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Oppenheimer in tv e streaming: ecco dove vedere il film da Oscar

L’ultimo film di successo di Christopher Nolan, uscito nel 2023 e che ha vinto 7 Oscar, arriva anche in televisione.

È quasi passato un anno da quando Oppenheimer è sbarcato nelle sale dei cinema e possiamo dire che ha avuto un successo fenomenale. Nonostante la durata di ben 3 ore, sono in molti che sono andati a guardare la pellicola al cinema, e possiamo dire che rientra nella lista dei film che bisogna assolutamente vedere (se non per la trama interessante, per la presenza di attori di grande importanza).

Ora è possibile vedere Oppenheimer in tv: su quali canali viene tramesso? Ma prima ecco cosa c’è da sapere del film.

Oppenheimer: trama, cast e i motivi del successo

Il film basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin, racconta la vita del fisico teorico statunitense J. Robert Oppenheimer che durante la Seconda Guerra Mondiale lavora nel progetto Manhattan.

Sicuramente non si tratta di qualcosa da guardare a cuor leggero per rilassarsi, ma se c’è bisogno di un ulteriore incentivo basta guardare chi c’è tra il cast. Per nominarne alcuni:

  • Cillian Murphy, nei panni del fisico teorico e scienziato J. Robert Oppenheimer
Cillian Murphy Oppenheimer
  • Robert Downey Jr che interpreta  Lewis Strauss, l’ex-ammiraglio e presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti d’America e che si oppone al protagonista
  • Florence Pugh, la quale compare anche in Dune 2, interpreta l’amante segreta di Oppenheimer, Jean Tatlock.

Con una trama così interessante e un cast importante come il suo, non è una sorpresa che il film abbia vinto 7 premi Oscar.

Oppenheimer arriva in tv, dove vederlo in streaming

Se non siete riusciti a guardare il film al cinema, è possibile recuperarlo fino al 4 maggio 2024 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Collection. È anche disponibile in streaming su NOW e on demand.

Chi è Massimiliano Farris, allievo di Sarri e vice di Inzaghi

Vice di Inzaghi dai tempi della Lazio, Massimiliano Farris è uno dei compagni più fidati dell’ex tecnico biancoceleste, a tal punto che tra i due a bordocampo bastano pochi sguardi d’intesa per capire subito quale sia il cambio giusto da fare o la scelta vincente per portarsi a casa la partita. Ma chi è Massimiliano Farris? Dalla carriera da terzino all’incontro con Sarri, fino l’ingresso nello staff di Inzaghi: ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.

Chi è Massimiliano Farris: la carriera da giocatore

Classe 1971, Farris debutta tra i professionisti con la Pro Vercelli ancora minorenne, venendo acquistato l’anno dopo dal Torino. Con Vatta in panchina, il calciatore scende in campo per la prima volta in Serie A, giocando le ultime quattro partite prima della retrocessione. Da quel momento per lui tanta B e C, tra Barletta, Ternana, Pisa, Pescara, Atletico Catania, Fiorenzuola (ha giocato con Stefano Pioli), Avellino, Lodigiani, Carrarese, Imolese, Nocerina, Sangiovannese, Viterbese, Bassano Romano e Flaminia.

La svolta per lui arriva però ai tempi della Sangiovannese, tra il 2003 e il 2005, periodo nel quale è allenato da Maurizio Sarri, già allora con idee fresche e innovative. Se all’epoca Farris non pensava affatto alla carriera da allenatore, il modo con cui il mister toscano preparava gli incontri lo folgorò profondamente, facendo innamorare il terzino dell’aspetto tattico del calcio e convincendolo a intraprendere una nuova carriera, partendo inizialmente dalla Serie D con Flaminia, Pomezia, Pomigliano, Viterbese e Sora.

L’incontro con Inzaghi

A cambiare la sua vita da allenatore, invece, l’incontro con Simone Inzaghi nel 2014. Farris per aggiornarsi era andato a vedere le finali nazionali Primavera a Rimini dove, al termine del derby vinto dalla Lazio contro la Roma, un amico comune fece incontrare i due tecnici.

Dopo una breve chiacchierata, si trovarono subito sintonizzati, tanto che Simone – solo qualche settimana più tardi – avrebbe chiesto a Massimiliano di entrare nel suo staff come assistente alla fase difensiva, proposta alla quale Farris non poté dire di no.

