Quando si organizza un viaggio all’estero è bene informarsi a 360 gradi su tutto quello che succede in quel Paese e sulla sua situazione politica, economica e sociale. Esistono Paesi in cui sono presenti tantissime bellezze naturali e artificiali da visitare, ma in cui sono presenti anche situazioni difficili che possono portare ad attacchi terroristici o a molta criminalità nelle strade.
Per aiutare questa ricerca è stato creato nel 2005 il Global Risk Report che lista i Paesi con il maggior pericolo al mondo sia per il tasso di criminalità, sia per la situazione politica. Aiuta così ad informarsi su un Paese prima di visitarlo e di capire quindi quali provvedimenti è meglio prendere.
I 7 Paesi più pericolosi al mondo
Sono tanti i motivi che rendono pericoloso un Paese: dai malcontenti politici, che possono scoppiare in vere e proprie guerre, alla criminalità diffusa che può sfociare in scontri tra gang, furti, sequestri di persona con finalità di riscatto.
Per questo, è importante conoscere le caratteristiche delle destinazioni scelte e valutare eventuali alternative.
Conosciamo quindi i Paesi in cui è troppo pericoloso viaggiare.
1. Messico
Nell’elenco degli itinerari più richiesti appare spesso il Messico, dove è possibile visitare delle splendide opere d’arti naturali e archeologiche.
Purtroppo nel Paese è presente un alto tasso di criminalità diffusa su gran parte del territorio, ma soprattutto nelle città principali come Los Cabos, Acapulco e Tijuana.
Non è da escludere neppure Città del Messico, che sebbene sia una meta interessante da visitare, è una città che registra un altissimo tasso di omicidi e sono frequenti furti e sparatorie.
2. Pakistan
La sua capitale, Islamabad, è una meta che incuriosisce molti viaggiatori proprio per le sue bellezze caratteristiche, ma è allo stesso tempo una città poco sicura da visitare.
Tra i rischi maggiori riscontrati dalla Farnesina, si vede la possibilità di attacchi terroristici derivati dalle continue proteste che insorgono in tutto il Paese e che spesso hanno risvolti molto violenti, pericolosi anche per i turisti che si trovano a viaggiare in quelle zone.
3. Sri Lanka
L’isola dello Sri Lanka è una meta molto ambita e attualmente regna la pace. Nonostante ciò, i recenti attacchi terroristici minano la sicurezza e la situazione pacifica potrebbe dissolversi da un momento all’altro.
Per questo, potrebbe risultare molto rischioso decidere di viaggiare nel celebnre Paese asiatico.
4. Kenya
L’Africa è una meta molto amata soprattutto per il gusto esotico che la caratterizza.
Ma se c’è uno stato africano in cui è bene prestare massima attenzione: il Kenya. Infatti, soprattutto nelle grandi città come Mombasa e Nairobi, sono presenti altissimi tassi di criminalità organizzata che sfociano in aggressioni a mano armata anche in pieno giorno.
5. Venezuela
Nonostante nel Paese permanga la pace, sono comunque a rischio gli standard di sicurezza.
Le bellezze del Venezuela attirano tanti visitatori da ogni parte del mondo, ma purtroppo la pace è precaria e il Paese si colloca su un livello di criticità alto, anche per quanto riguarda la criminalità. Non a caso, Caracas è considerata la città più pericolosa al mondo.
6. Russia
La Russia è il Paese con la maggior estensione sul nostro pianeta e di conseguenza ha tantissime bellezze da offrire al turismo, sia dal punto di vista naturale sia artificiale.
Da anni però la situazione politica è pericolosa, dovuta al leader Vladimir Putin che detiene il potere da ormai 24 anni. Il culmine è arrivato con l’invasione e l’inizio con la guerra in Ucraina il 24 febbraio 2022 (anche se c’erano già stati attacchi nel 2014) portando la situazione sul confine tra i due Paesi invivibile, infatti ora è fortemente sconsigliato visitare il Paese vista la delicata situazione.
7. Israele
La situazione in Israele dopo il 7 ottobre 2023 è diventata difficilissima e il tasso di pericolo del Paese è altissimo. Non solo nei territori vicini alla striscia di Gaza ma in generale in tutto il Paese vige la massima allerta per la guerra in corso. È inoltre fortemente consigliato ai cittadini italiani di tornare in Italia secondo le disposizioni date.
Tutti i consigli per viaggiare in sicurezza
Se il viaggio diventa una necessità e non si può fare a meno di doversi recare in zone pericolose, sono importanti delle avvertenze per potersi sentire tutelati qualora dovesse succedere il peggio. La Farnesina ha messo a disposizione dei consigli su come prepararsi prima di dover affrontare un viaggio rischioso.
Tra questi, l’accorgimento iniziale è quello di informarsi prima di intraprendere un viaggio pericoloso: sul sito ViaggiareSicuri.it è presente la lista di tutti i Paesi del mondo e si può risalire a tutte le informazioni sulla situazione in cui il Paese si trova in quel momento. In questo modo, si è consapevoli di ciò che si potrebbe rischiare e ci si può organizzare di conseguenza.
Un altro passo da compiere è quella di informare la Farnesina e iscriversi al portale Dove Siamo nel Mondo. In questo modo, in caso di emergenza, lo Stato italiano è informato di tutti gli spostamenti e, qualora ce ne fosse la necessità, è in grado di procedere con eventuali interventi. I dati inseriti nella piattaforma verranno cancellati 48 ore dal rientro in Italia.
In ultimo, se si viaggia in zone particolarmente pericolose, è bene procedere con un’assicurazione sanitaria. Questa scelta è importante sia se viaggia nei Paesi Ue sia in quelli extraeuropei, ed è consigliata sia per poter accedere a cure medico-sanitarie nel luogo visitato sia per procedere con un eventuale rimpatrio con l’aero-ambulanza, qualora la situazione lo richiedesse.
Qual è la nazione meno sicura al mondo?
Tirate le somme in questo momento le nazioni meno sicure al mondo in cui viaggiare sono quelle colpite dalla guerra, non solo le zone del Medio Oriente ma soprattutto il confine russo – ucraino e i territori adiacenti alla striscia di Gaza.