti.

Amplifon: il commento e la strategia di Equita SIM

Il ritmo delle operazioni di bolt-on M&A realizzate da Amplifon in questo inizio anno sembra più rapido del previsto, con il primo trimestre probabilmente già in area 60 milioni di euro e il nuovo deal che dovrebbe spingere l’esborso ad almeno 80 milioni di euro, rispetto ai 100 milioni incorporati dagli analisti per il 20024.

Potrebbe quindi emergere un’indicazione più forte sull’anno dalla call del primo trimestre di quest’anno, prevista per il 6 maggio, relativamente agli investimenti in bolt-on.

In termini di contributo alle vendite, gli analisti di Equita SIM fanno sapere che loro incorporano un rialzo del 3,3% sul 2024, che è un po’ più del target aziendale.

Nessuna modifica è intanto apportata al giudizio espresso dalla SIM milanese che su Amplifon mantiene invariata la sua view improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 33 euro.

Amplifon: Jefferies dice buy

A scommettere sul titolo è Jefferies che da una parte oggi ha reiterato l’invito ad acquistare, con una raccomandazione “buy” appunto e dall’altra ha ribadito il target price a 39 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 23% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Entrambe le indicazioni sono state confermate dopo che Amplifon ha portato a termine l’acquisizione di Hearing Instruments e Precision Hearing Aid, due aziende di proprietà di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear a cui fanno capo circa 35 negozi negli Stati Uniti.

Gli analisti parlano di una transazione che ben si adatta alla strategia di Amplifon sull’opposta sponda dell’Atlantico, in quanto il gruppo italiano vuole proseguire lungo la strada della conversione dei negozi a gestione indiretta con quelli controllati direttamente.

Telecom giù. Vivendi auspica di uscire entro 12 mesi

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Sulla scia dell’andamento negativo del Ftse Mib, la seduta odierna prosegue in calo anche per Telecom Italia, che mostra maggiore debolezza rispetto all’indice di riferimento.

Telecom Italia giù dopo due rialzi di fila

Il titolo, dopo aver guadagnato terreno nelle ultime due sedute e dopo aver chiuso quella di ieri con un vantaggio di oltre un punto e mezzo percentuale, oggi si è posizionato da subito in territorio negativo.

Negli ultimi minuti Telecom Italia viene fotografato a 0,2226 euro, con un ribasso dell’1,55% e oltre 72 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 239 milioni.

Telecom Italia: Vivendi auspica uscita da gruppo entro 12 mesi

Ieri Vivendi, primo azionista dell’ex monopolista italiano, nel corso dell’assemblea, ha auspicato di poter chiudere la propria esperienza in Telecom Italia nei prossimi 12 mesi, senza elaborare ulteriormente sul piano di valorizzazione della propria quota.

Gli analisti di Equita SIM pensano che l’esecuzione del piano di cessione di NetCo e di realizzazione del piano industriale possano consentire una ripresa delle quotazioni e un contesto quindi più favorevole per l’uscita di Vivendi dal capitale.+

Telecom: disposto dissequestro di 249 mln di euro

Buone notizie per Telecom Italia sono arrivate intanto dal Tribunale di Milano che ha disposto il dissequestro dei 249 milioni di euro che erano stati congelati in seguito all’indagine relativa a pagamenti indebiti fatturati ai clienti nel periodo 2017-2020 sui cosiddetti servizi vas, ossia a valore aggiunto.

Telecom Italia: Equita SIM conferma il buy

Non cambia intanto la view di Equita SIM, che su Telecom Italia mantiene invariata la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,37 euro.

Viola come il mare: le location della serie TV con Can Yaman

Viola come il mare ha ottenuto un grande successo in prima serata su Canale 5 e ora è disponibile anche su Netflix, rivoluzionando ulteriormente il panorama della produzione televisiva italiana e aprendosi anche a contenuti già collaudati dalla televisione tradizionale.

La trama ruota attorno a Viola, interpretata da Francesca Chillemi, una giornalista esperta di cronaca nera che ha una capacità unica, la sinestesia, che le consente di associare i colori alle emozioni, una dote che si rivela preziosa nella risoluzione dei casi. Insieme a lei, c’è l’affascinante ispettore capo, interpretato da Can Yaman.

Viola come il mare: le splendide location della serie tv

A un passo dalla seconda stagione su Canale 5 da venerdì 3 maggio 2024, scopriamo quali sono le location di Viola come il mare.

Le puntate della prima stagione prendono il via quando la giornalista decide di lasciare Parigi e trasferirsi a Palermo alla ricerca del padre scomparso. Qui, inizia un nuovo capitolo della sua vita, caratterizzato da incontri cruciali.

La casa di Viola, accanto a quella dell’ispettore Francesco, si affaccia sulla maestosa cattedrale normanna di Palermo, un monumento risalente al XII secolo, eretto durante il periodo di dominazione normanna sull’isola.

Ancora oggi, la cattedrale conserva tracce di vari stili architettonici che testimoniano le influenze dei diversi popoli che hanno abitato la Sicilia nel corso del Medioevo e dell’Età moderna: dal gotico al normanno, dal barocco al neoclassico fino all’arabo.

Un altro luogo emblematico presente nella serie è la spiaggia di Mondello, situata appena al di fuori della città. Con la sua sabbia bianca e le caratteristiche cabine dai toni pastello, è uno dei luoghi più amati e riconoscibili di Palermo.

La zona è rinomata anche per i suoi locali e ristoranti, che la rendono una meta popolare anche per la vita notturna.

Un’altra tappa fondamentale per molte indagini è il porto di Palermo, suggestivo non solo per i turisti ma anche per il suo ruolo centrale nei commerci e negli arrivi delle navi da crociera.

Nel corso della serie, spiccano anche il Teatro Massimo di Palermo, il più grande d’Italia e uno dei maggiori d’Europa, e la suggestiva Palazzina dei Quattro Pizzi, conosciuta anche come Casa Florio.

Questa palazzina in stile neogotico permette ai visitatori di immergersi nell’atmosfera del XIX secolo palermitano e nella storia della famiglia Florio, celebre grazie alla saga Leoni di Sicilia di Stefania Auci.

Non solo Palermo: tutte le altre location di Viola come il mare

Oltre a Palermo, fra le altre location della serie Viola come il mare bisogna nominare Roma, in particolare gli studi televisivi di Lux Vide a Formello. Sempre nel Lazio, le riprese si sono spostate anche a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, che è stata scelta per girare alcune scene vicino al palazzo comunale.

Fra le altre location in Sicilia si segnalano soprattutto Termini Imerese e Terrasini, entrambe in provincia di Palermo. La prima è nota soprattutto per le sue sorgenti di acqua calda, che hanno dato vita a un impianto termale. Terrasini, invece, è conosciuta per il mare particolarmente limpido e per una riserva naturale dove è possibile ammirare diverse specie di uccelli e praticare bird watching.

Proprio a Terrasini, inoltre, si trova il lungomare Peppino Impastato. Lungo quella passeggiata, nella fiction con Can Yaman e Francesca Chillemi, è stato girato il ritrovamento di un ragazzino dopo un tragico incidente stradale. Lì si trovano anche il villaggio dei pescatore e la Torre Alba, nota anche come Torre Fanara.

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