Interista dalla nascita

Nonostante le origini sarde, Massimiliano Farris è nato a Milano ed è diventato interista grazie al padre che da piccolo lo portava a San Siro a vedere i nerazzurri. Quindi, quando nel 2021 Inzaghi ha deciso di non rinnovare con la Lazio per firmare con il club di Zhang, il più felice di tutti probabilmente era lui che finalmente aveva l’occasione di lavorare per la sua squadra del cuore. Proprio l’amore per l’Inter lo ha portato a dare il massimo, passando interi pomeriggio ad Appiano Gentile per analizzare gli avversari nei minimi dettagli, preparando mosse e contromosse. Un sacrificio che ha poi ripagato, soprattutto dopo la vittoria dello Scudetto 23/24 e la grande festa per le vie di Milano.

Leggi anche: Dumfries e lo striscione con Theo Hernandez al guinzaglio: la FIGC apre l’inchiesta

Fentanyl in Italia, trovato in una dose di eroina: ecco gli effetti devastanti sul corpo

Il fentanyl è un analgesico, appartenente alla classe degli oppioidi, che viene prodotto da sintesi chimica. A differenza di altre sostanze appartenenti alla stessa famiglia, come l’eroina e la morfina, viene completamente sintetizzato in laboratorio. Quindi, non è necessario estrarre l’oppio dai baccelli di papavero per ottenerlo.

Il fentanyl fu sintetizzato per la prima volta nel 1960 da Paul Janssen e, sin da subito, si è rivelato uno degli antidolorifici più efficaci mai utilizzati. Per questo motivo, viene impiegato ancora oggi in campo medico, per contrastare i dolori più profondi di alcune patologie.

Se assunto in autonomia, senza seguire le indicazioni di uno specialista, può provocare dipendenza e avere conseguenze molto serie sull’organismo. Ecco quali sono gli effetti del fentanyl sul corpo e come si sta muovendo il Governo italiano per contrastarne la diffusione nel nostro Paese, dove è scattato l’allarme per le tracce di fentanyl ritrovate nella zona di Terni in una dose di eroina.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. Fentanyl, gli effetti sul corpo
  2. Fentanyl in una dose di eroina: scatta l’allerta in Italia
  3. Quando viene prescritto il fentanyl?
  4. Quanto dura l’astinenza da fentanyl?
  5. Il piano di prevenzione contro il fentanyl del Governo italiano

Fentanyl, gli effetti sul corpo

Il fentanyl è una sostanza liposolubile, che si scioglie nei grassi con molta rapidità. Questa sua capacità gli permette di penetrare nel cervello molto velocemente, provocando immediatamente nel consumatore un senso di rilassamento e intorpidimento.

Il fentanyl, che è circa 100 volte più potente della morfina, oltre a interrompere l’impulso doloroso, interviene nel rilascio della dopamina, il neurotrasmettitore della ricompensa, scaturendo a chi lo assume sensazioni di benessere ed euforia.

Queste sensazioni piacevoli possono spingere il consumatore ad assumere una dose dopo l’altra, creando quindi assuefazione al corpo. Infatti, più si assume la sostanza più l’organismo ne diventa tollerante, e per avere gli effetti delle prime volte, è necessario aumentare le dosi di assunzione.

Fentanyl in una dose di eroina: scatta l’allerta in Italia

Dopo il piano di prevenzione contro il fentanyl elaborato dal Governo, per la prima volta in Italia scatta l’allerta per la presenza della droga tra le più letali in circolazione. Dalle analisi condotte dall’Istituto superiore di sanità, l’oppioide è stato riscontrato come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata nella zona di Terni.

L’allerta è stata diramata dal sistema nazionale di allerta rapida per le droghe, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga. Le tracce di fentanyl in una dose di eroina sono state individuate con un controllo a campione svolto su un utente del Sert di Terni.

Il Ministero della Salute ha già diramato una nota firmata dal direttore alla prevenzione Francesco Vaia. Il comunicato è stato inviato alle Regioni per segnalare l’innalzamento al livello 3 dell’allerta per il fentanyl in Italia. Agli assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome viene chiesto di diffondere con urgenza ai Dipartimenti per le dipendenze e dei Servizi pubblici per le dipendenze (SerD) delle Aassll e alle Comunità terapeutiche e al personale socio-sanitario tutte le indicazioni necessarie per “informare le persone che fanno uso di sostanze dei gravissimi rischi per la salute”.

Nel comunicato si riportano gli esiti delle analisi:

Dopo un test colorimetrico sul posto il campione è stato successivamente analizzato dal Laboratorio di Medicina Legale. I risultati analitici ricevuti in data 24 aprile 2024 hanno identificato nel campione fentanyl (5%), eroina (50%), codeina (30%) e diazepam (15%).

Quando viene prescritto il fentanyl?

