Vice di Inzaghi dai tempi della Lazio, Massimiliano Farris è uno dei compagni più fidati dell’ex tecnico biancoceleste, a tal punto che tra i due a bordocampo bastano pochi sguardi d’intesa per capire subito quale sia il cambio giusto da fare o la scelta vincente per portarsi a casa la partita. Ma chi è Massimiliano Farris? Dalla carriera da terzino all’incontro con Sarri, fino l’ingresso nello staff di Inzaghi: ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Chi è Massimiliano Farris: la carriera da giocatore
Classe 1971, Farris debutta tra i professionisti con la Pro Vercelli ancora minorenne, venendo acquistato l’anno dopo dal Torino. Con Vatta in panchina, il calciatore scende in campo per la prima volta in Serie A, giocando le ultime quattro partite prima della retrocessione. Da quel momento per lui tanta B e C, tra Barletta, Ternana, Pisa, Pescara, Atletico Catania, Fiorenzuola (ha giocato con Stefano Pioli), Avellino, Lodigiani, Carrarese, Imolese, Nocerina, Sangiovannese, Viterbese, Bassano Romano e Flaminia.
La svolta per lui arriva però ai tempi della Sangiovannese, tra il 2003 e il 2005, periodo nel quale è allenato da Maurizio Sarri, già allora con idee fresche e innovative. Se all’epoca Farris non pensava affatto alla carriera da allenatore, il modo con cui il mister toscano preparava gli incontri lo folgorò profondamente, facendo innamorare il terzino dell’aspetto tattico del calcio e convincendolo a intraprendere una nuova carriera, partendo inizialmente dalla Serie D con Flaminia, Pomezia, Pomigliano, Viterbese e Sora.
L’incontro con Inzaghi
A cambiare la sua vita da allenatore, invece, l’incontro con Simone Inzaghi nel 2014. Farris per aggiornarsi era andato a vedere le finali nazionali Primavera a Rimini dove, al termine del derby vinto dalla Lazio contro la Roma, un amico comune fece incontrare i due tecnici.
Dopo una breve chiacchierata, si trovarono subito sintonizzati, tanto che Simone – solo qualche settimana più tardi – avrebbe chiesto a Massimiliano di entrare nel suo staff come assistente alla fase difensiva, proposta alla quale Farris non poté dire di no.
Interista dalla nascita
Nonostante le origini sarde, Massimiliano Farris è nato a Milano ed è diventato interista grazie al padre che da piccolo lo portava a San Siro a vedere i nerazzurri. Quindi, quando nel 2021 Inzaghi ha deciso di non rinnovare con la Lazio per firmare con il club di Zhang, il più felice di tutti probabilmente era lui che finalmente aveva l’occasione di lavorare per la sua squadra del cuore. Proprio l’amore per l’Inter lo ha portato a dare il massimo, passando interi pomeriggio ad Appiano Gentile per analizzare gli avversari nei minimi dettagli, preparando mosse e contromosse. Un sacrificio che ha poi ripagato, soprattutto dopo la vittoria dello Scudetto 23/24 e la grande festa per le vie di Milano.
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