Il fentanyl, per le sue eccellenti proprietà analgesiche, è prescritto per contrastare il dolore intenso nei pazienti oncologici, sia quello cronico sia quello episodico. Inoltre, viene impiegato in campo anestetico prima degli interventi chirurgici e come sedativo e/o antidolorifico post-operatorio.

La sua assunzione può avvenire sostanzialmente in ogni modo. Infatti, può essere ingerito in pasticche o anche iniettato, fumato e sniffato. Può essere assunto anche tramite cerotti transdermici, ovvero dei dispositivi medici che vengono applicati sulla pelle e rilasciano la sostanza gradualmente.

Simultaneamente all’utilizzo medico e farmaceutico, attorno al fentanyl si è costruito un mercato illegale, con conseguenze davvero tragiche. Basti pensare che nel 2021 il 90% dei circa 80.000 decessi correlati agli oppiacei negli Stati Uniti è stato provocato dalla sua assunzione.

Quanto dura l’astinenza da fentanyl?

Sviluppata la dipendenza da fentanyl, se si interrompe l’assunzione della sostanza possono insorgere delle crisi di astinenza, che provocano nell’individuo diversi sintomi. Tra questi, possono insorgere:

• nervosismo

• vertigini e stordimento

• dolori muscolari

• insonnia

• ansia

• nausea e vomito

• stati depressivi

I sintomi di astinenza generalmente iniziano circa tra le due e le quattro ore dopo l’ultimo utilizzo e raggiungono il picco entro due o quattro giorni, per poi attenuarsi dopo una settimana o dieci giorni.

Invece, per coloro che usano un cerotto transdermico, essendo a rilascio prolungato, ci vuole più tempo perché la crisi di astinenza inizi. I sintomi si presentano circa 24 ore dopo la sua rimozione e potrebbero protrarsi per oltre dieci giorni.

La durata dell’astinenza dipende poi dalla salute generale dell’individuo, da quanto tempo la droga è stata consumata e in quali quantità.

Il piano di prevenzione contro il fentanyl del Governo italiano

L’11 marzo 2024 il Governo italiano ha annunciato l’adozione di un “piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di fentanyl e di altri oppioidi sintetici”.

Il piano punta a diffondere una maggiore consapevolezza nei cittadini sui rischi legati all’assunzione della sostanza e a incrementare i controlli sul commercio dei «precursori» delle droghe, ossia le sostanze chimiche con cui si possono produrre nei laboratori le droghe sintetiche, proprio come il fentanyl.

Ftse Mib peggiora: e ora? Un titolo buy secondo gli analisti

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Dopo aver indossato la maglia rosa ieri, Piazza Affari oggi è passata a quella nera in Europa.

Al momento il Ftse Mib si conferma ultimo tra i principali listini del Vecchio Continente, con una flessione dell’1,48% a ridosso di area 33.800, sui minimi intraday.

Ftse Mib ultimo in Europa oggi

L’indice delle blue chip arretra dopo due sessioni consecutive in rialzo e dopo aver testato l’area dei 34.500, da cui è stato respinto nei giorni scorsi.

Sarà importante vedere ora se il Ftse Mib riuscirà a riportarsi prontamente al di sopra dei 34.000 punti, per tentare nuovi allunghi verso i recenti massimi, o se al contrario continuerà ad arretrare in direzione dei minimi di metà aprile segnati in area 33.300.

Mercati azionari: Equita SIM predica cautela

Gli analisti di Equita SIM suggeriscono di mantenere una view cauta, ritenendo che non solo Piazza Affari, ma in generale i mercati azionari continuino a prezzare in maniera molto compiacente i rialzi dei tassi decisi dalle Banche Centrali per combattere l’inflazione.

Questo pone l’azionario in una situazione di vulnerabilità e pericolo nel caso in cui l’economia dovesse deludere o l’inflazione mostrarsi particolarmente resiliente.

Focus su valutazioni mercati USA, UE e Italia

Equita SIM evidenzia che, analizzando le valutazioni, il multiplo prezzo-utili forward 12 mesi dell’S&P500 si attesta a 21 volte rispetto ad una media storica degli ultimi 10 anni di 18 volte, con una crescita attesa degli utili del 9% nel 2024 e del 12% nel 2025.

L’azionario europeo, con riferimento allo STOXX 600, invece, tratta a 13,5 volte il multiplo prezzo-utili, rispetto a una media storica di 14,6 volte, e ad oltre il 35% di sconto rispetto agli Stati Uniti, contro il 20% di sconto medio storico, ma con una crescita degli utili pari solo all’1% nel 2024 e dell’8% nel 2025.

Il mercato azionario italiano tratta a 9,5 volte il rapporto prezzo-utili 2024 e 10,8 volte per le mid-small cap, anche qui in assenza di crescita degli utili.

Nell’ultimo mese, i titoli italiani a piccola e media capitalizzazione hanno provato a tenere il passo dell’indice principale, nonostante i continui deflussi dai PIR e una minore presenza di titoli finanziari nell’indice.

In conclusione, le valutazioni del mercato USA sembrano alte, mentre quelle europee e italiane decisamente meno estreme e attraenti soprattutto per le mid-small cap del Belpaese.

Enel: un titolo da comprare sui fondamentali

Sulla base dell’analisi fondamentale, gli analisti di Equita SIM raccomandano l’acquisto di Enel.

Gli esperti si attendono una trimestrale positiva per il colosso elettrico, in uscita il 9 maggio, con forte crescita dei fondamentali, principalmente grazie alle attività in Italia che beneficiano delle maggiori produzioni idroelettriche, del miglior margine integrato e dei recuperi regolatori.

Il set di risultati dovrebbe migliorare la visibilità dei target e della guidance 2024 che gli analisti si aspettano verranno confermati, considerando l’elevata volatilità dei prezzi energia in Europa, e considerando il confronto meno favorevole nel secondo semestre dell’anno, prevalentemente per la normalizzazione dell’idroelettrico e del margine integrato.

Enel tratta a un multiplo enterprise value/EBITDA adjusted 2024 di 6,1 volte e un multiplo prezzo-utili adjusted 2024 di 9,3 volte.

Secondo gli analisti, si tratta di multipli attraenti e anche per questo motivo consigliano di acquistare Enel, con un prezzo obiettivo a 7,3 euro.

Moncler in recupero. Le strategie degli analisti

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Tra le blue chip che oggi riescono a muoversi in controtendenza rispetto al Ftse Mib troviamo anche Moncler.

Moncler risale dopo il calo di ieri

Il titolo, dopo aver ceduto poco più di mezzo punto percentuale ieri, ha avviato gli scambi in flessione oggi, ma dopo un bottom a 64,24 euro, ha risalito con decisione la china, virando in positivo.

Negli ultimi minuti, Moncler viene fotografato a 64,86 euro, con un vantaggio dello 0,53% e quasi 200mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 750mila.

Moncler: view bullish di Barclays

Moncler resta sotto i riflettori sulla scia dei dati del primo trimestre diffusi la scorsa settimana.

Quest’oggi Barclays ha confermato la sua strategia bullish, con una raccomandazione “overweight” e un prezzo obiettivo ritoccato verso l’alto da 67 a 68 euro.

A dispetto dei segnali di normalizzazione del trend ad aprile, gli analisti restano fiduciosi sul fatto che Moncler dovrebbe segnare una crescita superiore a quella del mercato per il resto del 2024.

Gli analisti di Barclays hanno messo mano anche alle stime, alzando quelle di eps nell’ordine dell’1% con riferimento al 2024 e al 2025, sulla scia dei risultati di Moncler dei primi tre mesi di quest’anno oltre le attese.

Moncler: Deutsche Bank alza target price e stime

Più cauti i colleghi di Deutsche Bank che sul titolo hanno un rating “hold”, con un target price incrementato da 56 a 63 euro.

Commentando i risultati del primo trimestre di Moncler, gli analisti parlano di una crescita eccellente, evidenziando la buona performance dei brand Moncler e Stone Island, in rialzo rispettivamente del 26% e del 31% nei segmenti Dtc, Direct-to-Consumer.

Al pari di Barclays, anche Deutsche Bank è intervenuta sulla stime, incrementando quelle di eps del 7% per quest’anno e del 4% per il prossimo.

Cosa fare il primo maggio se piove: tante idee ed eventi da non perdere

Il primo maggio è per tutti la festa dei lavoratori, con molte attività che restano chiuse in occasione di questa giornata. Proprio per questo tanti italiani si domandano cosa fare in occasione di questa giornata, con la pioggia che potrebbe però rovinare i piani di molti.

Il clima primaverile infatti negli ultimi anni tarda ad arrivare, con maggio che è spesso interessato da piogge e temperature che non favoriscono certamente le attività all’aperto.

Vediamo insieme alcune idee per occupare la giornata in caso di meteo uggioso.

Cosa fare il primo maggio se piove: attività casalinghe

Un modo per riempire il tempo potrebbe essere quello di rinnovare l’arredamento con pratiche idee fai da te con le quali abbellire la propria abitazione.

Un’altra alternativa potrebbe essere quella di svolgere dei giochi da tavolo con la famiglia o con gli amici, dalla classica scala 40 al più lungo e complesso Monopoly.

Per passare il tempo in casa si potrebbe anche guardare un film o una serie tv oppure il più classico Concertone del primo maggio, in diretta come ogni anno dal Circo Massimo.

Un’altra idea da prendere in considerazione può essere quella di spuntare le cose da fare dalla propria check list: puoi fare quel corso o recuperare quella lezione online gratuita che ti eri ripromesso di guardare, puoi vedere quel tutorial che ti eri salvato oppure fare attività fisica al chiuso.

In casa inoltre ci si può anche scatenare ascoltando la propria musica preferita oppure ballando, seguendo magari un tutorial per imparare una nuova danza.

Eventi nelle città

Se proprio non volete rimanere a casa, nelle grandi città si possono trovare attività per tutti i gusti.

A Milano ad esempio rimane aperto l’Acquario Civico nei pressi di Parco Sempione; la Casa di Manzoni in via Morone 1; le mostre di vari musei come la Triennale, Fondazione Prada o la Galleria d’Italia; il Museo astronomico di Brera.

A Roma invece, oltre al già citato Concertone, i visitatori potranno trovare aperti tutti i musei statali della capitale ed i siti archeologici; altra attività potrebbe essere una gita a teatro o al cinema, con molti spettacoli in scena a Roma.

Per chi invece non vuol farsi intimorire dal maltempo, in molte città andrà in scena il classico corteo del primo maggio, con molte sigle sindacali pronte a sfilare in sostegno dei diritti dei lavoratori.

TikTok rischia di essere vietato in Europa: qual è il destino della piattaforma?

Non basta essere una delle applicazioni più usate di sempre: TikTok rischia di essere vietato in America e, a questo, si aggiunge il rischio che l’app possa chiudere i battenti anche in Europa. La Commissione Europa ha fatto passi avanti a riguardo: ecco cosa c’è in ballo per il futuro di TikTok.

TikTok vietato in Europa: l’ipotesi di Ursula Von Der Leyen

Dopo la notizia dell’approdo di TikTok Lite, tutte le attenzioni sono ora rivolte al futuro di una delle applicazioni più amate di sempre, la quale rischia di chiudere definitivamente i battenti.

A confermare l’ipotesi è la stessa Commissione Europea, capitanata dalla presidente Ursula Von Der Leyen la quale, durante il dibattito con gli altri candidati alle europee, ha ipotizzato la chiusura dell’app in Europa.

Non resta allora che scoprire quale sia la motivazione che si nasconde dietro questa ipotesi venuta a galla.

Perché vogliono vietare TikTok?

TikTok è una delle applicazioni più amate di sempre, in grado di lanciare i trend del momento come dimostrano le tendenze moda del 2024. Il suo futuro, tuttavia, sembra essere incerto non solo negli Stati Uniti D’America ma anche in Europa.

Gli USA, infatti, hanno proposto di eliminare definitivamente la possibilità di utilizzo di TikTok e la motivazione riguarda un problema molto importante nel territorio americano. Il 13 marzo 2024, negli USA è stata approvata una legge che prevede la chiusura della piattaforma nel caso di mancata separazione dalla società ByteDance, holding cinese che ne detiene il controllo.

Oltre a parlare dei rischi dell’utilizzo persistente dell’app, legati principalmente alla salute mentale, una motivazione che giustificherebbe la sua chiusura in America risiede nel trattamento dei dati degli utenti e nei suoi legami con il Governo di Pechino.

La questione della privacy occupa così una posizione importante nella volontà di chiusura della piattaforma, in attesa che la holding cinese possa vendere le sue quote a favore di grandi istituzioni americane, nonostante la ByteDance abbia dimostrato la volontà di non tirarsi indietro dalla gestione.

La situazione sembra così complicarsi in America ma anche in Europa, come dimostrano le parole di Ursula Von Der Leyen, la quale non esclude la possibilità di vietare l’utilizzo della piattaforma, dichiarando:

La commissione è stata la prima istituzione a vietarlo nei cellulari dei nostri funzionari. Conosciamo la sua pericolosità.

Ci sono però altri Paesi che si sono mobilitati per la chiusura della piattaforma: scopriamo insieme dopo è bannata.

In quale Paese è vietato TikTok?

Prima degli USA, anche il resto del mondo si è mobilitato per prendere una decisione nei confronti di una della piattaforme più usate di sempre.

È questo il caso dell’India che, sin dal 2020, ha bannato l’utilizzo della piattaforma in seguito al picco di tensioni raggiunto con Pechino. Lo stesso è accaduto in Nepal, in cui l’app è stata vista come l’artefice della rottura di un’armonia sociale.

Dal febbraio 2023, il Canada ha vietato l’utilizzo della piattaforma sui dispositivi governativi, come accade anche nel Regno Unito e in Australia.

Un bando temporaneo ha invece investito l’Indonesia, mentre la Somalia presenta ancora oggi delle restrizioni all’accesso della piattaforma.

Primo Maggio, da Milano a Napoli: ecco gli orari del corteo per la Festa dei Lavoratori

Da Nord a Sud, in tutta Italia si celebra la Festa dei Lavoratori con numerosi cortei nelle piazze delle principali città: ecco quali sono gli orari e gli eventi in programma.

Gli eventi per la Festa dei Lavoratori

Per la Festa dei Lavoratori, che si celebra ogni 1 maggio, le più grandi città italiane si animano con eventi, dibattiti e manifestazioni. Le celebrazioni questa volta sono dedicate all’Europa e, per l’occasione, i principali sindacati – Cgil, Cisl e Uil – hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale. L’evento comincia alle ore 10 in piazza della Repubblica.

Confsal, invece, per la Festa del Lavoro ha scelto Napoli. Nella centralissima piazza del Plebiscito – sempre dalle 10 – è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan pensato dai sindacati in occasione della Festa dei Lavoratori 2024. Le celebrazioni, fanno sapere, sono dedicate “al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso”.

All’evento di Monfalcone, in provincia di Gorizia, intervengono delegati e pensionati. Al termine, invece, è stato fissato il comizio dei tre segretari generali delle tre principali confederaizoni, PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra e Maurizio Landini. Molte altre le iniziative organizzate da Cisl, Cgil e Uil lungo tutta la penisola. Da Nord a Sud, sono tanti gli eventi da segnare sul calendario.

Primo Maggio, musica e corteo a Milano

Non solo l’immancabile concertone a Roma: la musica è protagonista anche a Milano. Nel capoluogo lombardo è stato organizzato un corteo dedicato all’Europa, in partenza da corso Venezia alle ore 9. L’arrivo è fissato intorno alle 12 in piazza Scala, dove è stato organizzato il concerto di Omar Pedrini e della sua band, preceduto dagli interventi dei segretari generali milanesi dei sindacati confederati: Luca Stanzione per la Cgil, Carlo Gerla della Cisl e Enrico Vizza della Uil.

Primo Maggio, il corteo a Torino

Anche per il 2024 a Torino il corteo del Primo Maggio percorre le principali vie della città. La manifestazione comincia in piazza Vittorio Veneto alla 9, per poi passare verso Lungo Po Cardona, Corso San Maurizio, Viale dei Partigiani, Piazza Castello e Via Roma, fino al comizio conclusivo intorno alle 11, organizzato in Piazza San Carlo.

Primo Maggio, il corteo a Napoli

In occasione della Festa del Lavoro 2024, Napoli organizza una serie di iniziativa per il benessere dei cittadini e dei turisti. Per l’occasione, musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura statali rimangono aperti, con i consueti costi e orari.

Inoltre, proprio a Napoli, Confsal ha organizzato l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Il corteo del Primo Maggio a Trieste

Non sono a Monfalcone: il Friuli Venezia Giulia si anima in occasione della Festa del Lavoro. La Cgil di Trieste, infatti, ha organizzato iniziative in diverse altre città con l’intento di

riaffermare la necessità di costruire un Paese e un’Europa in cui il lavoro torni a essere elemento centrale e di riferimento nelle agende dei governi e delle forze politiche, insieme ai temi di una maggior giustizia sociale e della pace, perché la guerra non torni uno strumento per risolvere le controversie tra i Paesi.

A Trieste, il ritrovo è in Campo San Giacomo, dove alle 9 parte il corteo che termina con un comizio. Confermate anche le manifestazioni di Muggia e Aurisina, sempre in mattinata.

Il corteo del Primo Maggio a Genova

Il Primo Maggio organizzato dalla Camera del Lavoro di Genova ai Giardini Luzzati è dedicato a salute e sicurezza sul lavoro. A tal proposito, alle ore 18 presso l’area degli scavi, è previsto un incontro su salute e sicurezza sul lavoro, un problema ancora particolarmente centrale e preoccupante nel nostro Paese. Per l’occasione, vengono riportati i dati su infortuni e malattie professionali registrati nel capoluogo ligure. All’incontro dal titolo “Salute e sicurezza sul lavoro a Genova” partecipano Igor Magni Segretario Generale Cgil Genova, Sebastiano Calleri responsabile salute e sicurezza Cgil nazionale, Marco De Silva Responsabile ufficio Economico Cgil Genova e Liguria. Alle 21 comincia la musica con il concerto a ingresso gratuito di Samuele Sem Puppo e i Groovemakers. Durante l’evento, inoltre, vengono raccolte le firme per la presentazione dei referendum abrogativi organizzati dalla Cgil in merito a licenziamenti, contratti a termine, sicurezza. Molte le iniziative organizzate anche nel resto della Regione.

Il corteo del Primo Maggio a Empoli

Non mancano gli eventi per il Primo Maggio neppure in Toscana. I cortei si tengono in mattinata nella maggior parte delle grandi città toscane. Alle 17 è in programma anche una passeggiata nella Firenze del lavoro, a cui segue un aperitivo con musica e laboratori per bambini, oltre a un incontro alla Camera del Lavoro e a un concerto organizzato in serata.

Anche a Empoli per la Festa del Lavoro si svolge il tradizionale corteo, interessando le piazze del centro storico e diverse strade della città. Per l’occasione, infatti, si segnalano modifiche temporanee al traffico e alla sosta. La manifestazione parte da piazza Don Minzoni e si snoda in via Roma, proseguendo poi per piazza della Vittoria, via Carrucci, via Fratelli Rosselli, via Bonistalli, piazza Gramsci, via Tinto da Battifolle e piazza della Vittoria. I carri allegorici percorrono via Battisti, piazza Guido Guerra, via Pievano Rolando, via Tinto da battifolle, piazza della Vittoria, via Roma fino a piazza Don Minzoni.

Franco Morando: sfide economiche e opportunità di crescita nel settore del Pet Food per il 2024

In un contesto economico globale segnato da incertezze e complessità, Franco e Laura Morando si distinguono come figure di spicco nel settore del pet food, navigando tra sfide e opportunità con un approccio orientato all’innovazione e all’efficienza produttiva. Morando SpA è un’aziendadinamica, 100% italiana, tra le più moderne in Europa, dotata delle più avanzate tecnologie, che con un ampio portafoglio di marchi, garantisce un’offerta ampia e variegata su tutti i canali di vendita in Italia e all’estero.

Analisi Economica del Mercato del Pet Food nel 2024

Il settore del pet food si avvia verso il 2024 tra diverse incertezze ma anche con aspettative positive, guidate da un mercato che storicamente è sempre risultato sano e resiliente anche in situazioni economiche congiunturali critiche. L’attenuazione prevista dell’inflazione porta un segnale di ottimismo per consumatori e le aziende. Lo scenario rimane di difficile previsione a causa di diversi ed imponderabili fattori esterni (situazione geopolitica Europea e fluttuazione prezzi delle Utilities, in primis) a cui si aggiunge la disponibilità economica delle famiglie.

Franco Morando e l’azienda, interpretando queste tendenze, mirano a rafforzare la leadership nel settore, seguendo una linea di prudenza ed attento monitoraggio dell’evoluzione in corso, ma soprattutto promuovendo strategie di breve / medio periodo orientate ad investimenti ed innovazione, rispondendo a richieste di qualità e sostenibilità del mercato.

La struttura dei costi richiede strategie innovative per salvaguardare i margini di profitto senza mai compromettere la qualità. In questo contesto, Morando Petfood si distingue per la sua capacità di adattamento, volto alla ricerca continua di efficienze produttive e nuove tecnologie. L’azienda, grazie al contributo di Laura e Franco Morando, sia adopera al miglioramento dell’offerta dei prodotti sia per le esigenze dei consumatori più sofisticati, sia in un equilibrio tra accessibilità economica e valore aggiunto.

Strategie per l’Incremento della Capacità Produttiva

Nel 2021, Morando Petfood ha ampliato significativamente la sua capacità produttiva con l’introduzione di una nuova linea di produzione di alimenti in vaschette, aumentando la capacità del 70%. Per il 2024, è in corso un ulteriore potenziamento della produzione delle bustine, con un aumento di circa il 50% per soddisfare la crescente domanda. Questo approccio non solo mira a soddisfare un mercato in forte espansione, driver della categoria complessiva del Petfood, ma anche a diversificare l’attuale offerta, introducendo nuovi prodotti che rispecchiano le tendenze attuali e future.

L’aumento della capacità produttiva è accompagnato da un impegno costante verso la sostenibilità e l’innovazione. L’adozione di processi produttivi sostenibili e avanzati permette a Morando Petfood di minimizzare l’impatto ambientale e di offrire prodotti che non solo soddisfano le esigenze nutrizionali degli animali domestici, ma anche le crescenti aspettative dei consumatori in termini di etica e responsabilità aziendale.

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Morando Petfood a Interzoo: Espansione su Nuovi Mercati

Attraverso l’espansione della capacità produttiva, Morando Petfood intende garantirsi anche una più ampia espansione internazionale. Con la partecipazione alla fiera Interzoo di Norimberga, Laura e Franco Morando avranno l’opportunità di presentare “Le Specialità Italiane”, una nuova linea di alimenti ispirata alla ricca tradizione culinaria italiana, ma adattata alle specifiche esigenze di cani e gatti. Tale gamma, completamente sviluppata da R&D interna, si ispira ai piatti della tradizione culinaria italiana come spezzatino, zuppe e polpettone preparati con carni fresche e verdure provenienti dalla filiera alimentare umana come pomodori, fagiolini, carote e patate. Gli alimenti secchi sono ricchi in carni e insaporiti con olio d’oliva, pomodoro ed erbe aromatiche, ingredienti tipicamente italiani in linea alle sempre crescenti richieste dei consumatori verso prodotti di origine locale. Tale nuova linea potrà rappresentare un importante driver di crescita per la l’Azienda in area Premium accessibile, in linea con i successi in corso dei Marchi Sterilized, I Preferiti ed Unico lanciati negli ultimi 10 anni.

La presenza a Interzoo non solo consente a Morando Petfood di mostrare le sue novità di prodotto ma anche di immergersi in un ambiente internazionale dove i professionisti del settore incontrano i principali decision makers provenienti da tutto il mondo.

Con oltre 2,100 espositori da 68 paesi e circa 40,000 visitatori commerciali attesi da più di 120 nazioni, Interzoo si conferma come la fiera leader mondiale nel settore degli articoli per animali domestici. Questo appuntamento biennale rappresenta la piattaforma ideale per esplorare le ultime tendenze e innovazioni di mercato, offrendo a Franco Morando e all’azienda di famiglia una vetrina strategica per consolidare la loro presenza nei mercati internazionali.

Il Futuro di Morando nel settore del Petfood

Il 2024 si preannuncia come un anno di grandi sfide ma anche di notevoli opportunità per il settore del pet food. Un’altra importante area di crescita dei prossimi anni sarà guidata dal rilancio dell’offerta nel canale specializzato; l’Azienda sta pianificando un piano pluriennale che prevede il lancio di nuove gamme, il completamento del portafoglio dei marchi attuali, il rafforzamento della struttura di rete vendita ed importanti investimenti in marketing & trade a supporto.

Da The Office alla realtà: lo scherzo delle posate in gelatina alla star della serie

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Il mondo di The Office non abbandona i protagonisti della serie, come dimostra un curioso evento avvenuto nella vita di uno dei personaggi più amati della sitcom. L’Italia è protagonista di uno scherzo esilarante postato dal diretto interessato: ecco cos’è successo all’attore interprete di Dwight, star di The Office, e perché c’entra la gelatina.

The Office e le posate in gelatina: dalla serie alla realtà

Dopo aver ricevuto la notizia dello spin off di The Office, gli amanti della sitcom hanno potuto assistere a uno scherzo esilarante di cui è stato protagonista l’attore interprete di Dwight, Rainn Wilson.

Uno degli episodi più esilaranti della serie, ha visto infatti Dwight vittima di uno dei tanti scherzi di Jim, il quale inserisce la sua pinzatrice in una grossa quantità di gelatina.

Lo scherzo non è però rimasto solo sul piccolo schermo, dato l’episodio nella realtà che ha visto protagonista l’interprete di Dwight durante un soggiorno a Firenze.

Lo scherzo a Dwight: il post dell’attore

Uno degli episodi più esilaranti di The Office si sposta così dal piccolo schermo alla realtà, come testimonia un post su Instagram del diretto interessato.

Rainn Wilson, infatti, ha postato sui suoi canali social lo scherzo che un hotel di Firenze ha voluto organizzare nei suoi confronti: dopo aver ordinato la cena con servizio in camera, l’attore interprete di Dwight si è visto arrivare le posate avvolte nella gelatina, ricordando così l’episodio di The Office.

L’attore è stato accolto dall’Italia nel migliore dei modi, grazie all’idea nata dallo chef dell’hotel toscano.

Lo scherzo che ricorda la serie: ecco le parole dello chef

Ad aver architettato questo scherzo è stato lo chef del Plaza Hotel Lucchesi, il quale ha voluto rivelare il dietro le quinte di questo episodio.

Da grande amante di una delle serie tv comedy migliori di sempre, lo chef Dario ha organizzato un piano perfetto per divertire l’attore dopo aver scoperto la sua presenza nelle camere dell’albergo.

In pochi minuti, assieme all’ordine, lo chef ha così architettato lo scherzo perfetto per l’interprete della sitcom, esattamente com’è successo nel noto episodio.

the office scherzo gelatina

L’episodio ha divertito molto l’attore, il quale non ha esitato a postare sui sui profili social una foto del servizio in camera, facendo sorridere i milioni di fan appassionati alla sitcom.

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